chiara53 |
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| Gli esami ti fanno un gran bene!
Mille di questi momenti!
Come al solito sei capace di trasportare il lettore accanto ai personaggi che descrivi minuziosamente nei pensieri, nelle sensazioni, nell'ambiente in cui si trovano.
Sono stata Severus per un breve istante e come lui ho pensato e sofferto. Perchè l'idea della futura mancanza di una persona cara ed insostituibile è più dolorosa della perdita stessa.
L'ho provato di persona e l'ho rivissuto nello svolgersi del racconto.
Bravissima.
Il finale risolleva lo spirito un po', ma proprio un pochino. Quella scelta, secondo me, già fatta da Silente, era per regalare a Severus un momento solo per lui e a lui è dedicata la parola d'ordine.
Complimenti.
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