Il Calderone di Severus

Le parole del cuore

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Il Folletto
view post Posted on 22/5/2011, 18:52 by: Il Folletto




Procedo a tutta forza con questo ''cuore dolce'', alla caricaaaaaaaaaaaaaa...
Sweetheart
CITAZIONE
8 - Il sole batte radente sul prato bagnato dalla rugiada del mattino, riempiendo l’aria di riflessi colorati e irreali. Dal nulla una figura si staglia in controluce…


One shot - drammatico/romantico/introspettivo – Fic di HP:7° anno, Severus/Pers. Originale (è il seguito di “Incontro notturno”).


Appuntamento all’alba


Ma ad un'ora più decente?! magari alle 16.00 per una bella merenda no?!
Sarà che io mi sono svegliato ora e ho ancora i postumi di ieri sera... :wacko:

CITAZIONE
Il sole era appena spuntato: superate le cime delle montagne che circondano Hogwarts, irradiava con i primi raggi le cime degli alberi della Foresta Proibita.
Severus Piton, il preside, non aveva dormito nelle sue stanze; Kelly Stevenson lo tenevo d’occhio, come sempre, e la sera prima l’aveva visto inoltrarsi, il lungo mantello nero che gli oscillava con eleganza alle spalle, nel folto degli alberi: aveva annotato tutto sul taccuino di giornalista, anche se neppure una riga sarebbe mai finita sulla Gazzetta del Profeta, o su qualsiasi altro giornale.

Nuuuuuuuuuuuuu, di nuovo leiiiiiiiiiiiiiiiiii, per tutti i troll!!! :ph34r:
E mai che si faccia gli affari suoi! :soppracciglio:
Così Voldemort trova il taccuino e il povero Severus viene ridotto ad un vegetale!
-_-
CITAZIONE
Aveva imparato la lezione: la vita di Severus era troppo importante per lei, e per tutto il mondo magico, per rischiare di metterla in pericolo

:soppracciglio: :soppracciglio: :soppracciglio:
Io ho i miei dubbi... questa Kelly mi sembra tanto Folletta Gerutti che sa i cavoli di tutti... sapete è la portiera del mio albero-condominio.
CITAZIONE
Il sole batteva radente sul prato bagnato dalla rugiada del mattino, riempiendo l’aria di riflessi colorati e irreali. Dal nulla, una figura si stagliò in controluce, alle spalle la massa ancora scura degli alberi da cui era uscito zoppicando, stringendosi nel mantello nero: il sangue brillava rosso sul suo volto pallido, illuminato dal sole dopo i prima passi sul prato. Accorgendosi d’essere ormai in piena vista si ritrasse cercando di nuovo l’ombra protettiva degli alberi.
Kelly si slanciò verso il mago, giusto in tempo per sostenerlo ed aiutarlo ad appoggiarsi con la schiena al riparo di un tronco d’albero, nascosto alla vista delle finestre del castello.

Eccola la pazza che gli corre incontro... pover'uomo... persino tra noi Folletti lo stalking è un reato! -_-
CITAZIONE
- Ti fa male?
Che domanda sciocca: certo che la gamba gli faceva male, ma non era quello il dolore cui Kelly si riferiva.
Di nuovo le fiamme arsero negli occhi neri di Severus e Kelly si sentì stringere il cuore; una lacrima scese lenta sul suo viso mentre di nuovo mormorava:
- Ti amo, Severus…

Ma sistemargli prima la gamba no?! :blink:


CITAZIONE
Lo guardò attraverso il velo di lacrime e gli parve bellissimo: un angelo nero caduto e rovesciato, abbattuto da colpe lontane, che si aggrappava a lei per sopravvivere. Era tutto scritto in quei suoi meravigliosi occhi neri, impresso nel tremore delle sue labbra sottili.

:cry: :cry: :cry:
Ehi anch'io ho un cuore sapete?!
E queste parole lo toccano nel suo profondo scendendo oltre la mia zazzera di peli ispidi. :wub:

CITAZIONE
In pochi istanti il mago stesso la rimarginò e fu nuovamente in piedi

Menomale che lui un po' di senso pratico ce l'ha! :P
CITAZIONE
- Ti amo, Severus, ti amo!


Glielo hai detto tre volte... non è sordo sai?! :blink:


CITAZIONE
- Ti aspetterò, Severus, ogni giorno e ogni notte, fino a quando verrai da me.

Cos'è una minaccia?! :aiuto:

CITAZIONE
- Torniamo al castello. - sospirò, mentre con un tocco di bacchetta si ripuliva dal sangue il volto pallido e stanco per la lunga notte, e le vesti. – Sei un’ottima copertura per il mio rientro alla scuola a quest’ora, senza destare sospetti.
Kelly sorrise, maliziosa:
- Uhm… chissà quale voci mai si spargeranno su di noi… piccanti…
Lo sguardo del mago la fulminò, minaccioso e severo.
- Ok, ok… le smentirò. - rispose sospirando e guardandolo negli occhi, sognante. – Sarà il nostro segreto…

Per tutti i bubboni di Troll... :wacko:
Ma ti pare il caso di pensare a simili corbellerie?! :soppracciglio:
Ti faccio un riassunto:
Lui rischia la vita, Lui fa il doppio gioco con Voldemort se lo acchiappano scoppia una tempesta di vomito di Troll... e tu pensi ai pettegolezzi piccanti?! :blink: :tigre:

CITAZIONE
Severus scosse il capo, ma Kelly fu certa di vedere l’ombra di un sorriso disegnarsi appena sulle sue labbra sottili mentre le porgeva il braccio cui si strinse subito, felice di quella inaspettata vicinanza con l’uomo che amava.

Come ''inaspettata vicinanza''?! ma se lo segui anche al bagno?! :shifty: :P


CITAZIONE
1 - Gli occhi si aprono nel buio della notte. L’avete sognato e le immagini sono ancora chiare nella vostra mente... [/size]

One shot - drammatico/romantico/introspettivo – Fic di HP:7° anno, Severus/Pers. Originale (è il seguito di “Incontro notturno” e “Appuntamento all’alba”). [/color]

Il sogno di Kelly



Oddio nooooooooooooooooooooo, ancora leiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!
:wacko:
CITAZIONE
Era accaduto.
Oltre ogni speranza di Kelly, al di là dei confini della realtà, in un sogno dolce e appassionato che aveva le incantate sembianze del vero.
Severus Piton, il Preside tanto odiato e disprezzato dai colleghi, ma che col favore delle tenebre sottraeva gli studenti alle torture dei Mangiamorte, il mago che si era a lungo sottratto ad ogni suo approccio ritenendo di non essere degno che qualcuno l’amasse, l’uomo integerrimo che aveva sempre frapposto il suo dovere fra loro, quella sera di inizio estate si materializzò nel salone dove si teneva il ricevimento del Ministro: i suoi occhi neri arsero quando si posarono su Kelly Stevenson, e non la lasciarono più.

:ola:
Ce l'ha fatta, lo ha sicuramente preso per sfinimento ma ce l'ha fatta!
:woot:
CITAZIONE
Kelly si perse nello scintillante abisso degli occhi neri del mago, tenebre vellutate intrise di desiderio, fiamme oscure che ardevano incontrollate rivelandole l’agognata verità: Severus la amava. Oltre le colpe e i rimorsi, oltre la sofferenza e il dovere, Severus aveva ceduto a se stesso e al richiamo insistente dell’amore.

Mi inchino a te Severus Piton, ci vuole fegato per scegliere di stare con questa persecuzione umana... una vera pioggia di tronchi di sequioia magica sui gioielli di famiglia!!! :ph34r:
CITAZIONE
Con studiata casualità la condusse fuori nel parco, dove la notte li attendeva con il suo velo di tenebre trapunto di stelle. E gli occhi di Severus splendevano, neri diamanti che oscuravano anche gli astri notturni, colmi d’un amore che non poteva più trattenere e celare.


Con me la studiata casualità non funziona mai! :unsure:
Ogni volta rimedio un ceffone! :cry:

CITAZIONE
E lo splendido sogno si tramutò in un incubo orrendo, un lago di sangue che sommergeva il corpo inerte di Severus, la tenera pelle del collo squarciata dalle zanne avvelenate di Nagini.
No, no, nooo!
Il loro amore non poteva finire così, non dopo solo pochi giorni di sogno, non dopo aver atteso tanto tempo, non dopo l’infelicità e la sofferenza di Severus durata tutta una vita.
No, no, non era giusto!
Kelly urlò e cadde a terra di schianto, svenuta davanti alla morte dell’uomo che amava, davanti alla fine d’un fragile incanto d’amore durato solo l’attimo d’un fugace battito di ciglia.

- Kelly, Kelly, amore mio!
Gli occhi neri di Severus la scrutarono nell’oscurità, scintillanti abissi colmi d’amore e di preoccupazione.
Kelly spalancò gli occhi e trattenne il grido che aveva sulle labbra: Severus era davanti a lei, vivo, e non nel lago di sangue nella Stamberga Strillante, dove aveva visto il suo corpo esanime.
Le braccia del mago l’avvolsero, dolci e protettive, per riportarla nella realtà del loro talamo d’amore:
- Amore, ancora la visione di quel terribile momento? – sussurrò piano

La peperonata di sera è pesante... mai di sera la peperonata... segui il consiglio di un Folletto! ;)
CITAZIONE
Un sogno che era diventato la splendida realtà del loro amore.

E vissero felici e contenti proprio come piace a noi Folletti del bosco magico! ^_^



CITAZIONE
10 - Se fosse un’emozione sarebbe...


One shot - drammatico/romantico/introspettivo – Fic di HP: post 7° anno, Severus/Pers. Originale

Anelito di sogno



Una sola emozione non può bastare a descrivere l’uomo che amo, perché sono molte quelle duramente incise dalla sofferenza sul suo volto pallido, nascoste tra le rughe precoci del dolore, celate nelle profondità tenebrose e tormentate dei suoi occhi infinitamente neri, ombreggiate dai lunghi capelli corvini.


Ti pareva che ce la cavavamo con poco! -_-


Io, quando ero un giovane e aitante folletto incidevo la cottarella su un tronco, ancora c'è il cuore con le iniziali mie e di Ruca (che volete, ero innamorato della sua soave voce impicciatevi per voi). :truce:
Trenta kg fa non era niente male! -_-



CITAZIONE
Un tempo fu l’orgoglio che sfolgorava nei tuoi occhi neri a guidarti; più e più volte fosti ferito a fondo e umiliato senza ritegno, a cominciare da tuo padre, che ti generò ma poi ti tolse l’affetto, rinnegandoti come mostro, inaccettabilmente diverso.

Lo capisco :cry: mio padre mi tolse la fantapaghetta e andai a lavorare nel fantabosco (e il mio non è allegro come quello della Melevisione! :angry: )
CITAZIONE
Così cadesti, Severus, sprofondasti senza speranza nel baratro dell’errore e dell’oscurità: di tua volontà scegliesti le spire del serpente ed abbandonasti la luce, perdendo te stesso e condannando la tua povera anima alle lacerazioni dell’assassinio. E le tenebre dei tuoi occhi divennero più profonde, nel riflesso argenteo di un’implacabile maschera che rinnegava la tua umanità.

Così cadesti senza un lamento e ti accorgesti in un solo momento che la tua vita finiva quel giorno e non ci sarebbe stato un ritorno... non mi è mica nuova :ph34r: :P
CITAZIONE
Presto l’odio si tramutò in orrore per il sangue innocente che gocciolava dalle tue mani;

:o: :o: :o: benedetto uomo, ci sono i ruscelli per lavarsi, qui è fresca fresca l'acqua.
CITAZIONE
La tua vita perse d’ogni importanza quando scopristi d’aver messo in pericolo la purezza di un amore solo vagheggiato e mai vissuto. Furono mesi di sgomento e d’angoscia, fiamme rosse e lampi verdi a sovrapporsi a teneri ricordi di felicità ormai perduta, là, nel fondo dei tuoi cupi occhi neri, ormai dominati solo dall’amara consapevolezza di un errore irrimediabile.

Come ti capisco :( Ruca non mi si è mai filato :(
Mi ha lasciato per un Troll palestrato e atletico, Bubbonoso il troll muscoloso lo chiamavano a scuola... poi però l'ha mollata quando è ingrassata... ben le sta! :truce:

CITAZIONE
Poi fu solo la sofferenza più tremenda e la disperazione assoluta: dover vivere avendo causato la morte dell’unica persona che, a tua stessa insaputa, avevi infine imparato ad amare di un amore puro e totalmente disinteressato. In quella notte la tua vita, Severus, arse sul rogo impetuoso del rimorso: moristi insieme con lei, in quello stesso lampo verde, nel riflesso spento di occhi amati che non si sarebbero mai più fissati nel nero tormento del tuo sguardo. E dal ragazzo orgoglioso e colpevole che eri, diventasti l’uomo pronto ad espiare ogni colpa per il resto della vita.

Per la barba di mille druidi, che tragedia, mi sa che c'era un libro... I dolori del giovane Severus :unsure:
CITAZIONE
Si susseguirono anni uguali a se stessi, fatti solo di solitudine e rinuncia, di disprezzo di te stesso e di tremendi rimorsi, di incubi che uccisero i sogni e infransero ogni speranza. Per te furono anni di vita non vissuta, Severus, di occhi vuoti in un gelo silenzioso e buio, ricordi di puro dolore, passato senza futuro, inchiodato ad un infinito presente di sofferenza, condannato ad espiare imperdonabili colpe, senza consolazione alcuna, sempre e solo attanagliato dagli incubi del rimorso.

Va beh, ma non gliene va bene una, per scrollarmi tutta questa sfiga mi toccherà lavarmi sul Monte Fato :wacko:
CITAZIONE
Sul tuo volto pallido calò la maschera della freddezza e dell’impassibilità a celare un dolore che non aveva requie; fu la recita e la finzione, l’esasperazione di un controllo estremo che dominava la tua umanità e cancellava ogni emozione in un uomo condannato a vivere solo per compiere il proprio dovere alla ricerca di un’impossibile redenzione.

Ah, ma allora è un attore questo Severus, potrei presentargli Ruca che è una sua collega, sai come si divertono, almeno lo allieta con un bel canto :woot:
CITAZIONE
Fu ancora un lampo verde a lacerarti l’anima e a strapparti l’unico amico che avevi, l’unica persona che aveva saputo credere in te fino al punto di affidarti con totale fiducia la propria morte. E consapevolmente ti gettasti nel baratro dell’orrore, Severus, ma in quelle tenebre ora brillava la coraggiosa luce dei tuoi occhi neri.

Tutti questi lampi mi ricordano quando, sempre giovane e aitante, andavo in discoteca :esulto:
CITAZIONE
poi anche tu saresti potuto morire, Severus, e il tuo infinito dolore stemperarsi finalmente nell’oblio della morte, nell’abbraccio di quelle verdi iridi che non avevi mai smesso d’amare, in cui dissolvere per sempre l’abisso nero e perduto dei tuoi occhi.


Va bè, ma deve morì per forza :woot:

CITAZIONE
Ma la morte non ti volle: miracolose lacrime di Fenice sanarono le tue ferite, benedizione di un caro amico che non ti aveva mai abbandonato, testamento d’un sorriso azzurro, pacato e sereno, che voleva anche per te la felicità dopo tanta sofferenza.

Meno male -_-
Buona la fenice, ci viene uno stufato niente male :sbava:

CITAZIONE
Io ero là, erede di quel canuto sorriso, a conoscenza d’ogni palpito di sofferenza della tua povera anima, Severus, lacerata eppure di nuovo integra nel suo estremo sacrificio; avevo un compito difficile da svolgere, quasi impossibile: occupare il posto lasciato vacante da verdi sogni morti da troppo tempo e risvegliare all’amore il tuo cuore, così a lungo congelato e torturato dal tremendo dolore dei rimorsi.
È stato incredibilmente difficile e più volte fui vicina ad arrendermi, ma alla fine ci sono riuscita.
Nei tuoi meravigliosi occhi neri, Severus, ora risplendono fiamme d’amore profondo e di travolgente passione e sulle tue labbra, sottili e frementi, insieme ad un tenero sorriso di serenità aleggia il mio nome, sussurro dolcissimo e intenso, anelito di sogno finalmente realizzato a riempire la vita d’un uomo che ha saputo amare oltre se stesso.

E diamogliela... un po' di felicità :truce:
Mi devo assolutamente scrollare tutto ciò :ph34r:
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CITAZIONE
11 - Il colore dei suoi occhi vi ricorda...
One shot - angst/romantico/introspettivo – Fic di HP: post 7° anno, Severus/Pers. Originale

Nero di morte, nero di vita



Il nero timido d’un pudico amore che non ha il coraggio di spiegare le ali alla luce del sole e resta a guardare, nell’ombra, il candido giglio brillare.
Il nero orgoglioso di chi vuol possedere il sapere, il nero fiero di chi sa quanto vale e pretende ciò che gli spetta.
Il nero sfumato di ricordi lontani, di candida innocenza di un’anima che si dibatte, di una strada di luce ormai perduta.
Il nero dell’odio e della vendetta, il nero della rivalsa d’una dignità calpestata e derisa, il nero profondo e bruciante d’una tremenda scelta sbagliata.
Il nero scintillante del coraggio, il cadere e il rialzarsi, sempre, con forza infinita, fino a ritrovare la strada giusta.
Nero, nero di morte e di disperazione; il nero devastante della perdita e del nulla, il nero infinito di dolci occhi verdi che non sorrideranno mai più.
Il nero desolato d’un gelido lago di devastante dolore, strazio infinito di rimorsi, angoscia di morte sulle mani, neri incubi a punire imperdonabili colpe.
Il nero profondo e scuro di un abisso notturno, senza stelle, senza vita, senza speranza, senza futuro.
Il nero della solitudine e del disprezzo nella costanza del compimento del dovere alla ricerca di un’irraggiungibile redenzione.
Il nero gelido di un’umanità celata dietro a un impassibile volto dal bianco pallore; il nero assoluto della rinuncia ad ogni emozione e sentimento per poter ingannare il Male.
Il nero atroce di fatali parole, ultima richiesta d’un padre amato, nera sofferenza di un’anima straziata, sola, sconosciuta a tutti nel suo sublime silenzio.

Tutto questo nero mi fa pensare ad una cosa divina, che fate voi dalle vostre parti, il Nero Perugina, :sbava: :sbava:
Sono un folletto altamente goloso e mi farei il bagno in tutto quel nero, altro che quello del vostro bel tenebroso :woot:

CITAZIONE
Mi innamorai perdutamente di te, mentre ti tergevo dalla fronte il sudore della febbre e del veleno e ti umettavo le labbra sottili, fragili come foglie secche; io, giovane e ambiziosa Medimaga, ricercatrice stimata nel campo delle lesioni da creature magiche, lottai strenuamente con te contro la morte, dimenticando di mangiare e non riuscendo a dormire ascoltando i tuoi flebili gemiti.

Tò, si gioca al dottore e l'ammalato :shifty:
CITAZIONE
Così cominciai a parlarti, anche se i tuoi occhi neri, sempre spalancati e rivolti al soffitto, sembravano non vedere nulla se non il continuo ripetersi della tragedia del tuo passato; ti parlai a lungo, con dolcezza, raccontandoti l’amore nato guardando nei tuoi occhi, specchiandomi in quei profondi e tenebrosi laghi di dolore che mi guardavano senza vedermi.

Signorina, mi sa che quello non ti si filava proprio, come Ruca con me <_<
CITAZIONE
Ma i giorni passavano, divennero settimane e mesi, e i tuoi occhi neri rimasero fissi sul tuo inferno privato, che ormai conoscevo fin troppo bene, in cui ogni giorno mi immergevo cercando la chiave per salvarti, per riportarti in vita, anche se tutti ormai dicevano, rassegnati, che non c’era più nulla da fare, che tra il troppo sangue perso ed il veleno di Nagini ormai il tuo cervello era perduto e non avresti mai più ripreso conoscenza, rimanendo un vegetale, disteso su quel letto, l’Ordine di Merlino a far bella mostra di sé sul comodino.

L'Ordine di Merlino, per Merlino, i Folletti e le Trollesse, che diavolo è? :blink:
Ah, c'era l'Ordine dei Cavalieri della Tavola Rotonda e c'era pure l'Ordine di Merlino, capisco -_-

CITAZIONE
Nessuno veniva più a trovarti, nessuno chiedeva più informazioni su di te, solo io rimasi al tuo fianco, irremovibile e incrollabile, a raccontarti il mio amore, ancora e ancora e ancora, con disperata insistenza, carezzando il pallore del tuo volto e sfiorando labbra che rimanevano inerti, implorandoti di uscire da quel nero nulla in cui eri voluto sprofondare con le tue colpe ed il tuo dolore, e di tornare infine a vivere perché anche tu meritavi di conoscere l’amore ed essere infine felice.

Mai pensato che non volesse? :soppracciglio:
CITAZIONE
- Ti perdono, ti perdono, ti perdono…
Lo ripetei mille volte quel perdono cui il nero dei tuoi occhi anelava, lo dissi e lo ridissi tra i singhiozzi, le lacrime che non si fermavano:
- Ti perdono, ti perdono, ti perdono…
Con voce roca e spezzata, dal cuore uscivano sempre e solo quelle parole a lenire colpe ed errori abbondantemente espiati, a confermare una redenzione che ti eri già guadagnato con mille coraggiose azioni e con tutto il dolore dei tuoi rimorsi:
- Ti perdono, ti perdono, ti perdono… e ti amo, Severus!
Infine ti guardai e tra il velo del pianto non vidi più il nero dei tuoi occhi.
Li avevi chiusi, dopo tanto tempo, ed ora le ciglia tremavano appena mentre una lacrima usciva dai lati e lenta scendeva a congiungersi con le mie. Rimasi senza fiato quando vidi anche le tue labbra tremare ed un sussurro uscirne:
- Grazie…

Forse se glielo dici un'altra volta è meglio... Non è sordo :lol:
Cosa farebbe una donna per amore :rolleyes:
E io cosa darei per trovare una brava folletta o trollessa... magari come Ruca... prima dei kg di troppo :cry:

CITAZIONE
Sono passati mesi da quel giorno ed ora il nero dei tuoi occhi sfolgora di felicità, risplende d’amore, scintilla di desiderio.
È il nero dolce e vellutato dei tuoi occhi quando li posi su di me, colmi d’amore, ebbri di passione.
È il nero languido e voluttuoso del desiderio che brilla nei tuoi occhi e che mi racconta il tuo amore.
È il nero profondo di un amore infinito che ha sconfitto la morte.

A me viene in mente sempre il Nero Perugina :sbava:
Anzi vado a mangiarmente qualche tavoletta :woot: non cercatemi che non rispondo :soppracciglio: :truce:



 
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