CITAZIONE (Ida59 @ 18/1/2011, 21:33)
Aaaaaaaaaaaaaaaaaah! Ho appena visto "Pagliacci" su Rai5, diretta della prima dalla Scala!
Tremendo!
Bravo Tonio, l'unico a mio modo di... sentire, seguito da Arlecchino nella sua piccola parte, Silvio (che brutto nome...) è sopravvissuto a se stesso, Nedda non so bene come giudicarla... ma Canio, Canio... aaaaah... come è possibile una tal cosa? Con le parole che aveva da cantare... e il sentimento che contenevano...
Io, nel mio piccolo... ma addirittura stonava quando la voce gli mancava?
Leonora, illuminami!
Ecco, io la vedo esattamente l'opposto di come la vedi tu (il bello della lirica
). E parto subito col dire che la verità non sta da nessuna parte, ma ognuno giudica in base al proprio sentire.
Ma adesso vado con ordine.
Ho trovato veramente tremendo Tonio (Ambrogio Maestri), sempre fuori tempo e mai a fuoco nella parte. Insomma, piuttosto che lo "jago" della situazione sembrava un bambinone un po' dispettoso. (voto 4)
Corretti Arlecchino (Celso Albelo) e Silvio, ma nulla di più, colpa credo anche delle due parti veramente corte e poco interessanti. (voto 6)
Non so cosa pensare di Nedda (Oksana Dyka). Devo risentirmela per farmi un'idea. (voto ?)
Mentre a me non è dispiaciuto Cura. Certo non è il Canio di riferimento e ha diverse mende vocali (canta in modo sguaiato, non perde quasi mai il tempo, ma a volte l'intonazione va a farsi friggere), ma ha avuto il merito di non mettere tutti quei singulti terribili che quasi tutti affibbiano a Canio ed io francamente detesto il Canio singultante ad ogni piè sospinto, soprattutto in fondo a vesti la giubba. Non ha mai esagerato, calcando i toni e questo per me è un pregio. Poi ovvio, i gusti sono gusti, ma io non l'ho trovato tremendo... ho sempre pensato che Cura suplisca alle mende vocali, che ci sono e sono notevoli, con un grande carisma scenico (che è però ben più aprezzabile a teatro). Certo c'è di meglio, anzi di gran lunga meglio, ma diciamo che mi aspettavo di peggio, quindi alla fine lo salvicchio. (voto 5 e mezzo)
Nel complesso però lo spettacolo girava bene. Per una volta in vita mia non mi sono annoiata a morte a vedere Pagliacci (opera che non mi piace molto) ed il merito va alla direzione di Daniel Harding che ha fatto emergere la modernità della partitura, infondendo una buona tensione a questo tranche de vie. Allo stesso modo, molto bella e non banale la regia di Martone, che si svolge giustamente in un luogo degradato (sotto una tangenziale di una qualsiasi città d'Italia). Bellissimo poi il finale con la gente che si allontana dal cadavere di Nedda che, in fondo, non è altri, come tutti i pagliacci/zingari, che un'emarginata. (voto Harding 8 e mezzo; regia 9)
Veramente tremenda è invece stata "
Cavalleria Rusticana", ma ammetto che io ho molti problemi con quest'opera... la trovo di una noia rara e la sua ora e venti mi appare pari a 4 ore che scorrono tremendamente lente. Ma anche qui è questione di gusto. Quindi, ammetto, che ho avuto la tentazione di spegnere tutto e andare a nanna, ma ho resistito stoicamente.
Harding ha tentato di imprimere una certa solennità alla partitura e di mettere in risalto i rapporti con la tragedia greca. Ecco, forse, se non fosse stato per la sua direzione sarei andata a letto veramente prima della fine. Ma la direzione non è riuscita come in Pagliacci e così anche lo spettacolo di Martone, che aveva spunti interessanti (l'isolamento di Santuzza dalla comunità) e altri passaggi meno riusciti. (voto Harding 7; regia 7 e mezzo)
Quanto al cast... ecco questo era veramente tremendo, peggiore, a mio parere di quello di Pagliacci.
Licitra (voto 4), come Turiddu, è andato costantemente fuori tempo, cantanto un tremendo "Addio alla madre" (non che il "brindisi fosse migliore"). La D'Intino (Santuzza) ha risolto col mestiere, ma faceva sempre molta fatica e come interprete mi è parsa molto inerte (voto 6). Tremenda Mamma Lucia (voto 3).
Per fare chiarezza ho aggiunto poco sopra dei voti, come faccio di solito quando vado a teatro, più che altro per avere un ricordo di quello che ho visto (e parlo soprattutto degli spettacoli non memorabili), giusto per fare chiarezza.
Edited by Ida59 - 30/1/2011, 14:27