Il Calderone di Severus

Le parole del cuore

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Il Folletto
view post Posted on 11/5/2011, 12:44 by: Il Folletto




Rieccomi... mi ero perso per il bosco durante l'annuale torneo di nascondino... oddio il torneo di nascondino <_<
Vediamo cosa abbiamo qui...

Luna di miele

CITAZIONE
1 - Gli occhi si aprono nel buio della notte. L’avete sognato e le immagini sono ancora chiare nella vostra mente...

Flash-fic - romantico/introspettivo/drammatico - fic di Harry Potter: 5° e 7° anno, Remus/Tonks

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Lacrime d’umanità


Sto correndo all’impazzata tra gli alberi, la bacchetta stretta tra le dita, del tutto inutile: nel terrore che mi attanaglia non ricordo alcun incantesimo che possa fermare un lupo mannaro. La mia mente è vuota, sconvolta, ma forse non esiste proprio nulla che li possa fermare.
Non dovevo essere qui, ero stata avvertita, ma la spavalda curiosità dei Black ha avuto il sopravvento su ogni ragionevolezza: volevo assistere alla sua trasformazione.
Mi ero nascosta bene nel bosco, ma ho sottovalutato l’odorato della bestia: mi ha individuato subito e l’unica cosa che mi resta da fare adesso è fuggire, fuggire quanto più veloce possibile.
Le gambe tremano e di nuovo incespico tra le radici scoperte e barcollo mentre i rami mi sferzano il viso: percepisco la sua presenza alle mie spalle, sempre più vicina, sento il suo odore forte e l’ansimare famelico del suo ringhio.
Inciampo ancora e cado a terra: è la fine!
Chiudo gli occhi, terrorizzata, mentre sento il suo peso schiacciarmi a terra e bloccarmi senza pietà.
Il suo odore selvatico mi pervade le narici, mentre l’alito caldo e umido mi sfiora il viso.
Poi il ringhio si tramuta in un guaito straziato e il tempo sembra fermarsi mentre il suo peso si fa leggero su di me.
Trovo il coraggio estremo di riaprire gli occhi e il mondo muta davanti al mio sguardo sconvolto.
La luna brilla, astro d’argento nel nero della notte, condanna inesorabile della bestia.
Il lupo mi guarda, ansimante, e nei suoi occhi nocciola iniettati di sangue scorgo un lampo d’umanità annegato in un lago di dolore.
"Remus…" la mia voce solo un flebile sussurro.
Geme la bestia, piange l’uomo racchiuso in lei, si dibatte l’umanità sotto l’argentea cascata di luce lunare.
Un gemito, un sospiro, poi una lacrima brilla, retaggio dell’uomo che non si rassegna a perdere se stesso.

*


Mi sveglio di colpo.
Un sogno tremendo, un incubo spaventoso.
Mi giro piano nel letto, attenta a non svegliarti, e accarezzo con tenerezza i tuoi capelli striati da troppi fili grigi per la tua età.
Non è un sogno, ma solo la nostra realtà, il nostro primo incontro, il momento in cui è nato un amore dolce e forte, incrollabile davanti alle tante avversità della vita.
Sfioro la tua fronte con le labbra e torno a dormire, accoccolata vicino al lupo che, per amore, ha vinto se stesso.

Orp, quanto romanticismo! :wub:
Io invece sono stato per giorni e giorni in mezzo al bosco con un fetente troll in agguato... fortunatamente non me ne sono innamorato! :woot: :woot: :woot:


CITAZIONE
4 - Pensare a lui vi ricorda una stagione. Quale e perché?

Flash-fic - romantico/introspettivo - fic di Harry Potter: 7° anno, Remus/Tonks

Dolce malinconia d’autunno



Le foglie cadute rotolano lente sul prato, sospinte piano dall’umido vento autunnale, in un turbinio di colori caldi che si riflettono nelle tue profonde iridi nocciola screziate di bagliori dorati nel sole morente.
Il malinconico autunno si adagia piano sul tuo viso stanco, nell’attesa di questa nuova notte che ti porterà ancora via da me, a lottare contro te stesso, contro la maledizione che, senza tua colpa, ha reso tremenda e solitaria la tua vita.
Freme e scalpita il lupo, mentre la tua mano dolcemente mi sfiora viso e le tue labbra lambiscono piano le mie in una languida carezza che sembra interminabile: ogni volta mi chiedo come riesci ad essere così dolce e tranquillo anche quando la bestia si è ormai risvegliata in te.
Mi sorridi, e gli ultimi raggi del sole che s’inabissa accendono di riverberi d’oro i tuoi occhi in cui leggo una malinconia profonda che mi stringe il cuore.

L'immagine del bosco mi piace sarà che mi ricorda il posto dove sono nato! :wub:

CITAZIONE
"Non andare, Remus…resta con me… non ho paura!"

:blink: Io al tuo posto preferirei vivere! :ph34r:


CITAZIONE
Non farai del male a nessuno, lo so con assoluta certezza, ormai: te la prenderai solo con te stesso e con insensibili e forti cortecce, e i loro frammenti saranno nella tua bocca, quando il sole sorgerà di nuovo, e avranno lacerato le morbide labbra che tanto amo.

Basta che non rosicchia il mio albero ho appena rifatto la facciata! :truce:
CITAZIONE
Pioverà, questa notte, e tu vagherai ululando nella nebbia, combattendo strenuamente per l’umanità che non hai mai perduto; ti stringerò fra le braccia quando la luna tramonterà, orribile aguzzina della tua vita, e ti sentirò tremare intirizzito dal freddo e bagnato fino alle ossa, ma nei tuoi occhi sfolgorerà di nuovo l’amore

Massì meniamogli anche gramo... una bella grandinata no?!
CITAZIONE
ed io mi perderò nel tuo sguardo colmo di malinconia mentre la tua mano sfiorerà piano il lieve gonfiore del mio ventre e il mio nome sarà sulle tue labbra, dolce come sempre:
"Dora…"

Dora?! :blink: Noi folletti per il gonfiore addominale prendiamo Activia... è buono e se non funziona ti rimborsano! ;)



CITAZIONE
8 - Il sole batte radente sul prato bagnato dalla rugiada del mattino, riempiendo l’aria di riflessi colorati e irreali. Dal nulla una figura si staglia in controluce…

One-shot - romantico/introspettivo - fic di Harry Potter: 7° anno, Remus/Tonks
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Orgoglio e amore




Corro veloce nel prato, la mano a stringere al petto il pacco colmo di cibo caldo: sei sempre tremendamente affamato dopo queste notti, e la tua fame ti fa felice, lo so, rassicurandoti che ancora una volta non hai fatto del male a nessuno.

Perchè mai nessuno mi corre incontro con la colazione?! :cry:
CITAZIONE
Ti butto le braccia al collo; sì, so che non vuoi che lo faccia: temi che possa cogliere l’odore selvatico della bestia che di nuovo si è impossessata di te. So che preferiresti tornare a casa di nascosto, lavarti e buttarti sul letto, ma io ti amo, ed amo anche questo effluvio che non ti appartiene.

Che bello questo amore col naso chiuso... sarebbe il sogno di ogni troll! :wub: :wub: :wub:
CITAZIONE
ogni mese è la stessa storia

Lo dice sempre anche mia zia Abelarda! :huh:
CITAZIONE
Cerchi di non darlo a vedere, ma lo so che sei affamato dopo aver scorazzato tutta la notte per il bosco

Allora bando alle ciance e molla il pacco!!! :B):

CITAZIONE
Ma il nostro bimbo sarà normale, vedrai, ed assomiglierà a te, spero!

Spero con meno paturnie di papy! :P

CITAZIONE
"Non dovevi…"
Ti sorrido e ti porgo piatto e posate per questo originale pic-nic mattutino: moriresti di fame pur di non farti vedere da me divorare la carne come il lupo invece bramerebbe.
"… spendere tutti questi soldi per me..."
La tua voce è dolcissima e un nodo alla gola mi impedisce di parlare, di dirti quanto ti amo e quanto sei importante per me.
"… soprattutto ora che sei rimasta senza lavoro a causa mia…"
I miei occhi brillano quando incontro il tuo sguardo e, mentre io leggo nelle tue iridi nocciola l’amore che dissolve il lupo, tu leggi sul mio volto l’infinito orgoglio d’essere tua moglie e la madre di tuo figlio.

Io consiglierei un bel salto dallo stregone del mio bosco, è bravissimo ad allontanare la jella e qui ce n'è parecchia... :o:
In ogni caso a mio zio Angus serve una badante... è un brav'uomo ancora autonomo in quasi tutto... allunga un po' le zampe ma basta assestargli una bastonata e torna al suo posto ;)

CITAZIONE
11 – Il colore dei suoi occhi vi ricorda…

Flash-fic - romantico/introspettivo/molto triste - fic di Harry Potter: più epoche, Remus/Tonks

Un istante d’eternità


Occhi nocciola, intensi e luminosi.
Ambra solare, miele di dolcezza, dorata tristezza.
La tua difficile vita ti scorre negli occhi, bimbo amato e quasi perduto per un’offesa ad un essere abominevole; un vecchio saggio e canuto ti permise un’adolescenza normale, protetta dai rami di un platano e circondata d’amicizia; poi solo solitudine, sofferenza e stenti sotto gli implacabili raggi della luna, tua maligna matrigna.
Dolce malinconia, melodia d’un sorriso mai negato, tenerezza di cioccolato.
Mi guardi e sorridi, timido, come se non potessi osare, come se tu non sperassi più nella felicità.
Occhi nocciola, come il tuo folto manto nelle notti di luna.
Occhi di calda umanità a lottare contro il gelo lunare.
Occhi tristi, colmi del rimpianto di una normalità sconosciuta, sopraffatti dal dolore e dalla paura di quell’argentea sfera che ogni mese ti condanna, innocente.
Occhi pieni d’amore che non sanno lasciarsi andare, felicità negata in una colpa che non è tua.
Dolci occhi d’amante che di giorno mi sorridono, ma fuggono nella notte, timorosi di farmi male, quando l’argento dell’astro notturno si trasforma nelle sbarre che ingabbiano la tua umanità.
Occhi tormentati di padre: temi che le tue colpe ricadano sul figlio e cerchi una fuga impossibile.
Occhi nocciola, pentiti, colmi d’amore, che sorridono a un incerto futuro mentre mi stringi forte tra le braccia e accarezzi con tenerezza il ciuffo turchese di nostro figlio.
Occhi nocciola, felici, che incontrano i miei in un istante d’eternità.
Occhi pieni di luce, che finalmente sorridono e sperano nel futuro.

Occhi chiusi, spenti, sotto il cielo nero della Sala Grande.
Non c’è la luna.
Non ha più alcuna importanza, ora.
Sei libero, ma non lo sai.

Di noi è rimasto solo nostro figlio e il ricordo del nostro amore.

Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh, il mio cuoricino palpita di emozione... sono commosso... forse sarà stato il riferimento al cioccolato :stupore: :sbava:
Torno nella mia tana a vedere se tra le varie carabattole riesco a trovare una tavoletta di cioccolato... a prestooooooooooooooooooo!


Edited by Il Folletto - 11/5/2011, 14:29
 
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