| halfbloodprincess78 |
| | Ho elaborato questo piccolo scritto senza tante pretese, mi rendo conto che necessita di un betaggio ma mi è venuto fuori all'improvviso e l'ho messo su carta senza pensarci troppo se no finisce che lo rileggo e non considerandolo all'altezza lo ficcherò nei meandri del PC. Siate clementi la mia prosa è un po' disordinata come me. Into The Night Certe notti si addormenta così: con la testa poggiata sullo scrittoio ingombro di carte e libri antichi.
Non sembra un sonno sereno ma indotto dalla stanchezza che richiede di prendere il sopravvento, in questa tarda ora che separa il giorno dai colori aranciati e violacei dell’alba.
Ho trovato un passaggio segreto che mi permette di entrare in questa stanza, mi chiedo se non lo conosca anche lui, ma forse no... questa vecchia scuola è piena di segreti e questo è il mio:
Sono tante notti che attraverso il cunicolo per arrivare qua e guardarlo dormire, la prima volta sono rimasta al buio dietro la porticina chiusa in attesa... il cuore mi batteva forte, potevo osservarlo muoversi nervosamente nel piccolo studiolo adiacente alla sua stanza da una piccola fessura.
Mi sento una ladra, rubo qualche suo momento privato e me lo imprimo negli occhi e nel cuore, rubo i suoi sogni per alimentare i miei.
Ora sta dormendo, i capelli lisci come seta sparsi intorno al suo viso, non si muove, sul tavolo una candela ancora non del tutto consumata con la sua flebile fiamma gli illumina i contorni del volto pallido.
''Ti prego non muoverti, non ti svegliare'' penso.
Una notte ho allungato le dita e gli ho sfiorato i capelli, mi piaceva l'idea di poterli toccare.
Un modo, forse sciocco, di sapere che è reale e che non c'è nessun vetro invisibile tra noi, almeno quando non è cosciente.
Stanotte è differente non voglio solo sfiorarlo e poi di scatto ritrarre la mano per scomparire attraverso il muro.
Ho bisogno di sentire il suo respiro vicino, il suo odore: mi avvicino e i protendo verso di lui, le sue labbra sono un richiamo irresistibile.
Le mie labbra sono a pochi millimetri dalle sue, ne posso sentire il calore, quando è sveglio, sembrano così fredde... perennemente piegate in un’espressione crudele, mentre adesso sono inconsapevoli e protese nel torpore del sonno.
Le sfioro, il suo respiro sa di spezie e di arance amare.
Apre gli occhi di scatto.
Non è uno sguardo stupito, di colpo capisco dalla profondità delle sue iridi che sa... è a conoscenza del fatto che mi introduco qui la notte, lo sa dalla prima volta.
- Hai bisogno di qualcosa Isabel?- chiede in un sussurro, alzandosi e sovrastandomi.
Vorrei parlare ma la voce non esce, come in quei sogni in cui non riesci a gridare.
Cerco di muovere un passo all'indietro ma mi blocca contro il tavolo, le mani posate ai lati del mio corpo.
Sono imprigionata dalle sue braccia ed è così vicino.
Non c'è rabbia sul suo viso, solo un poco di stupore mentre i suoi occhi scuri trafiggono i miei, vi sta leggendo qualcosa, poi la sua bocca si avvicina.
-Sei così bella- sospira sommessamente, come se non lo stesse dicendo a me ma a se stesso, quasi un rimprovero, perché sente che sta per cedere.
Sta per decidere di afferrare, per una volta nella vita, un pezzetto di felicità e so che questo lo fa sentire colpevole.
Le sue labbra fiorano le mie, una, due, tre volte, così delicatamente che mi sembra di impazzire.
Nel profondo dei suoi occhi qualcosa cambia nella consapevolezza della consistenza reale del mio essere lì, del non sfuggirgli, del non essere un'altra persona da rimpiangere.
La mia bocca si muove da sola, ricambiando il contatto e schiudendosi mentre la pressione delle sue labbra diventa più esigente.
Esplora la mia bocca con avidità come a nutrirsi della mia stessa essenza.
Inspiro il suo profumo e mi avvinghio a lui affondando le dita tra i suoi capelli.
Scosta le labbra dalle mie, sorride, non aveva mai sorriso prima.
Un sorriso timido e sfuggente come se non ricordasse come si fa sorridere dopo che per tanto tempo non si è permesso altre emozioni che il dolore.
Mi stringe tenendomi per la vita e continuando, piano, a giocare con le mie labbra.
Non so come sarà il domani e se ci sarà un domani… so solo che in questo istante è felice ed io con lui.Edited by chiara53 - 28/3/2017, 17:46
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