Ele Snapey |
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| Un altro giro di giostraEd ecco un altro gioiellino da aggiungere alla tua nutrita e preziosa collezione di straordinarie one shot, Kià. Un gioiello di eccezionale introspezione, condito dalla tua consueta capacità descrittiva che conquista e avvince, perchè ormai è assodato di come tu sappia dipingere con cura estrema e abilità luoghi e contesti in cui si muovono i tuoi personaggi, delineati a loro volta sempre con eccellente padronanza di termini. Anche in questo caso il breve percorso a piedi di Severus e delle sue riflessioni, tra le strade silenziose di una Londra che sa d'estate, prendono vita e diventano nostri, entrano delicatamente e allo stesso tempo prepotentemente nel cuore e ci rimangono, così come ogni particolare narrativo, splendidamente rifinito: il rettangolo di luce che esce dalla porta socchiusa del locale e si staglia sull'asfalto scuro, i sorrisi dei due anziani proprietari allacciati in un valzer, che sanno di umanità buona e di amore, il riflesso nel finestrino dell'auto in cui si specchia Severus, ritrovando forza e motivazioni per ricominciare. Sono solo alcuni esempi, ma potrei andare avanti all'infinito, perchè ogni singola parte di questo breve racconto ne è deliziosamente costellato. Bellissima: come al solito non perdi un colpo, Kià!
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