| Aaaarg mi stavo dimenticando!!!
Estratto di Antica magia
Capitolo XI - L’incubo dei ricordi
Presto scoprì che Rhoxane era sempre interessata alle Arti Oscure.
Le raccontò cos’era accaduto nel passato, quello reale, scoprendo subito che aveva dimenticato ogni incantesimo, ogni pozione che le aveva insegnato. Con infinita pazienza, ricominciò tutto da capo.
Arrivati all’Incantesimo d’Avviluppo, sorrise al ricordo del grande imbarazzo provato quando erano rimasti strettamente legati assieme.
- Perché sorridi così, ora? – gli chiese Rhoxane. – E’ strano vederti sorridere così apertamente, quasi felice. Non lo fai mai, ma hai un sorriso bellissimo. – Per un istante un velo nero passò sopra ai suoi occhi. - L’altro, nel sotterraneo, aveva solo un sorriso terribile e crudele.
Piton le sorrise ancora, dolcemente, sussurrandole con voce roca:
- Grazie. Grazie per non aver più affermato che ero io, nel sotterraneo, ad avere quel sorriso crudele. Ma… l’altro.
La voce gli tremò e non riuscì più a continuare.
- E’ bella la luce che c’è nei tuoi occhi, Severus, quando mi sorridi così.
- Oggi vuoi proprio lasciarmi senza fiato, Rhoxane. Comincio a pensare che questo Incantesimo mi porti proprio fortuna! – esclamò, sorridendo di nuovo, quasi rilassato.
- Non mi hai ancora spiegato perché sorridevi in quel modo.
Severus si lasciò scappare un sorriso ancora più aperto e spiegò:
- Sbagliasti il movimento dell’incantesimo e finimmo strettamente legati l’uno all’altra, labbra contro labbra, ed io provai un’irresistibile bramosia di baciarti. - Piton notò che all’improvviso l’espressione di Rhoxane si era di nuovo incupita. - Ma non lo feci, - aggiunse molto velocemente – anzi provvidi subito a liberarci dall’incantesimo.
Edited by Ida59 - 18/8/2015, 11:26
|
