chiara53 |
|
| Ombre di pingui79
Adoro le tue descrizioni introspettive in cui l’ambiente vive e pulsa di sensazioni e sentimenti. La casa, i mobili, gli oggetti sono vivi e condividono le emozioni del proprietario. E chi potrebbe mai essere l’abitante di questa dimora in cui anche le crepe e le finestre hanno un' anima? Ma Severus, naturalmente! La lunga introduzione e le riflessioni che nascono come ombre nella mente e nel cuore del mago devono essere rilette più di una volta per gustarne lo stile impeccabile e l’accuratezza estrema con cui ogni parola insegue la successiva. Non saprò mai far uso della sintassi e della fantasia come Kià in cui entrambe sono mescolate alla sensibilità che sa cogliere i sentimenti e le sfumature. Il gattino, i movimenti, le schermaglie sono un lungo e delizioso percorso che porta il lettore a vedere ciascuno dei gesti dell’umano e del felino come fosse presente allo spettacolo. Quel caffè che Severus sorbisce mentre si appoggia al mobile è di una normalità e realismo unici. Sarà che anch’io prendo il caffè così quando mi alzo, guardando vagamente oggetti e luce che mi circondano e pensando. Sono i gesti della quotidianità a cui Kià fa riferimento, ma con capacità descrittive di un livello veramente elevato. Severus è un gigante e Smile lo tiranneggia, è un uomo, finalmente soltanto un uomo che ha perso la sua burbera scorza per mostrare il suo lato glorioso. Grazie Smile, piccola e dolce palletta di pelo!
Bravissima, cento di queste storie.
|
| |