Il Calderone di Severus

N.13: Un anno di sorrisi per Severus

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Ida59
view post Posted on 17/3/2013, 00:03 by: Ida59
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I ♥ Severus


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Da un dolce sogno d'amore!

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Routine, di Pingui79

Premetto che non avendo visto “Insieme” questa è stata la prima storia della raccolta “Micizia” che ho letto, quindi certe cose non potevo capirle subito… ma mi ha assolutamente entusiasmato. Credo che sia una delle tue storie più riuscite e sicuramente diventerà una delle mie preferite.
Come per “insieme” finirò per citare mooooolte frasi, ma non posso proprio farne a meno.

CITAZIONE
Non è vero che ora hai bisogno di più illuminazione, sapresti suddividere qualsiasi cosa anche bendato.

Non so bene perché, ma già sto cominciando a sorridere.
CITAZIONE
Neghi l’evidenza con tutto te stesso, tentando di non guardare altrove, di non alzare gli occhi per incontrarne altri due, gialli, che non perdono di vista nemmeno un tuo movimento, un tuo sospiro.

Ecco, al riferimento degli occhi gialli finalmente ho capito di cosa si parlava: sì, in un lampo di genio ho ricordato la fic Smile e il gattino regalato da Minerva. Meglio tardi che mai! Naturalmente a questo punto anche il nome della raccolta ha immediatamente assunto un ben chiaro significato e… ma è bellissimo! È forte come titolo, colpisce immediatamente nel segno, con decisione e precisione: mi piace tantissimo. Complimenti!
Così come ho apprezzato tantissimo l’uso della seconda persona, che permette distacco e, al contempo, piena immedesimazione, giocando su due piani diversi (e in questo sei stata bravissima) con lo stesso personaggio.
CITAZIONE
No, no ed ancora no, non sei tu che hai bisogno di lui.

Hihihi, divertente che parli a se stesso cercando di convincersi che non è lui ad aver bisogno dell’altro! Mi fa una tenerezza incredibile vederlo cercare scuse per non ammettere la verità, verità che implica il riconoscimento della sua debolezza, della sua umana fragilità: è assolutamente adorabile in quella sua ritrosia, quel suo rifuggire la realtà, quel nascondersi da se stesso e, lentamente, invece scoprirsi e cedere ad un’umana tenerezza, un bisogno di affetto, di calore e di scambio. Minerva (per meglio dire, l’autrice!) ha avuto un’idea davvero stupenda.
CITAZIONE
Un bambino piccolo e gracile, dai profondi occhi neri ed i capelli corvini, l’aria triste di chi non sa trovare un suo posto nel mondo. Un bambino in cerca di un cantuccio remoto tra queste pareti, in cerca di un nascondiglio per non sentire, non vedere.
Non esistere.
Con un disperato bisogno di amare ed essere amato, di essere accettato per quello che è, anche se malvestito, anche se strano.

Poi, del tutto inaspettata, ecco la vera stilettata al cuore, quella che colpisce in profondità, con forza tremenda. Per un attimo mi ha tolto il fiato e all’improvviso i livelli della storia sono diventati tre, quello della realtà, quello della ritrosia di Piton verso il proprio cambiamento e quello del piccolo Severus del passato. E la forma in seconda persona ha permesso che i tre Severus interagissero pienamente tra loro, con forza dirompente, trascinando il dolore del passato a scontrarsi con la possibilità di una vita normale, quasi felice, di un presente che prelude ad un futuro dove la sofferenza e la solitudine posso anche diventare un ricordo lontano.
La mia gola, intanto, mentre facevo queste considerazioni mentali, era preda di un nodo tremendo e mi sono resa conto che nel voltare pagina (sì, i fine pagina della stampa finiscono sempre in punti topici!) stringevo i denti, cercando di fare coraggio al Severus bambino, al Seversu adulto… e a me stessa!
CITAZIONE
Hai scosso la testa, lasciando che il ricordo tornasse ad essere solo immagine sbiadita nelle pieghe del tempo.

Bella frase, evocativa e dall’intenso lirismo ma, soprattutto, mi ha permesso di tirare subito un sospiro di sollievo e di fuggire da quell’immagine che arrecava dolore, felice che anche Severus potesse farlo, nonostante sia evidente che quella casa è densa fino all’inverosimile di ricordi dolorosi. E ammetto di aver tratto un altro sospiro di sollievo all’ironica (e quindi sicuramente sua, ma allo stesso tempo mediata dall’elaborazione mentale e quindi non solo a livello emozionale, dove fa più male) considerazione di Severus che il suo passato “ irrompe nei tuoi pensieri con la delicatezza di un Troll in un negozio di cristalli.”
CITAZIONE
Quel che è stato un tempo non ti spaventa più, ma ha ancora il potere di donarti una goccia di tristezza che si mescola inesorabile alla pace che si sta costruendo attorno a te, riuscendo per qualche istante ad offuscarla come nebbia sottile.

Bella, bella, bella: una frase stupenda, che mi ha profondamente commossa… e resa felice. Sublime la “goccia di tristezza”, inestimabile la pace che lentamente lo avvolge.
CITAZIONE
Il tempo scorre veloce, ci sei solo tu ed il tuo lavoro di pozionista, sempre perfetto, sempre accurato. I lunghi capelli corvini ti ricadono in avanti coprendoti il volto, ma non hai bisogno di vedere per sapere a che punto fermare la macinatura, ti basta sentirne la consistenza sotto l’utensile di marmo.

Bello, bello, bello: bellissimo!
CITAZIONE
In un angolo di te, da qualche parte imprecisata, un bambino dal viso smunto e gli occhi d’ossidiana esce dal suo nascondiglio nel buio e si lascia andare ad una piccola risata allegra e sorpresa. Forse sta succedendo sul serio: qualcuno vuole giocare con lui e non guarda se ha brutti vestiti, se è povero e malmesso, se è “strano”, forse… no, non è possibile, è troppo bello per essere vero.

Assolutamente stupendo, sublime: bravissima! Questi passaggi tra passato e presente sono fantastici e il passato e la sua sofferenza, finalmente, si sublimano nella serenità del presente che riacquista la possibilità di diventare futuro.
CITAZIONE
Smile ti fissa stupito, la testa reclinata di lato. Sdraiato sulla schiena e con il cordino tra le zampe smette di dimenarsi, osservandoti con occhi curiosi e con un’espressione simile ad un broncio.
O almeno così ti pare.

Tenerissima descrizione!
CITAZIONE
Lui non vuole nessun cordino.
Vuole te.

Ok. Lo ammetto. Nodo alla gola. Fortissimo. Ma questa volta non è dolore. È solo commozione, è felicità.
CITAZIONE
Il bambino dagli occhi neri aspetta trepidante la tua risposta, gli occhi che implorano una richiesta importante più della sua stessa vita, fame d’amore mai stata saziata. Allo stesso modo fa la tua palletta di pelo su questo tavolo vecchio e un po’ malmesso, le zampine che annaspano all’aria alla ricerca di una carezza, di un contatto, di un gioco di cucciolo.

E qui arrivano anche gli occhi umidi. Meraviglioso quel sovrapporsi di immagini, il bambino e il gattino, che conducono alla catarsi, al riscatto di una vita senza amore, piena solo di rinuncia, di mancanza e di sofferenza. C’è ancora una speranza, c’è ancora una possibilità… e io mi commuovo, per quell’uomo che può ritrovarsi bambino e riprendere a crescere, e a vivere.
CITAZIONE
Il bambino dai vestiti sempre troppo grandi per lui ricomincia a sorridere felice.

Ecco, non posso piangere… devo sorridere…

Bella, bella bellissima. Commovente e meravigliosa, stupenda! Difficile esprimere a parole la gioia intensa che questa storia mi ha donato, ma quel Severus bimbo che infine sorride, nella mente di Severus è la sua stessa vita che torna a sorridergli, è la serenità che può tornare a illuminargli gli occhi… e il sorriso.

Ancora una volta un regalo stupendo per Severus… e per tute noi!
Grazie!


Cosa significa “slice of life”?


Edited by Ida59 - 18/8/2015, 17:09
 
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