Ma allora donnine, vogliamo dare il via ad un appassionante viaggio alla scoperta dell'affascinante mondo della scultura? Colei che è stata per lungo tempo valutata arte minore, quella meno considerata rispetto alle sorelle maggiori più nobili, cioè pittura e architettura, in realtà annovera tra le opere più importanti e spettacolari del nostro patrimonio artistico. Basti pensare ad un artista come Michelangelo per arrivare, in tempi più recenti, a Manzù, tanto per nominare due scultori stra conosciuti!
In questa sezione ognuna di noi può parlare delle opere di scultura che più l'hanno colpita o impressionata o discutere riguardo correnti artistiche di cui vorrebbe sapere di più o confrontare il proprio parere con quello di altre donnine circa la bellezza di questa straordinaria espressione d'arte.
La scultura è l'arte del creare in tridimensione. Rispetto alla pittura ci offre la possibilità di "toccare" visivamente oltre che fisicamente la creazione dell'artista, garantisce un'emozione a 360 gradi! Davanti a capolavori scolpiti, ammirabili da tutti i punti di vista, a volte si rimane davvero impressionati dall'eccezionale abilità di artisti capaci con uno scalpello di forgiare incredibilmente pieghe di vesti e mantelli, la rotondità dei muscoli e i percorsi delle vene sotto la pelle!
Lo scultore opera su materiali duri, ossia marmo, pietra, legno ma non solo. L'artista può creare anche per escavazione o intaglio, oppure modellando nella forma voluta masse plastiche (argilla, cera, gesso, stucco, plastilina e altro).
Le tecniche usate nella scultura sono in stretto rapporto col materiale impiegato; nella plastica (scultura a tutto tondo, scultura ad alto o basso rilievo ecc.) si ha la graduale modellazione, sino a raggiungere la forma voluta; nella scultura in marmo o altra pietra, si sgrossa il masso escavandolo con opportuni strumenti. La scultura in bronzo o in altro metallo richiede un processo di fusione.
Nel mondo egizio e orientale erano già note tutte le tecniche della scultura; il materiale di maggior uso era la pietra (granito, basalto, porfido e altre). In Grecia si usarono dapprima il calcare e l'arenaria, più tardi si preferì il marmo pario il cui uso aveva un'antica tradizione. Presso gli Etruschi si usò la terracotta vivacemente dipinta per le sculture architettoniche dei templi e pietra locale (peperino, nenfro, alabastro) per le sculture tombali. In età romana imperiale fu largamente usato il marmo policromo di diverse provenienze. La tecnica usata per le statue di grandi dimensioni era il sistema dei 'punti': da un piccolo modello di cera o da un bozzetto in terracotta, si riportavano le misure sulla pietra con una sorta di pantografo.
Del Rinascimento, invece, è anche la lavorazione della terracotta e della ceramica invetriata (Della Robbia).
Michelangelo, senza alcuna impostazione, scolpisce il blocco di marmo omogeneo. Bernini, nel secolo successivo, ornò delle sue forme barocche e spettacolari chiese e palazzi. L'età contemporanea nulla ha aggiunto di originale ai procedimenti tradizionali, anche se la varietà di espressioni artistiche ha portato alla sperimentazione di metodi e materiali diversi.
Ma dopo avervi annoiato abbondantemente con queste nozioni tecniche, vorrei iniziare a parlare seriamente di scultura introducendola brevemente attraverso la bellezza della scultura greca. Non che prima non ci fossero espressioni altrettanto interessanti ma, i greci, furono i primi ad introdurre il concetto di perfezione della forma.
La scultura è probabilmente l'aspetto più conosciuto dell'arte greca, quello che per un contemporaneo meglio esprime il bello ideale e la perfezione plastica anche se, prima di arrivare alla splendida Venere di Milo o al Discobolo di cui abbiamo ampiamente sentito parlare, conosce un periodo
Arcaico e
Severo! (
) fino ad arrivare ai periodi Classico e Tardo Classico che ci hanno regalato i capolavori di perfezione che ben conosciamo.
Ecco il Moscophoros, un esempio di arte del periodo Arcaico
Purtroppo non ho trovato immagini per quanto riguarda il periodo Severo
ma solo la citazione di due opere che sono l'
Efebo e il
giovinetto di Kritios., mentre del periodo Classico ecco alcune delle opere più belle e famose
La statua di Zeus
l'Hermes di Prassitele
Il Laocoonte conservato nei Musei Vaticani
Il Discobolo di Mirone
A questo punto, la scultura in Grecia ha raggiunto dei livelli di perfezione tali che non è più riservata a templi e santuari o a celebrazioni pubbliche, ma entra anche in ambito privato, come ricca e prestigiosa decorazione. Viene ricercata la novità nei soggetti e si attinge a raffigurazioni realistiche o di vita quotidiana (la vecchia ubriaca, il fanciullo che gioca con l'oca), trattate con abilità tecnica consumata e rese virtuosistiche dei panneggi.
Mi fermo qui per il momento, altrimenti il rischio è di annoiare, mentre l'intento di questa prima discussione è quello di farne partire una serie di altre dedicate a questa formidabile forma d'arte a cui ci si potrebbe appassionare seriamente (come è capitato a me) conoscendone però più approfonditamente i meccanismi, i segreti e gli autori di opere indimenticabili. Coraggio donnine, scopriamola insieme, da che cosa volete iniziare?
Edited by Ele Snapey - 27/2/2010, 09:37