| Ecco qui i risultati di questo turno del concorso!
Premetto che le storie mi sono tutte piaciute molto ed ho trovato interessante osservare le varie interpretazioni di un momento dell'infanzia di Severus, così come mi sono "divertita" ad osservare i vari volti che ha assunto Eileen all'interno delle storie in cui era presente. Complimenti quindi a tutte le partecipanti!
Ed ecco, quindi, i risultati, cui aggiungo direttamente, man mano che svelo identità e voti, partendo dal vincitore, un commento personale:
Swindle, Steel your mind, Severus (5 voti)
Una storia veramente interessante, con il continuo rimbalzare dal presente al passato, che la cosa che mi ha colpita immediametamente, mentre leggevo, cercando ogni volta di inquadrare cronologicamente il ricordo. Ho trovato interessante il modo - a dire il vero piuttosto crudele - con cui questi momenti passati emergono nella mente di Severus e, quindi, la conseguenziale indefinitezza del ricordo (che è un flash, una momento che emerge improvvisamente nella mente, o flash rapidi e in successione come avviene per l'inizio dell'ultima serie di ricordi). Ho trovato veramente azzeccata la caratterizzazione di Silente, manipolatore e implacabile. Ma ho anche apprezzato i vari personaggi che emergono nei ricordi, prima tra tutti Eileen con il suo dono al figlio del libro sulla Legimanzia e l'Occlumanzia. Bellissimo poi il ritorno del titolo nel finale della storia.
ellyson, Occhi color whisky (4 voti)
La prima cosa che mi ha colpita, appena ho iniziato a leggere la storia, è stata la decisione di mostrare il piccolo Severus attraverso gli occhi di Tobias, anzi, attraverso lo sguardo di Tobias filtrato dal whisky. Così come mi è piaciuto la ripetizione, quasi a mo’ di ritornello di “il mondo [verbo] quando lo si guarda attraverso un bicchiere di whisky”. Ho trovato interessante seguire i pensieri di Tobias (interessante anche l’apostrofare a livello narrativo il personaggio con il tu… so che la tecnica ha un nome, ma al momento non mi sovviene), i vari sentimenti che vengono annullati dall’alcool (molto bello in proposito il momento in cui emerge quella briciola di amore paterno), così come è interessante vedere Severus attraverso i suoi occhi. La frase, in fin dei conti lucida, nonostante l’alterazione fornita dall’alcool, che Tobias gli rivolge (quel “il mondo non è giusto” Severus lo imparerà in maniera perfetta), arriva quando meno ti aspetti che l’uomo possa dire qualcosa a suo figlio. E così arriva anche il momento in cui l’uomo si accorge che Severus è un Mago, con quell’ultima ripetizione del “ritornello” che chiude a circolo la storia.
Helèna Velena, Re di aringhe (1 voto)
Terribile (nel senso positivo del termine), terribile perché è il primo pensiero che arriva di fronte all'umiliazione del piccolo Severus. Mi è piaciuta veramente molto, nella sua crudezza, ma, allo stesso tempo con il suo realismo (anche crudelmente ironico) e con lo spaccato di vita che offri. Tutti i personaggi (e non solo Severus) offrono una loro psicologia (il pescivendolo Mulder, Dick, la folla che apostroferà il piccolo Severus re di aringhe, anche Tobias che sta fuori scena e non compare mai, sono tutti personaggi compiuti). Davvero una bella storia!
Eli d'E, Un gelato nel vicolo (1 voto)
La storia mi è piaciuta veramente molto, soprattutto perché mostra un momento di quotidianità in apparenza semplice, ma che sottintende molto (le parole di Eileen circa la vera ricchezza che preludono alla futura capacità d'amare e sacrificarsi di Severus, e il desiderio espresso alla fine di Eileen che preludono a Sirius e alla sua forma da Animagus, nonché alla sua permanenza ad Azkaban e alla sua, non creduta per molti anni, innocenza che lo fa essere in effetti solo e abbandonato da tutti). Allo stesso modo ho apprezzato il ritratto che hai dato di Eileen (uno dei tanti plausibili), una madre che cerca di dare serenità al figlio, quando, però, nella vita familiare questa serenità manca e sta per venire a mancare sempre di più.
arcady, 9 gennaio 1969
Ho apprezzato la storia perché dà uno spaccato della vita quotidiana degli Snape plausibile, mettendo in luce anche i problemi sociali della famiglia (Tobias ha perso il lavoro e questo di certo non aiuta a migliorare le cose). Fornisci inoltre una teoria che può essere plausibile circa il matrimonio tra Tobias e Eileen (per quel che ne sappiamo noi dai romanzi, le cose sarebbero potuto andare proprio così). Ma quello che ho apprezzato maggiormente sono i due pensieri finali del piccolo Severus che riecheggiano quello che sarà il suo futuro.
misslegolas86, Un pomeriggio speciale
Innanzitutto l'ho trovata una storia decisamente delicata, che inizia amaramente (il sorriso amaro di Severus, quando è completamente sincero con se stesso circa il percorso che sceglie per andare a Grimmauld Place) con la volontà di ricordare ed espiare, di purificare la sua missione. Un momento decisamente intenso, reso ancora più intenso dal ricordo illuminato da Lily, ricordo che nasce quasi per caso, dalle parole di una donna ignara. Ed è il ricordo ad essere pieno di soffusa delicatezza, che tratteggia perfettamente il bambino Severus teso e agitato per l'arrivo di Lily a casa sua, il suo essere impacciato e timoroso. Ed i suoi pensieri finali, circa la luminosità che Lily porta con sé, quella luminosità che porta le risate in casa Piton (bellissimo il momento in cui descrivi Eileen e Lily insieme. Mi è piaciuto anche come hai tratteggiato [in uno dei tanti modi plausibili] la figura della madre di Severus), quella luminosità che nel presente da cui è scaturito il ricordo è perduta. Ed ecco che in me, lettrice, è tornata l'amarezza percepita in principio.
Severia, Madre e figlio
La storia mi è piaciuta molto. Ho trovato decisamente interessante il tranche de vie che offri dell’infanzia di Severus. Il dialogo madre-figlio è sicuramente interessante e plausibile, ancora di più considerando il poco che sappiamo di Eileen. Logico è poi che sia proprio la madre ad inculcargli l’idea che la migliore opzione sia Serpeverde. Ma quello che mi è piaciuto maggiormente è il flusso di pensieri del piccolo Severus, il rincorrersi delle parole di Eileen sovrapposte ai pensieri circa Lily. Ed in fondo quella speranza che noi sappiamo sarà delusa. Veramente un bello squarcio dei pensieri di Severus bambino.
Ida59, Lezioni di vita
Il racconto mi è piaciuto veramente molto nel modo in cui compone un flusso di pensieri perfettamente logico nella mente di Severus, in un continuo trapassare tra passato e presente. Ben utilizzata anche la tecnica del rivolgersi in seconda persona al proprio personaggio (che so che ha un nome, che al momento mi sfugge), fatto che rende ancora più forte quel trapassare tra passato e presente. Veramente bello il momento in cui si arriva al presente del momento, il presente in cui i ricordi che sono entrati e usciti dalla mente di Severus (con le conseguenze che i ricordi portano con sé, prima dell’ultimo breve ricordo di quelle parole scambiate con Lily) si focalizza nell’aula di Difesa contro le Arti Oscure a Hogwarts. Ed ecco che i ricordi delle frasi che Eileen ha pronunciato quando Severus era un bambino, ecco che i sensi di colpa che emergono da questi ricordi, ecco che tutto acquisisce un senso ancora più terribile con l’ultima frase Fino a mantenere la promessa fatta ad Albus. Nello spazio di pochi pensieri hai tracciato tutta la vita di Severus, partendo dalle radici gettate dalle parole di Eileen.
Lascio ora la carica di giudice a Swindle a cui faccio un grande in bocca al lupo!
|