Ecco i miei sorrisi odierni per Severus, pescati dal mio archivio.Estratti da Antica Magia
Capitolo IV - Il ballo
Negli occhi del mago c’era un’immensa sofferenza, ma la maga vi scorse anche, seppure piccola e flebile, là in un angolino, la luce di un sorriso.
Un sorriso meraviglioso, tutto e solo per lei.
Poi sentì le sue braccia che l’attiravano, delicatamente, e l’avvolgevano in un caldo e tenero abbraccio. I suoi occhi, sorridenti ora, erano sempre più vicini, come le sue labbra, sempre più meravigliosamente vicine.
*
Poi la sua voce vellutata ruppe il silenzio in un sussurro innamorato.
- Amore! Un amore così non l’ho mai immaginato. Mai sperato. Mai neppure sognato. Io non merito tutto questo amore Rhoxane!
Le stava sorridendo: un tenero sorriso pieno d’amore.
Certo che lo meritava quell’amore!
*
Severus aveva finalmente permesso ad una lacrima solitaria di solcargli il volto mentre volgeva gli occhi a terra.
La maga glielo sollevò e lo guardò dritto negli occhi:
- Io voglio che tu torni a vivere, Severus, con la tua colpa a fianco, sì, ma sapendo anche guardare avanti, a testa alta. Voglio che tu torni ancora a sperare nel domani. E voglio che mi ami, Severus, con la stessa forza con cui un tempo hai saputo odiare.
Il volto del mago era ancora rigato da quella prima lacrima, ma ora sorrideva, sorrideva e stringeva forte a sé la sua Rhoxane sussurrando:
- Ti amo, ti amo, ti amo, non vorrei mai smettere di dirtelo! Ti amo molto più di quanto posso mai avere odiato. Ti amo, oggi e per sempre. Amore, Rhoxane amore mio!
*
Le sorrideva ed una lacrima di felicità cadde dai suoi occhi neri, andando ad incontrare, sulla guancia di Rhoxane, un’altra lacrima di felicità, confondendosi in essa, finché le sue labbra non scesero a sorbire delicatamente quelle due lacrime che si erano totalmente fuse.
La maga pensò che Severus, adesso, era un uomo nuovo, ben diverso da quello che aveva conosciuto pochi mesi prima: un uomo che sapeva nuovamente piangere ed amare.
E che la amava, immensamente.
Il resto del mondo non esisteva più, non poteva giudicarli, né a loro importava di quel giudizio.
Sarebbero rimasti sempre solo loro due, insieme, per l’eternità.
Con quel suo meraviglioso sorriso, che era solo per lei, perché nessun altro poteva vederlo, così dolce, felice e luminoso, ora, quanto era stato duro e tetro un tempo.
Solo lei conosceva il suo passato ed il suo dolore, ed amava quel dolore. Lei sola.
Solo la maga lo conosceva fino in fondo, e solo lui la conosceva veramente.
Edited by Ida59 - 17/8/2015, 22:07
