| Completo i miei inizialmente “poco amati” giudizi, che all’improvviso sono diventati così richiesti. Come ho detto al telefono con Chiara, sono incazzata e anche molto amareggiata, verissimo, ma non ce l’ho con NESSUNO in particolare (e mi piacerebbe molto essere creduta sulla parola, perché sono una persona che dice SEMPRE in faccia ciò che pensa, e mi fa infuriare NON essere creduta). Di seguito esporrò il mio voto, quindi non parteciperò più a questa discussione e ognuno è libero di votare ciò che vuole, anche per l’OOC più assurdo e il fuori tema concorso più totale. Fatti vostri. Riguardo ai prossimi turni del concorso, molto probabilmente me ne disinteresserò del tutto: non voterò, ma leggerò le storie, visto che le devo valutare per una eventuale ammissione a MSStorie (passando a destra e manca correzioni sugli errori OGGETTIVI di canone: ma, cavolo, li avete letti i libri??? Bene, allora rileggeteli ancora, che vi fa bene!). È evidente che il mio “palato” è alquanto “difficile”, ma raramente mi è capitato di trovare storie così insoddisfacenti e piene di errori. Posso dire una cosa? (Domanda ovviamente retorica, tanto nessuno riuscirebbe ad impedirmelo) Sono felice dell’anonimato delle storie. Leggendo le prime storie ho cercato di “indovinare” chi le avesse scritte, ma poi ho abbandonato l’impresa: NON sapere chi le ha scritte mi permette di criticare con maggiore facilità.
Storia n. 7 – È al limite, al limite di tutto, tirata per i capelli, immersa nell’AU più sconfinato, ma riesce sempre a mantenere la necessaria coerenza interna, seppure al traballante limite del precipizio. Ha avuto il pregio di sapermi stupire nel finale. Rispetta il tema del concorso perché offre al lettore la lettura dei pensieri di entrambe i personaggi, anche se quelli di Severus sono piuttosto contorti, ma ci sta con la tipologia di personaggio, con quell’incredibile AU, poi…
Storia n. 8 – Personalmente (sottolineo il PERSONALMENTE) ho trovato spesso OOC Hermione, e persino Harry, nella sua breve apparizione. L’introspezione è un po’ “leggerina” e fin troppe spiegazioni sono affidate ai dialoghi, ma non sempre è la scelta giusta dal punto di vista letterario. Manca totalmente il tassello dei pensieri di Piton, ma direi che dalla trama è evidente che per lui Hermione non esiste, quindi rispetta le richieste del concorso. C’è qualche problemino di punteggiatura ma, per me (sottolineo ancora il parere personale), il problema maggiore è l’uso della prima persona con il passato remoto (prima volta che mi capita: di norma l’io diretto è retto dal presente) che mi stona terribilmente dal punto di vista stilistico, nonché il fatto che venga dato l’io diretto di Hermione in una storia simile a quella dei libri (Trio docet) dove invece il POV cui siamo abituati è quello indiretto di Harry.
Storia n. 9 – Per prima cosa mi piacerebbe sapere se si tratta di AU o di OOC: abbiamo una Hermione diciannovenne e un Silente VIVO, e le due cose possono coesistere solo in un AU (spero che si tratti di questo) oppure in un terribile OOC. Visto che Severus continua a frequentare l’Ordine, e NON è morto, opterei per un AU totale, e mi sa che i 19 anni di Hermione solo lì solo per “salvare” la fic dai problemi con la norma sulla pedofilia, visto il bacio. Diciamo che si sarebbe potuto far di meglio, con la fantasia. Qualche problemino di punteggiatura nella fase iniziale della storia, però i personaggi sono resi entrambi molto bene e la storia ha il suo bel fascino. E anche, quasi, il lieto fine… Questo significa, detto in parole più chiare, che sono disposta a betare la punteggiatura e a vedere come cavolo si può correggere (ammesso mai che sia possibile) quell’odioso AU così forzato (chissà, magari basta una nota alla fic in cui si dice che Severus non ha mai ucciso Silente e non è mai morto…).
Mi rendo conto che i miei commenti, con il passar del tempo, sono diventati un tantino più crudi (ok, le prime storie sono state graziate perché non tornerò su di loro), e veritieri, ma mi sento più che autorizzata dalle condizioni che sono venute a crearsi nella discussione. Inoltre, tenuto conto che per i prossimi 5 mesi mi imbavaglierò, permettetemi di sputare almeno qui un po’ del veleno che c’è in tutti noi.
Bene, le mie “cattiverie” sono terminate.
Ecco il mio voto.
Al primo posto la n. 4 L’ultima scintilla, l’unica storia che abbia realmente TUTTE le carte in regola per vincere. Stupenda, perfetta, direi, viste le altre. È scritta molto bene, con delicata cura per i particolari, in un ottimo italiano e con frasi meravigliose; ritrae i personaggi in modo perfettamente canone (quel ritratto è l’essenza di Severus! Sublime!), una delizia da leggere, e l’incantesimo escogitato è molto originale. Inoltre, è l’unica che ha saputo far nascere in me il “nodo alla gola”. Questa volta, caso starno, non avrei avuto alcuna difficoltà ad indicare questa storia come vincitrice, perché ha decisamente surclassato ogni altra. Complimenti all’autore.
Al secondo posto la n. 9 – Aspettami… Severus. Ovviamente, punto tutto sull’AU! Bella, affascinante, intrigante, Hermione è Hermione e Piton è Piton: ogni cosa è al suo posto, tranne l’età della ragazza con tutto il resto. Però, ci sono delle frasi fantastiche, delle vere chicche, tipo lui che si alza dal letto già vestito, o il coraggio di Grifondoro definito dannoso. E poi… aah stupendo quel Severus: mi ha ricordato il mai dimenticato Severus di T.Q di Ale.
Terzo posto per la n. 2 – La formula della felicità. Ok, contiene quello stupidissimo errore di canone sul libro di Severus (che nuovo non è affatto), ma è scritta bene, offre in modo perfetto i pensieri di entrambe i personaggi, sviluppando bene il rapporto che esiste tra loro per l’autrice, ha un ottimo livello di introspezione ed è globalmente ben costruita.
Edited by chiara53 - 29/6/2015, 12:15
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