| Buon compleanno, Severus, anche se non vuoi sentirtelo dire. Se mi avvicino per darti un bacio, ti sposti. Se provo ad abbracciarti, ti tiri indietro. È questo che ci rende simili, introversi guardiani delle nostre emozioni chiuse, impenetrabili. Quante volte la tua ferocia ti è rimbalzata contro? Ora ti scrivo qualcosa che non vorrai ascoltare a parole per non tradire l'imbarazzo, perché non vuoi reggere lo sguardo. Leggila qui, allora. Sei la persona che vorrei essere. Sarò forte, ogni giorno. Sarò paziente, ogni giorno. Sarò coraggiosa, ogni giorno. Se riuscirò ad essere tutto questo, sarà per te. Resta ciò che sei e io sarò te.
Ti dedico alcuni versi dall'aria di Turandot, Nessun dorma. Perché lì ci sei nascosto tu, e ci sarò nascosta io. Auguri!
Ma il mio mistero è chiuso in me Il nome mio nessun saprà No, no, sulla tua bocca lo dirò Quando la luce splenderà Ed il mio bacio scioglierà il silenzio Che ti fa mia (Il nome suo nessun saprà E noi dovrem, ahimè, morir, morir) Dilegua, o notte Tramontate, stelle Tramontate, stelle All'alba vincerò Vincerò Vincerò
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