N.13: Un anno di sorrisi per Severus

Parola d'Ordine mi ha fatto inizialmente sorridere di tenerezza: il candore di Albus, preoccupato da una questione apparentemente sciocca, è disarmante, ma poi si percepisce nettamente ciò che è in realtà il suo desiderio, e cioè di rendere partecipe Severus anche della più piccola banalità, per condividere con lui ogni attimo del tempo che gli rimane da vivere e alleviare un po' l'attesa di ciò che di terribile attende il giovane mago: struggente! E come sai rendere tu i personaggi, con precisione e sensibilità, Kià, pochi altri sono in grado!