Il Calderone di Severus

Le parole del cuore

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Il Folletto
view post Posted on 21/12/2010, 17:26




Uuuuuh che bella tana!!!
Credo che mi troverò benissimo qui!
Buonasera a tutte/i (uomini... donne... indecisi... non mi importa) mi presento, sono il Il Folletto. Fol per gli amici.
Signor Folletto per voi.
Se pensate che sia simpatico, coccoloso e che ami i cappellini a punta rossi vi siete sbagliati. Lascio quella parte a David Gnomo.
Sarò sarcastico e analizzerò le vostre storie in modo dissacrante.
La Strega vi farà ribollire di rabbia.
La Fata vi farà piangere di gioia.
Io non lo so ancora... dipende cosa mi ispirate in quel momento.
Non amo le frasi sdolcinate e le canzoni d'amore le suono a forza di rutti, meglio non specificare da dove prendo le colonne sonore per le storie dove in ogni minuto c'é una parola troppo zuccherosa tanto da far venire voglia di suicidarsi a Memomole.
Mi nutro di FanFiction di ogni genere ma quelle troppo melense mi stanno sullo stomaco e per digerirle mi tocca leggermi una storia di sgozzamenti.
Le storie che mi risulteranno indigeste le ingoierò a forza e la digestione sarà una cosa lenta e dolorosa (ovviamente per voi).
Ma se le storie saranno belle e mi faranno sognare facendomi dimenticare il buco di terriccio dove vivo allora vedrete che le mie parole saranno più delicate di un rosa in piena fioritura.
Sarò breve con voi perché non mi piacciono le trafile troppo lunghe e vi avviso: sono un tipetto sarcatico e cinico... sarà difficile farmi dire qualcosa di carino.
Pronte/i per la sfida?
Ora vado o perdo la mano di poker e devo già troppi soldi ad Ugo, la talpa di Sky... da quando lavora con Fiorello si crede una star!

Ah... un'ultima cosa... so che tra di voi umani gira un aspiraqualcosa con il mio nome.
Il primo che farà battute spiritose su questa, indesiderata, omonimia assaggerà i dentini aguzzi del Folletto.
:shifty:


CITAZIONE (Sev the brave @ 21/12/2010, 17:03) 
Ummm...si ma....tu chi sei? :lol:
Se sei una nuova iscritta perchè non ti presenti

Ma così é troppo facile.... <_<

Edited by Il Folletto - 21/12/2010, 17:34
 
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view post Posted on 21/12/2010, 17:35
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CITAZIONE (v4l3nz4 @ 21/12/2010, 17:18) 
Sev, lei è La Fata! Fa parte del trio Strega-Fata-Folletto che commenterà le storie inviate. La loro identità resterà anonima. :D

;)

Hai ragione. Non avevo letto le ultime righe del primo messaggio
 
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view post Posted on 21/12/2010, 17:42
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Ma la Fata scrive in rosa porcello. :sick: :sick:

CITAZIONE (Sev the brave @ 21/12/2010, 17:35) 
CITAZIONE (v4l3nz4 @ 21/12/2010, 17:18) 
Sev, lei è La Fata! Fa parte del trio Strega-Fata-Folletto che commenterà le storie inviate. La loro identità resterà anonima. :D

;)[/color]

Hai ragione. Non avevo letto le ultime righe del primo messaggio

:lol: :lol: Quando vediamo un nome nuovo ci mettiamo ad indagare subito!
:B): :B): :B): :B):




Mi ero completamente dimenticata di questo gioco... mi sa che mi tocca mettermi in pari per un sacco di cose!!!
Uffi... non ho tempo di fare più nulla!!!! :tigre:
 
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view post Posted on 21/12/2010, 19:25
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CITAZIONE (Sev the brave @ 21/12/2010, 17:35) 
CITAZIONE (v4l3nz4 @ 21/12/2010, 17:18) 
Sev, lei è La Fata! Fa parte del trio Strega-Fata-Folletto che commenterà le storie inviate. La loro identità resterà anonima. :D

;)

Hai ragione. Non avevo letto le ultime righe del primo messaggio

Muahahaha, grande Sev, già pronta a difendere il forum da chi non rispetta le regole! :lol: Ti dirò che anch'io al momento mi sono chiesta: "ma chi cacchio è questa"? e poi mi si è acceso un barlume, sono andata a rileggere il regolamento e mi è tornato in mente tutto, compreso che avevo dato la mia adesione al gioco un po' di mesi fa... che vergogna, non ho ancora messo giù nulla, ma mi sa che ascolterò il consiglio della fatina e mi dedicherò al gioco in questi giorni di festa, appena ritrovo un attimo di respiro ;)
A proposito, molto piacere di fare la vostra conoscenza Fata e Folletto, chiunque si nasconda dietro la vostra identità, e in attesa che a questo punto si presenti anche la Strega ;) :P
 
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La Strega
view post Posted on 20/1/2011, 19:56




Per le corna di Belzebù, il primo babbanuncolo da strapazzo che mi dice che sono in ritardo finirà nella caldera della qui presente strega!
Malefici... MALEFICI A TUTTI VOI!
A parte il fatto che per colpa vostra mi devo sorbire un folletto spelacchiato (ma ci sono molte pozioni a base di folletti... basta tagliarli fini fini e passarli col minipimer...) e un'orrida fata confettosa... ma la causa del mio ritardo è proprio questa discussione!

Un mese fa, mentre mi apprestavo a scendere in picchiata per un PERFETTO e COMODISSIMO atterraggio nel vostro sbrilluccicoso forum (sembra una pista d'atterraggio in effetti), i miei occhi iniettati di sangue hanno scorto il titolo di questa discussione e son venuta meno. La scopa non ha frenato e così son finita addosso al primo platano picchiatore!
Un mese al San Mungo in convalescenza! Per colpa vostra, rospetti!
Però il mio aspetto è nettamente migliorato. Ora sono ancora più ciospa di prima!

Ma se vi aspettate ringraziamenti da me, avrete solo malefici! (se quelli di prima non vi sono bastati!)

"Le parole del cuore"! L'ultimo cuore che ho visto bolliva sul fuoco nella mia catapecchia!
Ma ho accettato di dare il mio acido contributo per vedere quante patacche usciranno dalle vostre piume!
Se il folletto sghignazzerà io riderò così forte da far crollare i soffitti!
Scrivete, scrivete! Fate lavorare quelle piumette! Ma vi avverto, babbanuncoli! Se sarete troppo smielati, dolciastri e stucchevoli, mi vedrò costretta ad aspettarvi al varco: come il platano picchiatore aspetta la strega distratta!
E se mi augurerete di finire sul rogo, io mi divertirò ancora di più!

Torno alle mie fatture. 10 fatture, per l'esattezza. Una per ogni infermiere/dottore del San mungo che ha osato propormi una plastica facciale!

 
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view post Posted on 17/2/2011, 14:10
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I ♥ Severus


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Bene!
Fata, Strega e Folletto sono pronte sulla linea di partenza per commentare le risposte-storie che invierete a questo gioco-test avendo ben in mente una persona (reale o immaginaria) che, per voi, rappresenta l'Amore cui indirizzare le vostre parole del cuore!

Alcune persone mi hanno preannunciato l'invio (parziale) delle risposte e spero che presto anche altri vorranno partecipare a questo gioco basato sull'anonimato degli utenti.

Il regolamento lo trovate nel primo messaggio della discussione e l'indirizzo di posta cui dovete inviare le vostre risposte via mail e [email protected]
 
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view post Posted on 24/2/2011, 12:12
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Vi ricordo che il gioco si basa sull'anonimato dei partecipanti affinchè si sentano pienamente liberi di esprimersi, e lo stesso vale per le identità di Fata, Folletto e Strgea. Chiunque dovesse eventualmente capire qual è la persona celata sotto il nick è vivamente pregato di restare zitto.
Tutti gli utenti sono liberi di commentare le storie ed esprimere il proprio parere sulle stesse ma, per favore, non dite che non siete state voi a scriverle o che non scrivereste mai cose simili o altri giudizi negativi sull'autore delle storie: concentratevi sul contenuto delle risposte e lasciate perdere ogni commento personale sul suo autore perchè la persona celata sotto il nick ha diritto a tutto il nostro rispetto, qualunque cosa abbia scritto e in qualunque modo si sia epressa.
Provvederò personalmente a cancellare/censurare commenti che dovessero risultare irrispettosi delle persone.
Anche l'autore delle storie è libero di autocommentarsi, stando attento a non farsi riconoscere.



Dopo questa doverosa premessa, ecco le prime risposte-storie al nostro gioco-test.

Sono state inviate da Principessa.


4 - Pensare a lui vi ricorda una stagione. Quale e perché?

Drabble - romantico/introspettivo - fic di Harry Potter: 5° anno, Sirius/Pers. originale



L’irruenza della primavera


L’esuberante primavera scintilla nel volto; ai primi raggi del sole la nuova vita esplode in tutto il suo vigore dopo la prigionia del lungo inverno.
Neppure Azkaban è riuscita a frenare l’irruenza di Sirius, solitaria stella che brilla nel mio firmamento.
Il suo coraggio è sempre lo stesso, fiore impetuoso che sfida le ultime gelate dell’inverno con quella risata impavida, quasi arrogante.
Una vena di follia si nasconde nelle ombre plumbee di occhi a lungo seppelliti nell’orrore e nuvole temporalesche a tratti oscurano il sole del suo sorriso spavaldo; poi scrolla le spalle, deciso, e torna il sereno della primavera.





6 - E se doveste paragonarlo/a ad un elemento naturale, quale sarebbe?

Drabble - introspettivo - fic di Harry Potter: 5° anno, Sirius



Acqua


Acqua che tutto travolge e sommerge, anche la ragione.
Acqua limpida e cristallina che riflette lo spavaldo sorriso di Sirius Black, sempre sicuro che il suo nobile sangue sia dedito all’unica, giusta causa.
Acqua cupa e torbida, gorgo di sofferenza interiore mai rivelata, rinuncia di un bimbo rinnegato dai suoi genitori.
Acqua tiepida e carezzevole, suggello di un’amicizia che va oltre la morte, che nel figlio riflette il padre per tornare ad un passato che un lampo verde ha squarciato accendendo una notte durata dodici anni.
Acqua che pulisce e rigenera, spegnendo orribili ricordi che volevano rubare la felicità dell’anima.





10 - Se fosse un’emozione sarebbe...

Drabble - introspettivo - fic di Harry Potter: 5° anno, Sirius



L’emozione di vivere


Un caleidoscopio di emozioni brilla sul volto appassionato di Sirius.
La gioia di vivere accende la risata spavalda e riscalda l’amicizia.
L’irruenza del coraggio esplode, incapace di fermarsi a pensare, a ragionare, a valutare cosa c’è dietro il Velo.
Pienezza di vita per recuperare ciò che è stato rubato, l’affetto e l’apprezzamento dei genitori nei verdi anni, l’amore di una donna e una famiglia tutta tua negli anni a seguire, seppelliti tra orrendi risucchi di felicità.
Ti aggrappi alla vita ridando fiato all’amicizia, passione mai spenta nel cuore, rimorso che ha salvato la tua anima negli anni di buia prigionia.





11 - Il colore dei suoi occhi vi ricorda...

Drabble - romantico/introspettivo - fic di Harry Potter: 5° anno, Sirius/Pers. originale



Occhi


Occhi grigi, profondi come il mare tempestoso che travolge e avvolge nell’appassionato e pericoloso amplesso.
Sirius, solitaria stella del mio firmamento: brillano gli occhi grigi nella lunga notte della disperazione e dell’orrore; scintillano di fredda vendetta, incupiti dal rimorso per la perdita degli amici; sfavillano d’affetto per un figlioccio ritrovato che rinnova l’effige dell’amicizia perduta.
Occhi d’argenteo mercurio, esuberanti di vita e d’incontrollata passione, venati da sprazzi cupi di follia; stella notturna del mio desiderio, luce coraggiosa che senza pensare si getta nella mischia per proteggere chi ama.
Occhi plumbei, che dallo specchio, di là dal Velo, rendono l’ultimo sorriso.




Passo la parola a Fata, Folletto e Strega i cui commenti, dolci o pungenti che siano (e alla Strega, ma anche al Folletto, talvolta, concediamo una dose di "malignità" in più affinchè possano adeguatamente svolgere il loro ruolo), devono considerarsi esclusivamente effettuati sulla storia e i suoi personaggi e non sulla persona dell'autore.

Edited by Ida59 - 2/3/2011, 13:42
 
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view post Posted on 2/3/2011, 11:08
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Vi ricordo che il gioco si basa sull'anonimato dei partecipanti affinchè si sentano pienamente liberi di esprimersi, e lo stesso vale per le identità di Fata, Folletto e Strgea. Chiunque dovesse eventualmente capire qual è la persona celata sotto il nick è vivamente pregato di restare zitto.
Tutti gli utenti sono liberi di commentare le storie ed esprimere il proprio parere sulle stesse ma, per favore, non dite che non siete state voi a scriverle o che non scrivereste mai cose simili o altri giudizi negativi sull'autore delle storie: concentratevi sul contenuto delle risposte e lasciate perdere ogni commento personale sul suo autore perchè la persona celata sotto il nick ha diritto a tutto il nostro rispetto, qualunque cosa abbia scritto e in qualunque modo si sia epressa.
Provvederò personalmente a cancellare/censurare commenti che dovessero risultare irrispettosi delle persone.
Anche l'autore delle storie è libero di autocommentarsi, stando attento a non farsi riconoscere.


Ecco le storie inviate da Dark Fire


1 - Gli occhi si aprono nel buio della notte. L’avete sognato e le immagini sono ancora chiare nella vostra mente...

Doppia drabble - romantico/dark/introspettivo - fic di Harry Potter: 7° anno, Voldemort/Pers. originale


Bruciare di passione


Apro gli occhi all’improvviso nella notte nera e fredda.
Un sogno nell’incubo o un incubo nel sogno?
Sfioro piano la mia pelle, timorosa del dolore che potrei sentire, ma è integra e liscia.
Sussulto arrivata all’avambraccio e mi manca il fiato: ricordo il fuoco ed i suoi occhi di sangue.
Sento di nuovo il suo corpo sopra il mio, bruciante passione che mi divora; le sue labbra sottili sono avide di baci, mai sazie di crudeli morsi; le lunghe dita, quasi scheletriche, incidono una profonda scia di possesso nella mia carne.
Eppure lo voglio, ancora, potente magia che mi sottomette e mi promette il potere tra le sue braccia che mi stringono in una spira soffocante, come se non potesse perdermi, come se lasciarmi significasse morire.
Passione infuocata, travolgente, dolore penetrante in un lungo urlo roco che si dissolve in un sibilo che sussurra il mio nome con perfida tenerezza.
Le sue labbra sono dolci, ora, leniscono il fuoco che mi divora mentre le lunghe dita sfiorano piano la mia pelle, leggere e delicate, a sanare ogni ferita inferta dalla passione. Il dolore svanisce e resta solo il desiderio di ricominciare.
Prigioniera o amante?
Sogno, incubo, ricordo o realtà?
Follia?





4 - Pensare a lui vi ricorda una stagione. Quale e perché?

Flash-fic - romantico/dark/introspettivo - fic di Harry Potter: 6° anno, Voldemort/Bellatrix


Estate bruciata


Estate assolata, caldo bruciante che mi stringe tra le sue spire soffocanti.
Sulla mia pelle il suo respiro, rovente, nei miei occhi solo il fuoco del suo sguardo di sangue che m’incatena all’oscurità.
Le mie labbra aride anelano ad una stilla di pioggia, ma non esistono lacrime nell’abbraccio mortale di questo deserto riarso.
Sono sua, nel corpo e nella mente, nel cuore folle e nell’anima a brandelli: ha inciso il suo Marchio sul mio avambraccio, tanti anni fa, quando ero ancora giovane e bella e Azkaban non aveva deturpato il mio sensuale e lussurioso fascino.
Le sue dita scheletriche accarezzano i miei lunghi capelli neri, giocano con i riccioli ribelli, sinuose spire di serpente che cercano di intrappolarlo per non lasciarlo più fuggire.
Non è mio, non lo sarà mai, nessuna donna potrà mai possederlo; lui è il mio Signore, il mio Padrone, e la mia vita è fra le sue mani, ardente di desiderio e pronta al sacrificio totale.
Sta giocando col mio corpo, la sua lingua mi assaggia, mi vuole; brama il mio sangue, dono gradito e sempre reiterato, il mio sangue puro per raffinare il suo, peccato mortale di una madre che ha scelto di abbandonare la magia e lasciarsi morire d’amore.
Per questo il mio amato Signore rifugge l’amore, perché l’amore è morte, e so bene che sarà anche la mia fine.
Torrida estate che tutto brucia nel suo possente passaggio, estate di fuoco che si oppone al gelo silenzioso della morte e nella morte stessa si tramuta.
Neppure Lei lo avrà, anche la Nera Mietitrice sarà sconfitta dal potere dell’Oscuro Signore in questo tremendo scontro di cupe tenebre; io sola potrò dire d’averlo avuto, dentro di me, nel corpo e nella mente, padrone assoluto della mia folle ossessione, tetra ombra dei miei deliri.
Il sole splende, vivido e crudele, e m’accecano i suoi lancinanti raggi: nel buio solo un lampo verde, i suoi occhi rossi e la mia risata che immola un’altra vita sull’altare di questo mio folle amore.
Quando chiederà anche la mia vita, gliela darò con un sorriso di voluttà.
È sempre stata sua, dalla prima volta che lo vidi a casa dei miei genitori, ancora bambina: gli occhi neri più del nero, il volto bello come una divinità greca e un sorriso che sapeva ammaliare chiunque.
La vita ci ha irrimediabilmente cambiato nell’aspetto, ma Lui è sempre il mio Signore ed il mio amore è sempre uguale a quello della bimba stregata da quel suo sguardo straripante d’oscurità.





7 - Siete riusciti a conoscerlo/a. Descrivete la situazione e le vostre emozioni e sensazioni.

Flash-fic - romantico/dark/introspettivo - fic di Harry Potter: Pre-Malandrini, Voldemort/Bellatrix


Bruciante possesso


Era la calda estate del mio diciassettesimo compleanno.
Diventavo maggiorenne, finalmente padrona di me stessa, ed ero bella e altera, come si conviene ad una purosangue della nobile e antica casata dei Black.
Ed ero innamorata, perdutamente innamorata, ma non del mio promesso sposo, il bel Rodolphus dagli occhi d’ametista, giovane Mangiamorte.
No, era Lui, l’Oscuro Signore era il mio idolo, il mio amore, ciò che con tutte le forze bramavo.
Lord Voldemort e il suo Marchio Nero.
Il segno del suo bruciante possesso nella mia carne.

Fu il regalo per il mio diciassettesimo compleanno da parte di mio padre.
Mia madre sorrideva, orgogliosa genitrice e impeccabile organizzatrice dello sfarzoso ricevimento.
Lord Voldemort sembrava attirare su di sé ogni luce e trasformarla nell’oscurità che sempre l’attorniavano: il volto pallido, incorniciato dai corti capelli corvini, scintillava come neve immacolata sull’elegante abito nero e sul mantello di tenebra che l’avvolgeva
Il suo sorriso mi affascinava, perso in quei lineamenti cerei, vagamente deformati dalle ombre che lo pervadevano; i suoi occhi neri mi ammaliavano, attraendomi nel rogo infuocato di un’anima lacerata eppure potente.

- Così, Bellatrix…
Il mio nome sibilò nel buio sulle sue labbra sottili, promessa di futuro bramato.
- … vuoi congiungerti a me?
C’era qualcosa di lascivo in quelle parole, che mi fece rabbrividire.
- Vuoi che il mio fuoco nero ti penetri e ti possieda?
Sì, sì, sì.
Non riuscivo a parlare, ma quella era la mia risposta, quello il mio solo desiderio.
- Vuoi essere mia per sempre?

Nessuno, mai, aveva avuto quell’onore.
Nessuno aveva ricevuto il suo Marchio prima ancora di finire la scuola e, a me, mancava ancora l’ultimo anno.
Ma ero disposta a tutto per averlo, per condividere il suo potere e la sua oscurità.
Anche a donargli il mio corpo… e la mia vita, quando l’avesse chiesta.
E Lui quella notte prese tutto, il mio corpo e la mia anima, la mia gioventù e il mio futuro.
Ora il suo bruciante possesso è sul mio braccio, il suo fuoco mi divora e non desidero altro che penetri ancora in me, come in questa prima, indimenticabile notte in cui ho scoperto l’amore.






12 – È notte e l’oscurità silenziosa vi circonda. Poi sentite un fruscio, o forse l’avete solo immaginato…

Flash-fic - romantico/dark/introspettivo - fic di Harry Potter: 6° anno, Voldemort/Bellatrix


Bruciare


Silenzio e buio, intorno a me, proprio come se fossi ancora ad Azkaban.
Sento il gelo dei Dissennatori che ancora mi avvolge, anche in questa prima estate di libertà.
Un fruscio, come di una serpe nel terreno arido.
Forse l’ho solo immaginato, forse disperatamente bramo ciò che non accadrà mai più.
Un sibilo sottile e sensuale fende l’aria e mi accarezza le orecchie:
- Bellatrix…
Il cuore mi balza in petto:
- Mio Signore! – esclamo inchinandomi a baciare l’orlo di fumosa tenebra della sua veste.
- Quanto tempo… mia Bellatrix!
I nostri sospiri s’incrociano nell’aria nera della notte illuminata solo dal fuoco dei suoi occhi.
Siamo tremendamente cambiati, entrambi.
Il tempo ed Azkaban mi hanno rubato bellezza e fascino.
L’immortalità gli ha rubato l’anima.
Ma il mio amore non è cambiato.
Non cambierà mai.
Sono sua, per sempre.
Il fuoco arde nei suoi occhi e brucia la mia carne.
Non ho più freddo, ora.
Allunga le sue bianche dita scheletriche e mi sfiora il viso in una carezza che mi brucia la pelle:
- Sei sempre mia, Bella, com’eri un tempo? – sussurra in un sibilo colmo di desiderio.
Incredula spalanco gli occhi: il Mio Signore mi vuole, ancora, anche se gli anni di prigionia hanno inciso pesanti segni sul mio corpo e sul mio volto sfiorito.
Annuisco, il sorriso che m’illumina il volto.
Sono ancora bella ai suoi occhi, come lui lo è ai miei.
Come lo sarà per sempre.
Inclina il capo e mi sorride, il bianco volto illuminato dal fuoco dei suoi occhi. Mi tende una mano:
- Vieni…
Chiudo gli occhi e tremo.
Il suo fuoco mi brucerà, ancora, e mi farà sua.
Ed io voglio solo bruciare, nel corpo e nell’anima…




Passo la parola a Fata, Folletto e Strega i cui commenti, dolci o pungenti che siano (e alla Strega, ma anche al Folletto, talvolta, concediamo una dose di "malignità" in più affinchè possano adeguatamente svolgere il loro ruolo), devono considerarsi esclusivamente effettuati sulla storia e i suoi personaggi e non sulla persona dell'autore.

Edited by Ida59 - 2/3/2011, 13:43
 
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La Strega
view post Posted on 2/3/2011, 13:02




Un'altra mediocre giornata è cominciata e, nel profondo più profondo, una viscida creatura maligna si appresta ad assaporare i proventi della sua scellerata professione... tremate, rospetti, perchè è giunta l'ora della strega!
Vedo che voi babbanuncoli, servi della gleba, avete lavorato mentre io dormivo beatamente nel mio letto di ragni e scarafaggi (ho passato la notte a fare agguati nei parchi).

Ora dò ufficialmente inizio all'ora in cui è bene fare del male! :truce: :truce: :truce:
Colpire storie dolciose, fiocchettose, cuoricinose non è solo un piacevole reato! E' soprattutto una vocazione! E' come una missione, un impegno morale! Se la gente si vuole bene qualcuno deve pur riportare la ragione! He he he!

Allora, cominciamo con le risposte della "sangue blu", se l'amministratrice logorroica ha finito di ricordarmi le regole che posso infrangere. He he he! :truce:


CITAZIONE
Principessa.

4 - Pensare a lui vi ricorda una stagione. Quale e perché?

Drabble - romantico/introspettivo - fic di Harry Potter: 5° anno, Sirius/Pers. originale[/color]

L’irruenza della primavera


L’esuberante primavera scintilla nel volto; ai primi raggi del sole la nuova vita esplode in tutto il suo vigore dopo la prigionia del lungo inverno.
Neppure Azkaban è riuscita a frenare l’irruenza di Sirius, solitaria stella che brilla nel mio firmamento.
Il suo coraggio è sempre lo stesso, fiore impetuoso che sfida le ultime gelate dell’inverno con quella risata impavida, quasi arrogante.
Una vena di follia si nasconde nelle ombre plumbee di occhi a lungo seppelliti nell’orrore e nuvole temporalesche a tratti oscurano il sole del suo sorriso spavaldo; poi scrolla le spalle, deciso, e torna il sereno della primavera.


Per Belzebù! Se avessi visto il signor Black appeso per una mano al cornicione di Azkaban mentre cercava di evadere, gli avrei personalmente schiacciato le dita. Follia a parte (unica cosa che vale SEMPRE la pena di essere salvata!) mi viene così tanta voglia di fargli del male che se non lo faccio subito mi faccio un'automacumba all'istante!


CITAZIONE
6 - E se doveste paragonarlo/a ad un elemento naturale, quale sarebbe?

Drabble - introspettivo - fic di Harry Potter: 5° anno, Sirius[/color]

Acqua


Acqua che tutto travolge e sommerge, anche la ragione.
Acqua limpida e cristallina che riflette lo spavaldo sorriso di Sirius Black, sempre sicuro che il suo nobile sangue sia dedito all’unica, giusta causa.
Acqua cupa e torbida, gorgo di sofferenza interiore mai rivelata, rinuncia di un bimbo rinnegato dai suoi genitori.
Acqua tiepida e carezzevole, suggello di un’amicizia che va oltre la morte, che nel figlio riflette il padre per tornare ad un passato che un lampo verde ha squarciato accendendo una notte durata dodici anni.
Acqua che pulisce e rigenera, spegnendo orribili ricordi che volevano rubare la felicità dell’anima.

Per riassumere: un idrocefalo! Abbiamo già detto che è matto come un ronzino!
Ma, una curiosità, tra una fattura e l'altra! Nel mondo sommerso racchiuso nella sua scatola cranica, ci nuota anche un pesce rosso?
Dopo tutta questa descrizione, mi vien da pensare che questo sia morto annegato.



CITAZIONE
10 - Se fosse un’emozione sarebbe...

Drabble - introspettivo - fic di Harry Potter: 5° anno, Sirius[/color]

L’emozione di vivere


Un caleidoscopio di emozioni brilla sul volto appassionato di Sirius.
La gioia di vivere accende la risata spavalda e riscalda l’amicizia.
L’irruenza del coraggio esplode, incapace di fermarsi a pensare, a ragionare, a valutare cosa c’è dietro il Velo.
Pienezza di vita per recuperare ciò che è stato rubato, l’affetto e l’apprezzamento dei genitori nei verdi anni, l’amore di una donna e una famiglia tutta tua negli anni a seguire, seppelliti tra orrendi risucchi di felicità.
Ti aggrappi alla vita ridando fiato all’amicizia, passione mai spenta nel cuore, rimorso che ha salvato la tua anima negli anni di buia prigionia.

Accidenti! Quanti cuoricini vaganti in queste parole! Se c'è una cosa a cui sono allergica, son proprio queste bestiacce schifose!
E se una povera strega viene attaccata da uno sciame di queste robe rosse, rischia di morire orribilmente tra atroci sentimentalismi! Vorrei proprio sapere chi è la criminale che li ha sguinzagliati! :truce: :alienff:


CITAZIONE
11 - Il colore dei suoi occhi vi ricorda...

Drabble - romantico/introspettivo - fic di Harry Potter: 5° anno, Sirius/Pers. originale[/color]

Occhi


Occhi grigi, profondi come il mare tempestoso che travolge e avvolge nell’appassionato e pericoloso amplesso.
Sirius, solitaria stella del mio firmamento: brillano gli occhi grigi nella lunga notte della disperazione e dell’orrore; scintillano di fredda vendetta, incupiti dal rimorso per la perdita degli amici; sfavillano d’affetto per un figlioccio ritrovato che rinnova l’effige dell’amicizia perduta.
Occhi d’argenteo mercurio, esuberanti di vita e d’incontrollata passione, venati da sprazzi cupi di follia; stella notturna del mio desiderio, luce coraggiosa che senza pensare si getta nella mischia per proteggere chi ama.
Occhi plumbei, che dallo specchio, di là dal Velo, rendono l’ultimo sorriso.

Ma solo io guardo il colore degli occhi per usarli come ingredienti alle pozioni? Tutte queste controindicazioni qua sopra, dove stanno scritte? Dietro l'iride? Nel foglietto illustrativo degli ingredienti che non leggo mai? Dovrò controllare...
Comunque: tutte queste insulsaggini melense mi stan facendo venire il voltastomaco! Sono una strega, per Morgana, devo conservare un minimo di dignità!
Sarei andata mooolto d'accordo con Bellatrix, la migliore della famiglia, eh eh eh, ma questo eroe, seppur ex ergastolano, bullaccio e sacco di pulci, non è proprio il mio tipo!

Ora dovrò dormire, minimo, una settimana, e curarmi con infusi di cicuta e mercurio, prima di riprendermi da tutte queste smielosità.
Il conto del dottore lo manderò all'amministrazione, he he he!


Edited by La Strega - 2/3/2011, 13:39
 
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Da un dolce sogno d'amore!

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Vi ricordo che il gioco si basa sull'anonimato dei partecipanti affinchè si sentano pienamente liberi di esprimersi, e lo stesso vale per le identità di Fata, Folletto e Strgea. Chiunque dovesse eventualmente capire qual è la persona celata sotto il nick è vivamente pregato di restare zitto.
Tutti gli utenti sono liberi di commentare le storie ed esprimere il proprio parere sulle stesse ma, per favore, non dite che non siete state voi a scriverle o che non scrivereste mai cose simili o altri giudizi negativi sull'autore delle storie: concentratevi sul contenuto delle risposte e lasciate perdere ogni commento personale sul suo autore perchè la persona celata sotto il nick ha diritto a tutto il nostro rispetto, qualunque cosa abbia scritto e in qualunque modo si sia epressa.
Provvederò personalmente a cancellare/censurare commenti che dovessero risultare irrispettosi delle persone.
Anche l'autore delle storie è libero di autocommentarsi, stando attento a non farsi riconoscere.


Ecco le 6 storie inviate da Aunt in love

Per ogni risposta si tratta sempre di una drabble (100 parole) - sentimentale/introspettivo - personaggio originale.


3 - Un camino acceso, un indumento abbandonato sul bracciolo della poltrona, il candelabro a rischiarare l’angolo del piccolo tavolo dove è appoggiato un libro aperto...


Innocenza


Ti sei addormentato sul divano, cullato dal suono della mia voce che leggeva un vecchio libro di favole: le scarpe a terra e la felpa sulla poltrona. Ti copro con una coperta perché tu non senta freddo, poi ti sfioro la fronte con le labbra e ti auguro un sonno tranquillo. Mi allontano, ma non resisto alla tentazione di voltarmi ancora una volta ad ammirare la pace disegnata sul tuo volto: indifeso come una farfalla, ignaro del male e del dolore, sogni quello che già hai. Dipendi in tutto da noi, eppure non sei spaventato: sai che noi ti proteggeremo.





4 - Pensare a lui vi ricorda una stagione. Quale e perché?

Vita


Tu sei la primavera arrivata dopo un lungo inverno, dove tutto era grigio. Io non sapevo cosa fosse la luce perché avevo sempre vissuto avvolta da una nebbia cui ero abituata. Tu sei arrivato portando i colori della felicità e dell’innocenza, senza riguardo per le abitudini del mio cuore. Io camminavo senza nemmeno rendermene conto. Tu hai portato la vita e l’entusiasmo a chi credeva di non averne bisogno. Io non ritenevo di essere capace di amarti, non ero convinta che esistessero sentimenti assoluti, infiniti. Tu sei l’amore e qualunque altra emozione che nutre gratuitamente chiunque gli stia intorno.





6 - E se doveste paragonarlo/a ad un elemento naturale, quale sarebbe?

Il vento


Amo il vento caldo, fresco, gelido; delicato nelle sue carezze, violento e devastante nella sua forza.
Amo il vento che gioca a nascondino tra le cime degli alberi e rincorre le nuvole del cielo; che visita le cime delle montagne, cavalca le onde del mare e spoglia i fiori nei campi. Amo il vento che viaggia di paese in paese, senza sosta, vagabondo, pellegrino e ogni cosa raccoglie e conosce. Tu sei il vento della mia vita: tu accarezzi, sconvolgi, giochi, apprendi. Tu passi inconfondibile e sollevi le foglie morte, facendole danzare in un vortice di vita e di colori.





7 - Siete riusciti a conoscerlo/a. Descrivete la situazione e le vostre emozioni e sensazioni.

9 Gennaio 2006


Ti ho visto oggi per la prima volta dopo nove mesi che ti aspettavo e ho sentito qualcosa rompersi dentro di me e il calore della dolcezza mi ha invaso così come un fiume impetuoso che, dopo aver creato una breccia nella diga, si infiltra fino a quando non riesce a travolgerla.
Ora dormi, con i pugni chiusi e il visetto sereno, ignaro di tutto quello che imparerai e di quante persone intorno a te conoscerai. Il mio amore è esploso per te prepotente: senza più barriere, senza più alcuna difesa, il mio cuore ti appartiene in maniera completa, assoluta.





9 - Vi offrono una serata a teatro. Che spettacolo teatrale andreste a vedere con lui/lei?

Favola


Ti porterei a vedere una favola, perché le favole per loro natura hanno sempre un lieto fine. Vorrei che imparassi che il bene trionfa sempre sul male e che se anche tu dovessi essere inghiottito da una balena non sarebbe poi la fine del mondo: dovresti solo trovare un modo per farla starnutire! Vorrei che tu sapessi che le persone che ti amano non ti abbandonano mai, per quanto, a volte, tu possa sentirle lontane: basta attraversare il bosco, stando attento al lupo. Vorrei che fossi certo che un bacio di vero amore può davvero risvegliare da un sonno profondo.





11 - Il colore dei suoi occhi vi ricorda...

La terra


I tuoi occhi sono profondi e carichi di vita, come la terra. La terra a cui si aggrappano le radici degli alberi per riceverne nutrimento e forza; la terra su cui vivono tutti gli animali grandi o infinitamente piccoli; la terra fertile in cui ogni seme muore per rinascere pieno di vita; la terra su cui camminiamo noi uomini, ingrati per i doni della nostra Grande Madre; la terra a cui affidiamo i nostri morti perché godano di un sonno sereno; la terra che inquiniamo ogni giorno di più ma che nei tuoi occhi risplende in tutta la sua virilità.




Passo la parola a Fata, Folletto e Strega i cui commenti, dolci o pungenti che siano (e alla Strega, ma anche al Folletto, talvolta, concediamo una dose di "malignità" in più affinchè possano adeguatamente svolgere il loro ruolo), devono considerarsi esclusivamente effettuati sulla storia e i suoi personaggi e non sulla persona dell'autore.
 
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arcady
view post Posted on 11/3/2011, 12:08




Ok anche io voglio aderire. Vediamo che ne esce.
 
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view post Posted on 11/3/2011, 21:19
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I ♥ Severus


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Da un dolce sogno d'amore!

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Vi ricordo che il gioco si basa sull'anonimato dei partecipanti affinchè si sentano pienamente liberi di esprimersi, e lo stesso vale per le identità di Fata, Folletto e Strgea. Chiunque dovesse eventualmente capire qual è la persona celata sotto il nick è vivamente pregato di restare zitto.
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Ecco le 4 storie inviate da Luna di miele


1 - Gli occhi si aprono nel buio della notte. L’avete sognato e le immagini sono ancora chiare nella vostra mente...

Flash-fic - romantico/introspettivo/drammatico - fic di Harry Potter: 5° e 7° anno, Remus/Tonks


Lacrime d’umanità


Sto correndo all’impazzata tra gli alberi, la bacchetta stretta tra le dita, del tutto inutile: nel terrore che mi attanaglia non ricordo alcun incantesimo che possa fermare un lupo mannaro. La mia mente è vuota, sconvolta, ma forse non esiste proprio nulla che li possa fermare.
Non dovevo essere qui, ero stata avvertita, ma la spavalda curiosità dei Black ha avuto il sopravvento su ogni ragionevolezza: volevo assistere alla sua trasformazione.
Mi ero nascosta bene nel bosco, ma ho sottovalutato l’odorato della bestia: mi ha individuato subito e l’unica cosa che mi resta da fare adesso è fuggire, fuggire quanto più veloce possibile.
Le gambe tremano e di nuovo incespico tra le radici scoperte e barcollo mentre i rami mi sferzano il viso: percepisco la sua presenza alle mie spalle, sempre più vicina, sento il suo odore forte e l’ansimare famelico del suo ringhio.
Inciampo ancora e cado a terra: è la fine!
Chiudo gli occhi, terrorizzata, mentre sento il suo peso schiacciarmi a terra e bloccarmi senza pietà.
Il suo odore selvatico mi pervade le narici, mentre l’alito caldo e umido mi sfiora il viso.
Poi il ringhio si tramuta in un guaito straziato e il tempo sembra fermarsi mentre il suo peso si fa leggero su di me.
Trovo il coraggio estremo di riaprire gli occhi e il mondo muta davanti al mio sguardo sconvolto.
La luna brilla, astro d’argento nel nero della notte, condanna inesorabile della bestia.
Il lupo mi guarda, ansimante, e nei suoi occhi nocciola iniettati di sangue scorgo un lampo d’umanità annegato in un lago di dolore.
"Remus…" la mia voce solo un flebile sussurro.
Geme la bestia, piange l’uomo racchiuso in lei, si dibatte l’umanità sotto l’argentea cascata di luce lunare.
Un gemito, un sospiro, poi una lacrima brilla, retaggio dell’uomo che non si rassegna a perdere se stesso.

*


Mi sveglio di colpo.
Un sogno tremendo, un incubo spaventoso.
Mi giro piano nel letto, attenta a non svegliarti, e accarezzo con tenerezza i tuoi capelli striati da troppi fili grigi per la tua età.
Non è un sogno, ma solo la nostra realtà, il nostro primo incontro, il momento in cui è nato un amore dolce e forte, incrollabile davanti alle tante avversità della vita.
Sfioro la tua fronte con le labbra e torno a dormire, accoccolata vicino al lupo che, per amore, ha vinto se stesso.





4 - Pensare a lui vi ricorda una stagione. Quale e perché?

Flash-fic - romantico/introspettivo - fic di Harry Potter: 7° anno, Remus/Tonks


Dolce malinconia d’autunno


Le foglie cadute rotolano lente sul prato, sospinte piano dall’umido vento autunnale, in un turbinio di colori caldi che si riflettono nelle tue profonde iridi nocciola screziate di bagliori dorati nel sole morente.
Il malinconico autunno si adagia piano sul tuo viso stanco, nell’attesa di questa nuova notte che ti porterà ancora via da me, a lottare contro te stesso, contro la maledizione che, senza tua colpa, ha reso tremenda e solitaria la tua vita.
Freme e scalpita il lupo, mentre la tua mano dolcemente mi sfiora viso e le tue labbra lambiscono piano le mie in una languida carezza che sembra interminabile: ogni volta mi chiedo come riesci ad essere così dolce e tranquillo anche quando la bestia si è ormai risvegliata in te.
Mi sorridi, e gli ultimi raggi del sole che s’inabissa accendono di riverberi d’oro i tuoi occhi in cui leggo una malinconia profonda che mi stringe il cuore.
"Non andare, Remus…resta con me… non ho paura!"
Il tremito della mia voce mi sconfessa, mentre un lampo di dolore lacera il nocciola dorato dei tuoi occhi lasciando filtrare il riflesso di sangue dell’ultimo raggio del sole.
Il vento si alza di colpo, umido della pioggia imminente, e le foglie turbinano nell’aria, si scontrano in scie vorticanti, gialle, arancioni, rosse, marrone bruciato, ambra dorata, bronzo, tanti caldi colori autunnali ad annunciare il freddo della notte e della tua sofferente solitudine.
Ritroverò queste stesse foglie fra i tuoi abiti sgualciti e nei capelli arruffati, domattina, insieme a nuovi graffi sul tuo dolce viso, il sangue da poco rappreso, la disperazione profonda nei tuoi occhi spenti.
Ma ancora avrai vinto la tua lotta solitaria contro una natura bestiale che non è la tua, nel folto del bosco, lontano da ogni essere umano cui potresti nuocere.
Mi chiedo se la tua meravigliosa dolcezza è così struggente proprio per compensare l’altro lato, quello che ogni mese rifiuti e che da sempre ti tortura, straziandoti l’anima e il corpo.
Non farai del male a nessuno, lo so con assoluta certezza, ormai: te la prenderai solo con te stesso e con insensibili e forti cortecce, e i loro frammenti saranno nella tua bocca, quando il sole sorgerà di nuovo, e avranno lacerato le morbide labbra che tanto amo.
Pioverà, questa notte, e tu vagherai ululando nella nebbia, combattendo strenuamente per l’umanità che non hai mai perduto; ti stringerò fra le braccia quando la luna tramonterà, orribile aguzzina della tua vita, e ti sentirò tremare intirizzito dal freddo e bagnato fino alle ossa, ma nei tuoi occhi sfolgorerà di nuovo l’amore ed io mi perderò nel tuo sguardo colmo di malinconia mentre la tua mano sfiorerà piano il lieve gonfiore del mio ventre e il mio nome sarà sulle tue labbra, dolce come sempre:
"Dora…"





8 - Il sole batte radente sul prato bagnato dalla rugiada del mattino, riempiendo l’aria di riflessi colorati e irreali. Dal nulla una figura si staglia in controluce…

One-shot - romantico/introspettivo - fic di Harry Potter: 7° anno, Remus/Tonks


Orgoglio e amore


Il sole batte radente sul prato bagnato dalla rugiada del mattino, riempiendo l’aria di riflessi colorati e irreali. Dal nulla una figura si staglia in controluce… confondendosi con gli alberi, sagome nere in lontananza.
Strizzo gli occhi per cercare di vedere meglio nel crudo controluce del mattino mentre mi stringo nel mantello, infreddolita.
La figura appena uscita dal bosco barcolla e avanza lentamente, provata da una lunga notte di lotta contro se stessa.
Tiro un lungo sospiro di sollievo.
La luna è tramontata e tu sei di nuovo libero di tornare da me.
Corro veloce nel prato, la mano a stringere al petto il pacco colmo di cibo caldo: sei sempre tremendamente affamato dopo queste notti, e la tua fame ti fa felice, lo so, rassicurandoti che ancora una volta non hai fatto del male a nessuno.
Ti butto le braccia al collo; sì, so che non vuoi che lo faccia: temi che possa cogliere l’odore selvatico della bestia che di nuovo si è impossessata di te. So che preferiresti tornare a casa di nascosto, lavarti e buttarti sul letto, ma io ti amo, ed amo anche questo effluvio che non ti appartiene.
I tuoi occhi sono cerchiati ed un lungo graffio dalla guancia si perde tra i capelli sporchi di terra, il sangue ormai secco. Ti sfioro appena il viso pallido e stanco, mentre cerchi di sottrarti al mio tocco: ogni mese è la stessa storia e devo sempre convincerti che il mio amore per te non è mutato e che tu, soprattutto, meriti sempre il mio amore.
Cerchi di non darlo a vedere, ma lo so che sei affamato dopo aver scorazzato tutta la notte per il bosco: il tuo odorato è particolarmente sensibile dopo la notte di luna piena e hai già compreso che nel pacco c’è una succulenta bistecca al sangue, sì, proprio la tua preferita.
Fremi ma ti trattieni e non allunghi la mano: quando lo fai, poi, con un tenero gesto mi sfiori il ventre, timido e insicuro, come se non fosse più tuo diritto farlo dopo la notte di plenilunio.
Hai paura, lo so, e ce l’ho anche io.
Ma il nostro bimbo sarà normale, vedrai, ed assomiglierà a te, spero!
Ti allungo il pacchetto; l’uomo lo apre piano, quasi riluttante, ma il lupo che è rimasto nel fondo dei tuoi occhi dà loro un brillio famelico di cui ti vergogni, così abbassi lo sguardo e mentre le tue mani tremano toccando appena la carne che il lupo vorrebbe sbranare, mormori a disagio:
"Non dovevi…"
Ti sorrido e ti porgo piatto e posate per questo originale pic-nic mattutino: moriresti di fame pur di non farti vedere da me divorare la carne come il lupo invece bramerebbe.
"… spendere tutti questi soldi per me..."
La tua voce è dolcissima e un nodo alla gola mi impedisce di parlare, di dirti quanto ti amo e quanto sei importante per me.
"… soprattutto ora che sei rimasta senza lavoro a causa mia…"
I miei occhi brillano quando incontro il tuo sguardo e, mentre io leggo nelle tue iridi nocciola l’amore che dissolve il lupo, tu leggi sul mio volto l’infinito orgoglio d’essere tua moglie e la madre di tuo figlio.





11 – Il colore dei suoi occhi vi ricorda…

Flash-fic - romantico/introspettivo/molto triste - fic di Harry Potter: più epoche, Remus/Tonks


Un istante d’eternità


Occhi nocciola, intensi e luminosi.
Ambra solare, miele di dolcezza, dorata tristezza.
La tua difficile vita ti scorre negli occhi, bimbo amato e quasi perduto per un’offesa ad un essere abominevole; un vecchio saggio e canuto ti permise un’adolescenza normale, protetta dai rami di un platano e circondata d’amicizia; poi solo solitudine, sofferenza e stenti sotto gli implacabili raggi della luna, tua maligna matrigna.
Dolce malinconia, melodia d’un sorriso mai negato, tenerezza di cioccolato.
Mi guardi e sorridi, timido, come se non potessi osare, come se tu non sperassi più nella felicità.
Occhi nocciola, come il tuo folto manto nelle notti di luna.
Occhi di calda umanità a lottare contro il gelo lunare.
Occhi tristi, colmi del rimpianto di una normalità sconosciuta, sopraffatti dal dolore e dalla paura di quell’argentea sfera che ogni mese ti condanna, innocente.
Occhi pieni d’amore che non sanno lasciarsi andare, felicità negata in una colpa che non è tua.
Dolci occhi d’amante che di giorno mi sorridono, ma fuggono nella notte, timorosi di farmi male, quando l’argento dell’astro notturno si trasforma nelle sbarre che ingabbiano la tua umanità.
Occhi tormentati di padre: temi che le tue colpe ricadano sul figlio e cerchi una fuga impossibile.
Occhi nocciola, pentiti, colmi d’amore, che sorridono a un incerto futuro mentre mi stringi forte tra le braccia e accarezzi con tenerezza il ciuffo turchese di nostro figlio.
Occhi nocciola, felici, che incontrano i miei in un istante d’eternità.
Occhi pieni di luce, che finalmente sorridono e sperano nel futuro.

Occhi chiusi, spenti, sotto il cielo nero della Sala Grande.
Non c’è la luna.
Non ha più alcuna importanza, ora.
Sei libero, ma non lo sai.

Di noi è rimasto solo nostro figlio e il ricordo del nostro amore.




Passo la parola a Fata, Folletto e Strega i cui commenti, dolci o pungenti che siano (e alla Strega, ma anche al Folletto, talvolta, concediamo una dose di "malignità" in più affinchè possano adeguatamente svolgere il loro ruolo), devono considerarsi esclusivamente effettuati sulla storia e i suoi personaggi e non sulla persona dell'autore.

Edited by Ida59 - 12/3/2011, 12:11
 
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La Strega
view post Posted on 11/3/2011, 22:08






I meschini avventori di questo forum si apprestano a godere del piacevole contenuto delle discussioni, ignari della disgrazia che si sta per abbattere sulle loro placide esistenze: una maledizione sempre in agguato, una minaccia dal nome emblematico, un anatema terrificante…
Sì, IO! La strega! Nell’esercizio delle mie perfide funzioni. He he he! :truce:
Vediamo… da dove comincio? Una macumba? Una pozione ributtante? Una trasformazione in rospo?
Oggi sono più perfida del solito e non so decidermi. He he he! :truce:
Ma guarda un po’! Dopo la storia idrocefalica (che mi ha tenuto inchiodata a letto una settimana! Non avete idea del titanico duello di forze maligne che mi ha attanagliato le viscere dopo le apiccicose romanticherie che mi è toccato leggere e commentare!) ora abbiamo un autore dedito alla piromania (confessa! Muori dalla voglia di bruciarmi sul rogo… ma non avrai mai questa soddisfazione! :truce: Sono scampata all’inquisizione, scamperò anche ai vostri tentativi di uccidermi per infarto da sdolcinerie! :truce: ).
Visto che comincia subito a straparlare di passione, immagino che anche questa non sarà una storia allegra… :sick: ma mi tocca lavorare perchè se no le cape logorroiche mi danno la multa per inettitudine...

Dark fire


CITAZIONE
Bruciare di passione

Ooooh! Una bella, dolorosa, sanguinosa, fumosa storia di autocombustione? :stupore:

Yek! Mi sa di no <_<

CITAZIONE
Apro gli occhi all’improvviso nella notte nera e fredda.
Un sogno nell’incubo o un incubo nel sogno?
Sfioro piano la mia pelle, timorosa del dolore che potrei sentire, ma è integra e liscia.
Sussulto arrivata all’avambraccio e mi manca il fiato: ricordo il fuoco ed i suoi occhi di sangue.
Sento di nuovo il suo corpo sopra il mio, bruciante passione che mi divora; le sue labbra sottili sono avide di baci, mai sazie di crudeli morsi; le lunghe dita, quasi scheletriche, incidono una profonda scia di possesso nella mia carne.
Eppure lo voglio, ancora, potente magia che mi sottomette e mi promette il potere tra le sue braccia che mi stringono in una spira soffocante, come se non potesse perdermi, come se lasciarmi significasse morire.
Passione infuocata, travolgente, dolore penetrante in un lungo urlo roco che si dissolve in un sibilo che sussurra il mio nome con perfida tenerezza.
Le sue labbra sono dolci, ora, leniscono il fuoco che mi divora mentre le lunghe dita sfiorano piano la mia pelle, leggere e delicate, a sanare ogni ferita inferta dalla passione. Il dolore svanisce e resta solo il desiderio di ricominciare.
Prigioniera o amante?
Sogno, incubo, ricordo o realtà?
Follia?

Opterei per follia. La notte serve per dormire (salvo eccezioni con regolare licenza stregonesca :truce: )
Ma è risaputo che quando cala la notte, con la complicità delle tenebre, la cosiddetta “gente per bene” (tipo quelle brave persone armate di forconi, fiaccole e inseparabile pacchetto di fiammiferi che cercano spesso di placcarmi... hm... ho il sentore che la scrittrice sia una del giro. :soppracciglio: ) che di giorno rispetta le leggi e sfoggia la propria immacolata aureola, finalmente può dar libero sfogo agli istinti più biechi…

CITAZIONE
Estate bruciata

Estate assolata, caldo bruciante che mi stringe tra le sue spire soffocanti.
Sulla mia pelle il suo respiro, rovente, nei miei occhi solo il fuoco del suo sguardo di sangue che m’incatena all’oscurità.
Le mie labbra aride anelano ad una stilla di pioggia, ma non esistono lacrime nell’abbraccio mortale di questo deserto riarso.
Sono sua, nel corpo e nella mente, nel cuore folle e nell’anima a brandelli: ha inciso il suo Marchio sul mio avambraccio, tanti anni fa, quando ero ancora giovane e bella e Azkaban non aveva deturpato il mio sensuale e lussurioso fascino.

Al termine della lettura di questa risposta avevo il cuore che mi batteva forte forte, e un turbine di sentimenti mi sconvolgeva. Sentimenti difficili da raccontare, e perciò, da brava strega lavoratrice, cercherò di mostrarli in tutto il loro splendore: se assieme a Sirius ci fosse anche questo tizio, disperatamente attaccato al cornicione, schiaccerei le dita anche a lui! :truce:
Anzi, visto che a questo piace il fuoco, lo macumberei e lo farei finire in Hansel e Gretel, così nella fornace ci salterebbe dentro lui! :alienff:

CITAZIONE
Le sue dita scheletriche accarezzano i miei lunghi capelli neri, giocano con i riccioli ribelli, sinuose spire di serpente che cercano di intrappolarlo per non lasciarlo più fuggire.

Un paio di sforbiciate di quelle buone dovrebbero risolvere ogni problema di aggrovigliamento.
Parlo anche di mani che scrivono romanticume e di indici “minacciosamente” puntati contro la sottoscritta.
CITAZIONE
Non è mio, non lo sarà mai, nessuna donna potrà mai possederlo; lui è il mio Signore, il mio Padrone, e la mia vita è fra le sue mani, ardente di desiderio e pronta al sacrificio totale.
Sta giocando col mio corpo, la sua lingua mi assaggia, mi vuole; brama il mio sangue, dono gradito e sempre reiterato, il mio sangue puro per raffinare il suo, peccato mortale di una madre che ha scelto di abbandonare la magia e lasciarsi morire d’amore.

E io che mi lamento tanto del rogo… :ph34r:

CITAZIONE
Per questo il mio amato Signore rifugge l’amore, perché l’amore è morte, e so bene che sarà anche la mia fine.

Questo lampo d’ingegno vuole essere la compensazione di tutto il precedente attacco di glicemia?
La parola-che-inizia-con-la-A-che-non-deve-essere-nominata VA FUGGITA ECCOME!!!

CITAZIONE
Torrida estate che tutto brucia nel suo possente passaggio, estate di fuoco che si oppone al gelo silenzioso della morte e nella morte stessa si tramuta.
Neppure Lei lo avrà, anche la Nera Mietitrice sarà sconfitta dal potere dell’Oscuro Signore in questo tremendo scontro di cupe tenebre; io sola potrò dire d’averlo avuto, dentro di me, nel corpo e nella mente, padrone assoluto della mia folle ossessione, tetra ombra dei miei deliri.

Non vorrei dire, ma la partita a scacchi, alla fine, l’ha vinta la “Nera Mietitrice” :truce: e, anzi, si è portata a casa un sacco di simpatici trofei.
Me ne servirebbe giusto uno un po’ peloso da mettere ai piedi del mio letto finemente tarlato e lussuosamente adorno di scarafaggi.

CITAZIONE
Il sole splende, vivido e crudele, e m’accecano i suoi lancinanti raggi: nel buio solo un lampo verde, i suoi occhi rossi e la mia risata che immola un’altra vita sull’altare di questo mio folle amore.
Quando chiederà anche la mia vita, gliela darò con un sorriso di voluttà.
È sempre stata sua, dalla prima volta che lo vidi a casa dei miei genitori, ancora bambina: gli occhi neri più del nero, il volto bello come una divinità greca e un sorriso che sapeva ammaliare chiunque.
La vita ci ha irrimediabilmente cambiato nell’aspetto, ma Lui è sempre il mio Signore ed il mio amore è sempre uguale a quello della bimba stregata da quel suo sguardo straripante d’oscurità.

Oltre all’estate anche qualcos’altro è andato a fuoco mi sa ed è arrostito ben bene: parliamo ancora di deliri da romanticume. Suggerimento della strega.
Quando i due saranno davanti all’altare (sacrificale) e ci sarà la famosa domanda seguita dal sorriso di voluttà che brama il suo ambito cappotto di legno, mi spiace dire una cosa buona, ma sono convinta che l’intero globo terrestre ne trarrà beneficio (tranquilli, ai malefici continuerò a pensarci io).
Senza contare che chi affonderà la lama, finirà per farsi harakiri da solo... <_<
*la Strega scuote mestamente il capo*
Ehhh… non ci sono più i cattivi di una volta. Belzebù, aiutaci tu!

CITAZIONE
Bruciante possesso

Bene, ora mettete i bambini nell'apposita cassettiera. Il titolo promette vm... finalmente una lettura interessante :truce: (sperando che non saltino fuori cuoricini e altre bestiacce simili!)

CITAZIONE
Fu il regalo per il mio diciassettesimo compleanno da parte di mio padre.
Mia madre sorrideva, orgogliosa genitrice e impeccabile organizzatrice dello sfarzoso ricevimento.

Un po' come quando i contadini sorridono mentre mandano il bestiame a far marchiare a fuoco...
CITAZIONE
- Così, Bellatrix…
Il mio nome sibilò nel buio sulle sue labbra sottili, promessa di futuro bramato.
- … vuoi congiungerti a me?
C’era qualcosa di lascivo in quelle parole, che mi fece rabbrividire.
- Vuoi che il mio fuoco nero ti penetri e ti possieda?
Sì, sì, sì.
Non riuscivo a parlare, ma quella era la mia risposta, quello il mio solo desiderio.
- Vuoi essere mia per sempre?

La parte vm è rimasta nella penna? :alienff:

CITAZIONE
Nessuno, mai, aveva avuto quell’onore.
Nessuno aveva ricevuto il suo Marchio prima ancora di finire la scuola e, a me, mancava ancora l’ultimo anno.
Ma ero disposta a tutto per averlo, per condividere il suo potere e la sua oscurità.
Anche a donargli il mio corpo… e la mia vita, quando l’avesse chiesta.
E Lui quella notte prese tutto, il mio corpo e la mia anima, la mia gioventù e il mio futuro.
Ora il suo bruciante possesso è sul mio braccio, il suo fuoco mi divora e non desidero altro che penetri ancora in me, come in questa prima, indimenticabile notte in cui ho scoperto l’amore.

*La strega sviene al ripetersi della parola-che-inizia-con-la-A-che-non-deve-essere-nominata*

CITAZIONE
Bruciare

C'è il lieto fine?! Non posso perdermelo! :o: :truce:
CITAZIONE
Silenzio e buio, intorno a me, proprio come se fossi ancora ad Azkaban.

Ohhh è già sotto terra??? :stupore:

CITAZIONE
Sento il gelo dei Dissennatori che ancora mi avvolge, anche in questa prima estate di libertà.

Bè, forse ci siamo quasi... :shifty:

CITAZIONE
Un fruscio, come di una serpe nel terreno arido.

Anche una morte da avvelenamento mi andrebbe bene! :stupore:

CITAZIONE
Forse l’ho solo immaginato, forse disperatamente bramo ciò che non accadrà mai più.

Come ti capisco! :truce:

CITAZIONE
Un sibilo sottile e sensuale fende l’aria e mi accarezza le orecchie:
- Bellatrix…
Il cuore mi balza in petto:

Anche un infarto va bene!

CITAZIONE
- Mio Signore! – esclamo inchinandomi a baciare l’orlo di fumosa tenebra della sua veste.
- Quanto tempo… mia Bellatrix!

*La strega si accascia al suolo*
CITAZIONE
Il suo fuoco mi brucerà, ancora, e mi farà sua.
Ed io voglio solo bruciare, nel corpo e nell’anima…

Fosse vero!

Sgrunt! Non ho visto lapidi, scintille, braci, fumo, fiamme, e tantomeno sentito strazianti grida di dolore! :alienff:
In compenso mi è venuto un fegato così grosso che ci si potrebbe fare un ottimo patè!
Altra settimana di terapia intensiva con film horror a gogo, tisane putrescenti e soprattutto NIENTE ROBACCIA ROMANTICOSA!
Ho già prenotato al San Mungo (ormai sono di casa) e il conto andrà, naturalmente, all'amministrazione balenga di questa gabbia di babbanuncoli tenerosi e cuoricinosi! :truce:

P.S. Ohhh, "ma dove sono il follettino e la fatina?" vi chiederete voi babbanuncoli.
Potrebbero essere finiti, tritati fini fini, in qualche pozione mefitica preparata minuziosamente dalla sottoscritta... :rolleyes: :truce:







Edited by Ida59 - 21/3/2011, 14:03
 
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La Fata
view post Posted on 14/3/2011, 18:01




Ma che odo provenire da lontano, e giungere fino al mio piccolo rifugio nascosto tra fiori profumati, bagnati di rugiada? Un delicato canto d'amore, condito di passione... ma questa è musica per le mie orecchie! questo è ciò che ci voleva per riscuotermi dal dolce torpore in cui mi ero assopita, nell'attesa che parole soavi sgorgassero dall'animo di qualche gentile creatura...



CITAZIONE
PRINCIPESSA

4 - Pensare a lui vi ricorda una stagione. Quale e perché?


L’irruenza della primavera


L’esuberante primavera scintilla nel volto; ai primi raggi del sole la nuova vita esplode in tutto il suo vigore dopo la prigionia del lungo inverno.
Neppure Azkaban è riuscita a frenare l’irruenza di Sirius, solitaria stella che brilla nel mio firmamento.
Il suo coraggio è sempre lo stesso, fiore impetuoso che sfida le ultime gelate dell’inverno con quella risata impavida, quasi arrogante.
Una vena di follia si nasconde nelle ombre plumbee di occhi a lungo seppelliti nell’orrore e nuvole temporalesche a tratti oscurano il sole del suo sorriso spavaldo; poi scrolla le spalle, deciso, e torna il sereno della primavera.

Eccomi, qualcuno mi ha evocata, dunque? Certamente sì, e quel qualcuno ha il cuore talmente sensibile e bello da saper dipingere in modo così totale lo splendore rigoglioso della primavera che rivive nelle descrizione, perfettamente resa, del tuo amore per Sirius, cara Principessa. Sono uscita dal mio piccolo nido richiamata dalla forza delle tue bellissime parole che scaldano anche il mio cuore, e lo rendono partecipe alla tua toccante passione. Parole variopinte, forti, coinvolgenti, che nascono da un cuore innamorato, e che per questo diventano un'incantevole melodia!




CITAZIONE
6 - E se doveste paragonarlo/a ad un elemento naturale, quale sarebbe?



Acqua


Acqua che tutto travolge e sommerge, anche la ragione.
Acqua limpida e cristallina che riflette lo spavaldo sorriso di Sirius Black, sempre sicuro che il suo nobile sangue sia dedito all’unica, giusta causa.
Acqua cupa e torbida, gorgo di sofferenza interiore mai rivelata, rinuncia di un bimbo rinnegato dai suoi genitori.
Acqua tiepida e carezzevole, suggello di un’amicizia che va oltre la morte, che nel figlio riflette il padre per tornare ad un passato che un lampo verde ha squarciato accendendo una notte durata dodici anni.
Acqua che pulisce e rigenera, spegnendo orribili ricordi che volevano rubare la felicità dell’anima.

Adoro l'acqua, così indispensabile al nostro pianeta, che può scorrere pura e cristallina come le acque limpide di un torrente di montagna, o rappresentare la vastità misteriosa degli oceani. E' vero, l'acqua può anche portare morte e terribile distruzione, è impossibile da afferrare, è inarrestabile, in grado di spazzare via qualsiasi cosa, ma rimane pur sempre l'elemento senza la cui esistenza non sarebbe possibile la vita. E' bellissimo il richiamo che ne hai fatto in queste righe: mi sarei aspettata che tu scegliessi per Sirius, come elemento di comparazione, il fuoco, o al limite l'aria, ugualmente inafferrabile e devastante e invece hai deciso di paragonarlo all'elemento naturale meno scontato e questo ha reso la tua dedica ancora più speciale.



CITAZIONE
10 - Se fosse un’emozione sarebbe...



L’emozione di vivere


Un caleidoscopio di emozioni brilla sul volto appassionato di Sirius.
La gioia di vivere accende la risata spavalda e riscalda l’amicizia.
L’irruenza del coraggio esplode, incapace di fermarsi a pensare, a ragionare, a valutare cosa c’è dietro il Velo.
Pienezza di vita per recuperare ciò che è stato rubato, l’affetto e l’apprezzamento dei genitori nei verdi anni, l’amore di una donna e una famiglia tutta tua negli anni a seguire, seppelliti tra orrendi risucchi di felicità.
Ti aggrappi alla vita ridando fiato all’amicizia, passione mai spenta nel cuore, rimorso che ha salvato la tua anima negli anni di buia prigionia.

Quanta passione ed emozione sento scorrere nelle tue parole. Anche tu cara Principessa sei dunque una persona che si lascia travolgere dalla bellezza della vita, dal calore dell'amicizia e dalla possibilità che offre ogni giorno di afferrare a pieno la possibilità di essere felice, anche per un solo istante? Questa tua voglia costante di cogliere l'attimo è ciò che leggo e sento, attraverso l'amore per un personaggio così impetuoso e affascinante ma, chissà se è davvero perchè in lui ti rifletti con gioia, o se piuttosto ti affascina tanto, proprio perchè è ciò che vorresti essere? In ogni caso, le tue emozioni sono vivide, palpabili e bellissime, complimenti!



CITAZIONE
11 - Il colore dei suoi occhi vi ricorda...



Occhi


Occhi grigi, profondi come il mare tempestoso che travolge e avvolge nell’appassionato e pericoloso amplesso.
Sirius, solitaria stella del mio firmamento: brillano gli occhi grigi nella lunga notte della disperazione e dell’orrore; scintillano di fredda vendetta, incupiti dal rimorso per la perdita degli amici; sfavillano d’affetto per un figlioccio ritrovato che rinnova l’effige dell’amicizia perduta.
Occhi d’argenteo mercurio, esuberanti di vita e d’incontrollata passione, venati da sprazzi cupi di follia; stella notturna del mio desiderio, luce coraggiosa che senza pensare si getta nella mischia per proteggere chi ama.
Occhi plumbei, che dallo specchio, di là dal Velo, rendono l’ultimo sorriso.

Mai dichiarazione d'amore ad un uomo fu più travolgente, attraverso la sublime decrizione dei suoi occhi! Se fossi Sirius non esiterei un attimo a chiederti di sposarmi. Ma dove mai troverebbe un'altra donna in grado di dedicargli parole altrettanto belle e appassionate? Con queste righe hai sicuramente già conquistato il suo cuore, dolce Principessa, nell'immaginario perfetto di un mondo in cui tu e lui vivrete felici e per sempre! :wub:

Torno a riposare un po' nel mio piccolo nido, ma ho visto come ho ancora tanto altro lavoro da svolgere. Ci sono altre creature dal cuore gentile che hanno scritto e attendono con impazienza che io commenti le loro meravigliose odi d'amore. Un po' per volta leggerò con gioia anche il resto, non temete, a presto! :wub: :wub:


Edited by La Fata - 14/3/2011, 18:44
 
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La Fata
view post Posted on 16/3/2011, 19:58




Eccomi di nuovo a voi, in questa uggiosa giornata di pioggia, rischiarata fortunatamente dai colori vivaci delle vostre bellissime liriche. Questa volta tocca a te, mia cara Dark Fire, bruciante d'amore per chi può sembrare impossibile da amare, ma che può invece scatenare anche passioni profonde, come ci hai perfettamente dimostrato. Grazie mia cara, per come attraverso le tue parole ci hai regalato il volto diverso di un personaggio comunque affascinante...




CITAZIONE
Dark Fire



1 - Gli occhi si aprono nel buio della notte. L’avete sognato e le immagini sono ancora chiare nella vostra mente...

Bruciare di passione



Apro gli occhi all’improvviso nella notte nera e fredda.
Un sogno nell’incubo o un incubo nel sogno?
Sfioro piano la mia pelle, timorosa del dolore che potrei sentire, ma è integra e liscia.
Sussulto arrivata all’avambraccio e mi manca il fiato: ricordo il fuoco ed i suoi occhi di sangue.
Sento di nuovo il suo corpo sopra il mio, bruciante passione che mi divora; le sue labbra sottili sono avide di baci, mai sazie di crudeli morsi; le lunghe dita, quasi scheletriche, incidono una profonda scia di possesso nella mia carne.
Eppure lo voglio, ancora, potente magia che mi sottomette e mi promette il potere tra le sue braccia che mi stringono in una spira soffocante, come se non potesse perdermi, come se lasciarmi significasse morire.
Passione infuocata, travolgente, dolore penetrante in un lungo urlo roco che si dissolve in un sibilo che sussurra il mio nome con perfida tenerezza.
Le sue labbra sono dolci, ora, leniscono il fuoco che mi divora mentre le lunghe dita sfiorano piano la mia pelle, leggere e delicate, a sanare ogni ferita inferta dalla passione. Il dolore svanisce e resta solo il desiderio di ricominciare.
Prigioniera o amante?
Sogno, incubo, ricordo o realtà?
Follia?

...e complesso, dunque capace anche di amare, a suo modo s'intende. Ma tu descrivi il sogno di un incontro così fuori dagli schemi con tale ricercatezza di parole, da rendere tutto perfettamente normale e questo Lui, universalmente conosciuto come incapace di provare sentimenti, in grado di provare trasporto verso un altro essere umano e di scatenare turbamenti profondi, passione e devozione assoluti, così come egli stesso è assoluto nella sua dissolutezza. Leggendo la tua esposizione è perfettamente comprensibile come tutto ciò possa avvenire perchè, come spesso accade ci si sente attrarre dall'estremo. Così sono riuscita a cogliere il tuo coinvolgimento, o mia novella Bellatrix, giungendo a interpretare, credo correttamente, la tua incantevole vena di follia come voglia di andare controcorrente e contro un mondo in cui solo gli eroi belli e buoni conquistano il diritto ad essere ammirati e amati. Complimenti per la tua splendida spregiudicatezza, e per la deliziosa audacia con cui la sostieni! ;)





CITAZIONE
4 - Pensare a lui vi ricorda una stagione. Quale e perché?


Estate bruciata



Estate assolata, caldo bruciante che mi stringe tra le sue spire soffocanti.
Sulla mia pelle il suo respiro, rovente, nei miei occhi solo il fuoco del suo sguardo di sangue che m’incatena all’oscurità.
Le mie labbra aride anelano ad una stilla di pioggia, ma non esistono lacrime nell’abbraccio mortale di questo deserto riarso.
Sono sua, nel corpo e nella mente, nel cuore folle e nell’anima a brandelli: ha inciso il suo Marchio sul mio avambraccio, tanti anni fa, quando ero ancora giovane e bella e Azkaban non aveva deturpato il mio sensuale e lussurioso fascino.
Le sue dita scheletriche accarezzano i miei lunghi capelli neri, giocano con i riccioli ribelli, sinuose spire di serpente che cercano di intrappolarlo per non lasciarlo più fuggire.
Non è mio, non lo sarà mai, nessuna donna potrà mai possederlo; lui è il mio Signore, il mio Padrone, e la mia vita è fra le sue mani, ardente di desiderio e pronta al sacrificio totale.
Sta giocando col mio corpo, la sua lingua mi assaggia, mi vuole; brama il mio sangue, dono gradito e sempre reiterato, il mio sangue puro per raffinare il suo, peccato mortale di una madre che ha scelto di abbandonare la magia e lasciarsi morire d’amore.
Per questo il mio amato Signore rifugge l’amore, perché l’amore è morte, e so bene che sarà anche la mia fine.
Torrida estate che tutto brucia nel suo possente passaggio, estate di fuoco che si oppone al gelo silenzioso della morte e nella morte stessa si tramuta.
Neppure Lei lo avrà, anche la Nera Mietitrice sarà sconfitta dal potere dell’Oscuro Signore in questo tremendo scontro di cupe tenebre; io sola potrò dire d’averlo avuto, dentro di me, nel corpo e nella mente, padrone assoluto della mia folle ossessione, tetra ombra dei miei deliri.
Il sole splende, vivido e crudele, e m’accecano i suoi lancinanti raggi: nel buio solo un lampo verde, i suoi occhi rossi e la mia risata che immola un’altra vita sull’altare di questo mio folle amore.
Quando chiederà anche la mia vita, gliela darò con un sorriso di voluttà.
È sempre stata sua, dalla prima volta che lo vidi a casa dei miei genitori, ancora bambina: gli occhi neri più del nero, il volto bello come una divinità greca e un sorriso che sapeva ammaliare chiunque.
La vita ci ha irrimediabilmente cambiato nell’aspetto, ma Lui è sempre il mio Signore ed il mio amore è sempre uguale a quello della bimba stregata da quel suo sguardo straripante d’oscurità.

Brrrr.... non posso che rabbrividire, nonostante la menzione ad una estate bruciante, davanti all'esaltazione di un amore così..."oscuro"... io, povera fatina dolce e romantica, abituata a pensare in rosa e ad ascoltare le favole a lieto fine :unsure: Certo è che la descrizione trascina nei meandri più profondi di una passione cupa e morbosa che mi inquieta. Che paura, povera me! Non è proprio ciò che appartiene al mio mondo incantato, anche se le parole dipingono con estrema forza e chiarezza la relazione straordinaria tra due esseri destinati a fondersi in un amore tormentato, nato dalla tenebra. Ma io sento che devo allontanarmi da qui, io che sono creatura fatta di luce, e attratta dal sole dell'estate calda e luminosa. Questo, più probabilmente, è pane per i denti (i pochi rimasti) della Strega!





CITAZIONE
7 - Siete riusciti a conoscerlo/a. Descrivete la situazione e le vostre emozioni e sensazioni.

Bruciante possesso



Era la calda estate del mio diciassettesimo compleanno.
Diventavo maggiorenne, finalmente padrona di me stessa, ed ero bella e altera, come si conviene ad una purosangue della nobile e antica casata dei Black.
Ed ero innamorata, perdutamente innamorata, ma non del mio promesso sposo, il bel Rodolphus dagli occhi d’ametista, giovane Mangiamorte.
No, era Lui, l’Oscuro Signore era il mio idolo, il mio amore, ciò che con tutte le forze bramavo.
Lord Voldemort e il suo Marchio Nero.
Il segno del suo bruciante possesso nella mia carne.

Fu il regalo per il mio diciassettesimo compleanno da parte di mio padre.
Mia madre sorrideva, orgogliosa genitrice e impeccabile organizzatrice dello sfarzoso ricevimento.
Lord Voldemort sembrava attirare su di sé ogni luce e trasformarla nell’oscurità che sempre l’attorniavano: il volto pallido, incorniciato dai corti capelli corvini, scintillava come neve immacolata sull’elegante abito nero e sul mantello di tenebra che l’avvolgeva
Il suo sorriso mi affascinava, perso in quei lineamenti cerei, vagamente deformati dalle ombre che lo pervadevano; i suoi occhi neri mi ammaliavano, attraendomi nel rogo infuocato di un’anima lacerata eppure potente.

- Così, Bellatrix…
Il mio nome sibilò nel buio sulle sue labbra sottili, promessa di futuro bramato.
- … vuoi congiungerti a me?
C’era qualcosa di lascivo in quelle parole, che mi fece rabbrividire.
- Vuoi che il mio fuoco nero ti penetri e ti possieda?
Sì, sì, sì.
Non riuscivo a parlare, ma quella era la mia risposta, quello il mio solo desiderio.
- Vuoi essere mia per sempre?

Nessuno, mai, aveva avuto quell’onore.
Nessuno aveva ricevuto il suo Marchio prima ancora di finire la scuola e, a me, mancava ancora l’ultimo anno.
Ma ero disposta a tutto per averlo, per condividere il suo potere e la sua oscurità.
Anche a donargli il mio corpo… e la mia vita, quando l’avesse chiesta.
E Lui quella notte prese tutto, il mio corpo e la mia anima, la mia gioventù e il mio futuro.
Ora il suo bruciante possesso è sul mio braccio, il suo fuoco mi divora e non desidero altro che penetri ancora in me, come in questa prima, indimenticabile notte in cui ho scoperto l’amore.


Che episodio bellissimo, che bella coppia! :wub: Dopotutto, nonostante l'attrazione nata tra Bellatrix e l'Oscuro sia basato sul fatto che sono simili tra loro, accomunati nella ricerca costante del male, io riesco a intravedere anche un barlume di caldo romanticismo in questo amore così, diciamo... ehm... "fuori dagli schemi"... Sarà perchè sono la fatina buona, che vede il bene anche dove in teoria non dovrebbe esserci? :blink:


CITAZIONE
12 – È notte e l’oscurità silenziosa vi circonda. Poi sentite un fruscio, o forse l’avete solo immaginato…


Bruciare



Silenzio e buio, intorno a me, proprio come se fossi ancora ad Azkaban.
Sento il gelo dei Dissennatori che ancora mi avvolge, anche in questa prima estate di libertà.
Un fruscio, come di una serpe nel terreno arido.
Forse l’ho solo immaginato, forse disperatamente bramo ciò che non accadrà mai più.
Un sibilo sottile e sensuale fende l’aria e mi accarezza le orecchie:
- Bellatrix…
Il cuore mi balza in petto:
- Mio Signore! – esclamo inchinandomi a baciare l’orlo di fumosa tenebra della sua veste.
- Quanto tempo… mia Bellatrix!
I nostri sospiri s’incrociano nell’aria nera della notte illuminata solo dal fuoco dei suoi occhi.
Siamo tremendamente cambiati, entrambi.
Il tempo ed Azkaban mi hanno rubato bellezza e fascino.
L’immortalità gli ha rubato l’anima.
Ma il mio amore non è cambiato.
Non cambierà mai.
Sono sua, per sempre.
Il fuoco arde nei suoi occhi e brucia la mia carne.
Non ho più freddo, ora.
Allunga le sue bianche dita scheletriche e mi sfiora il viso in una carezza che mi brucia la pelle:
- Sei sempre mia, Bella, com’eri un tempo? – sussurra in un sibilo colmo di desiderio.
Incredula spalanco gli occhi: il Mio Signore mi vuole, ancora, anche se gli anni di prigionia hanno inciso pesanti segni sul mio corpo e sul mio volto sfiorito.
Annuisco, il sorriso che m’illumina il volto.
Sono ancora bella ai suoi occhi, come lui lo è ai miei.
Come lo sarà per sempre.
Inclina il capo e mi sorride, il bianco volto illuminato dal fuoco dei suoi occhi. Mi tende una mano:
- Vieni…
Chiudo gli occhi e tremo.
Il suo fuoco mi brucerà, ancora, e mi farà sua.
Ed io voglio solo bruciare, nel corpo e nell’anima…

E come ogni grande amore che si rispetti, seppur "fuori dagli schemi" come dicevo prima, anche questo è immortale e va oltre bellezza, sofferenza, tempo che passa, bene e male. Mi sono commossa e intenerita. Ebbene sì: la buona Fata si è davvero emozionata davanti alla testimonianza di amore e assoluta fedeltà di due personaggi che si è abituati a considerare solo negativamente. E invece, davanti a questa eclatante dimostrazione di reciproca dedizione totale, basata senza dubbio su una forte attrazione carnale, ma che è pur sempre una manifestazione amorosa, ho capito che non è vero dunque che l'Oscuro non sia in grado di provare alcun sentimento! Una gradevole sorpresa per me, Fata buona, sempre a caccia di nuovi romantici scoop, di dolcissime storie a lieto fine. E questo, grazie a te cara Dark Fire, è davvero uno scoop eccezionale!

Torno al mio rifugio profumato, impaziente di tornare nei prossimi giorni a sfogliare i petali preziosi di altre bellissime, incredibili dediche d'amore create dalla vostra fertile fantasia. A presto :wub:
 
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113 replies since 20/9/2010, 20:33   5109 views
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