Ecco la mia classifica. Tenendo conto del tema del concorso, ovvero, del rapporto tra Sibilla e Severus, ho votato semplicemente in base al mio gusto personAle.
La storia che per me è stata "the best" in assoluto è
L’occhio interioreMi piace leggere racconti con quest’atmosfera, scritti bene e in cui l’ironia è fatta bene: in questo caso, l’autrice è stata molto brava a costruirla e a renderla molto gradevole.
Ho praticamente sorriso durante tutta la lettura della storia, da quando compare l’”apparizione surreale”, e certe uscite sono davvero carine, tipo “con quella voce modello “esalazione ultimo respiro” oppure l’immagine che l’autrice ha dipinto della Cooman che sopraggiunge al galoppo mi ha fatto morire
I personaggi sono loro, la professoressa è esattamente come me la immagino (ho il sospetto che l'autrice si sia calata per davvero nei panni della Cooman e in certi punti mi è sembrato lampante) e Severus è lui (una parte di lui, l'unica che anche secondo me potrebbe mostrare a Sibilla), portato al limite della sopportazione proprio per la diversità dei due, una così facilmente preda delle sue emozioni/visioni e l'altro l'estremo opposto (tanto che, secondo me, il donnino con "l'occhio interiore" ha rischiato più volte un occhio nero
)
La lettura mi ha preso fin dalle prime righe ed è stato davvero un intrigante spasso seguire quest’improbabile due per i corridoi della scuola, il tutto per scoprire come si sarebbe conclusa l’intricata faccenduola. Il rapporto è ben costruito e reso in una maniera credibile per entrambi i personaggi.
Ancora complimenti!
Il secondo posto l’ho dato a
Guardian Angel. Il tono, rispetto al primo posto che ho scelto di dare, è più solenne, più drammatico, ha qualcosa di oscuro. La lettura è stata coinvolgente e l’epoca scelta mi ha intrigato da subito, considerando che io non l’avrei mai scelta per ambientare una storia con Severus e la Cooman. Però, alla fine, ho trovato il bandolo della matassa e ho apprezzato come l’autrice ha giocato il rapporto tra i due.
All’interno della storia c’è più di un’interazione, e questo anche mi è piaciuto e mi ha fatto capire che l’autore ci ha messo un notevole impegno a gestire i vari personaggi, infatti troviamo anche Minerva (che ha un ruolo tutt’altro che marginale) e Albus, entrambi molto ben delineati, anche se il vero protagonista rimane sempre Severus.
Una questione di (s)vista è al terzo posto perché non mi ha convinto del tutto. E’ comunque in classifica perchè ben scritta, in un buon italiano e con descrizioni ben fatte, ma la trama non mi ha preso per nulla. Non sono del tutto convinta che Severus commetterebbe l’errore descritto nella preparazione di una pozione; per carità, è pur sempre un errante essere umano, ma mi è sembrato un meccanismo un po’ forzato per far quadrare la trama della storia, ricordando che questa è pur sempre la mia opinabilissima opinione.
Il rapporto Severus/Sibilla, ovvero, l’interazione tra i due personaggi, è reso bene nel momento in cui i due si trovano “face to face” e ho apprezzato molto le descrizioni degli ambienti.
CITAZIONE (Ele Snapey @ 28/3/2012, 23:45)
In effetti non si è rivelato così semplice far interagire i due e quasi impossibile creare una sorta di "legame" (o forse più semplicemente non ne sono stata capace io
) Confesso che inizialmente la sfida sembrava quasi più facile rispetto alla precedente, perchè l'estrema caratterizzazione originale della Cooman poteva fornire un sacco di spunti, e invece...
Quotone. Non sempre può esistere un rapporto tra 2 persone, tra Severus e Sibilla, poi, in una breve shot... Il mondo è bello perchè è vario.