Il Calderone di Severus

N.13: Un anno di sorrisi per Severus

« Older   Newer »
  Share  
pingui79
view post Posted on 17/3/2013, 23:35 by: pingui79

Pozionista provetto

Group:
Bannati
Posts:
11,226
Location:
Sapphire Planet

Status:


CITAZIONE (Ida59 @ 16/3/2013, 19:24) 
Insieme, di pingui79

Alùra, eccomi al mio pc.
Ammetto che non so da che parte cominciare per rispondere... giuro.
Prima di tutto, ti rimprovero: troppe belle parole. Davvero, stento a credere di suscitare tutto questo.
Ok, passiamo alla storia.
Non cito pezzo per pezzo altrimenti facciamo un post chilometrico ed è meglio evitare, quindi andrò per punti.

Mi piace personificare emozioni, stati d'animo e ogni tanto gli oggetti. Quindi la stanchezza, le ipotesi di Severus... a tutto questo e molto altro mi piace dare un'essenza reale e spesso pienamente senziente. Non so, forse questo è un sintomo di squilibrio, non lo escludo.
Però mi piace un sacco, forse perchè mi permette di trattare di stati d'animo e di sensazioni con una maggior confidenza. Quindi vai con i paragoni in tutte le salse! :D

Le "stilettate", come le chiami tu, non sono mai volute ad inizio storia, mai progettate. Arrivano man mano che scrivo, man mano che il filo dell'azione si dipana e mi permette creare momenti nuovi.
Molto contenta quindi che siano piaciute. :)

Sull'ironia di Severus, invece, mi sono divertita in prima persona. Cercare di fargli fare azioni inconsuete senza però farlo cadere nell'OOC è stato difficilissimo (e lo sarà per tutta la serie, temo), quindi ho cercato di giocare sul piano ironico per smorzare il tono troppo melenso che rischiavo di dare. In fin dei conti il mio Severus ha il cuore tenerissimo, dietro quel guscio protettivo con cui si ripara dal mondo. :wub:

Ancora grazie infinite per questa recensione. :)

***




CITAZIONE (Ida59 @ 17/3/2013, 00:03) 
Routine, di Pingui79
Cosa significa “slice of life”?

Comincio da qui: in altri siti "Slice of life" è usato per indicare ff in qui sono narrati stralci di quotidianità. E visto che la serie ha proprio questo intento, l'ho trovato adatto. Come sempre, se necessario, sono disposta a lasciare il genere in "generale" (che gioco di parole orribile!).

Ma veniamo alla storia, anche qui rispondo punto per punto dove mi sembra il caso.
Il rimprovero della prima, invece, è identico pure qui.

Il triplo piano non era voluto, inizialmente, proprio no.
Anzi, inizialmente non era voluta nemmeno la seconda persona, ma ho scoperto che mi riesce particolarmente facile, con mio grande disappunto. Ho il terrore di fossilizzarmi in uno stile di scrittura e di non riuscire più a cambiare e migliorare, così.

Il titolo, sì, ha un suo specifico significato, lieta che sia facile da cogliere per tutti. Sarà il titolo del prologo di tutto, ma questo benedetto prologo non si fa scrivere come Dio comanda, quindi è in castigo in un angolino del desktop.

E poi veniamo al punto dolente: ma dove sta scritto che aver bisogno dell'altro è debolezza?
No no, per me assolutamente no, anche se per Severus è invece un sì grande come un transatlantico. Diamine, è un essere umano anche lui!
Mi è stato insegnato che "nessun uomo è un'isola", ergo benvenga un Severus che impara, poco alla volta, ad accettare di aver bisogno dell'altro, fosse anche un batuffolo di pelo con baffi e coda.
In questo Severus è uomo, semplicemente un essere umano come tutti gli altri. E me lo fa amare ancora di più, anche se lui da questo cerca di sottrarsi. :wub:

Il bambino: no, non era previsto ad inizio storia. E' arrivato, da solo, in completa autonomia mentre scrivevo. Mi è piaciuto, sia per il primo che per il secondo attimo. E' solo nella conclusione che l'ho usato intenzionalmente, capendo che poteva essere un altro piano in cui fare muovere il nostro Severus. Perchè, almeno secondo me, gli animali e soprattutto i cuccioli hanno il meraviglioso potere di far riaffiorare il bambino che siamo stati.
Ohi, io di cuccioli non ne ho mai avuti, ma quelli che vedo in giro mi "rimbambiniscono" del tutto, quindi ho applicato la stessa regola a Severus. :lol: (forse con suo grande disappunto! :lol: )

Il Troll nel negozio di elefanti inizialmente era il proverbiale elefante. Poi ho pensato che eravamo nel mondo magico e l'ho adattata. :D

Per quelle che tu chiami immagini evocative vale la stessa spiegazione data nella recensione sopra: personificazione. ;) (troppa mitologia greca, temo, ha influito sul mio equilibrio mentale -_- )

Ri-grazie per ogni singola parola spesa. :)

Edited by Ida59 - 18/8/2015, 17:12
 
Web  Top
1897 replies since 9/1/2013, 00:04   27942 views
  Share