Il Calderone di Severus

N.13: Un anno di sorrisi per Severus

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Ida59
view post Posted on 9/1/2013, 15:20 by: Ida59
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I ♥ Severus


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Da un dolce sogno d'amore!

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Allora, ancora nessuno si butta in questo gioco?

Ricordate che abbiamo a disposizione 365 giorni per regalare sorrisi a Severus. :lovelove:
Che ne dite, ce la faremo a ragalargli almeno un sorriso al giorno?


Io dico di sì!



Comincio quindi con il primo di tanti sorrisi con cui sommergeremo Severus.

La mia prima storia per la Sfida "Sette giorni per un sorriso"




Autore/data: Ida59 – 8-9 gennaio 2013
Beta-reader: nessuno
Tipologia: flash-fic
Rating: per tutti
Genere: angst, introspettivo
Personaggi: Severus, Personaggio originale
Pairing: Severus/Lily
Epoca: Post 7° anno
Avvertimenti: AU
Riassunto: Un sorriso ed una lacrima. Per lui.
Parole/pagine: 360/2.



Per lui



Un sorriso.
Severus riemerse con immenso sforzo dal profondo abisso di sofferenza in cui era relegato e approdò nell’oscura e indistinta nebbia della realtà.
Un sorriso.
Un sorriso teso e preoccupato.
Le palpebre pesavano come macigni e mantenere aperta quella piccola fessura a stento affacciata sul mondo reale richiedeva tutta la sua strenua determinazione.
Un sorriso teso e preoccupato, dolcemente adagiato su morbide e giovani labbra femminili.
Cercò di deglutire e un’onda di fuoco liquido gli bruciò la gola.
Nagini.
Un gemito indistinto gli graffiò la gola lacerata e una nuova eruzione di lava infuocata lo soffocò.
Richiuse gli occhi nel nero infinito del rovente dolore che lo straziava ad ogni respiro.
- Severus…
La voce di donna era gentile, tesa e preoccupata come il sorriso.
La mano, lieve, passò di nuovo il panno sulla sua fronte regalandogli per un breve isyìtante un illusorio sollievo.
Con un nuovo sforzo riaprì gli occhi: una fessura un poco più larga gli permise di vedere il volto sfocato della donna.
Si concentrò sugli occhi.
Non erano verdi…
Un altro penoso sforzo e spostò lo sguardo sui capelli.
Non erano rossi…
Chiuse gli occhi di nuovo trattenendo un sospiro troppo doloroso.
Non era Lily.
E lui non era neanche morto.
- Severus…
Un sussurro delicato, intriso di timore, gli carezzò il volto.
Si impose di sollevare di nuovo le palpebre di pietra.
Il sorriso era ancora là, su quelle labbra che non erano di Lily.
Il sorriso si allargò e il timore si sciolse nel sollievo:
- Severus, sei vivo!
Sì, era vivo.
Malgrado Nagini e l’Oscuro Signore era ancora dolorosamente viso, senza conoscerne l’inesplicabile motivo.
Il sorriso illuminò il volto della donna ed arrivò anche agli occhi nocciola chiaro, velati di intensa commozione.
Il tocco delicato e tremante di una carezza in punta di dita sfiorò appena la sua guancia ispida di barba, mentre una lacrima scendeva piano sul volto pallido della giovane ad incontrare il sorriso che ancora rifulgeva sulle sue labbra.
Severus chiuse gli occhi, incredulo, incapace di dare un senso a ciò che stava accadendo.
Un sorriso.
Un sorriso felice.
Un sorriso per lui.
Ed una lacrima.
Sempre per lui.




Chi si prenota per domani?



Edited by Ida59 - 25/5/2015, 13:44
 
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