Ho deciso di intitolare i miei interventi così, perchè come spiegavo nel post riguardante HP1 in alcune scene, ritengo che Alan ci abbia messo "del suo" ( essendo a conoscenza della "piccola informazione" rivelata da JKR)
Credo che in HP2, rispetto ad esempio ad HP3 Alan abbia avuto meno occasioni di mostrare quanto fosse a conoscenza della trama, rispetto ai registi stessi; credo anche che, nonostante tutto per lui, potesse essere un sollievo. Non dimentichiamo che la Rowling, per convincerlo ad accettare la parte gli svela la chiave di volta della trama, e ciò portava non pochi momenti di perplessità con i registi (questo viene anche dichiarato dallo stesso Daniel Radcliffe nella Reunion del cast, che era evidentemente a conoscenza di questo suo atteggiamento). Alan, si è trovato, paradossalmente a mantenere con i registi un "segreto" così come Severus...e non deve essere stato certamente facile passare un po' per il so-tutto-io del cast.
Ad ogni modo, qualche traccia sono riuscita a coglierla: ° Ritrovamento di Mrs. Purr pietrificata: Nel libro abbiamo :"Preside, mi permette una parola?" La voce di Piton proveniva dall'angolo buio dove lui si trovava e i presentimenti di Harry si fecero ancor più cupi. Era sicuro che qualsiasi cosa avesse detto Piton non avrebbe certo giovato alla sua situazione. "Può darsi semplicemente che a Potter e ai suoi amici sia capitato di trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato" disse Piton con un sorriso che gli incurvava le labbra in una smorfia, come se dubitasse delle sue stesse parole
Nel film, ho interpretato la smorfia narrata nel libro come un tentativo di giustificazione sincero. L'espressione conferita a Severus fa pensare ad un "salviamo il salvabile"...Severus, non pare compiaciuto di aver colto Harry sul fatto, ma appare più sinceramente preoccupato che si trovi sempre in situazioni fraintendibili. https://youtu.be/zAbq_pKpqKc?t=108 (non riesco a postarvi lo screen capture, il video che vi posto dovrebbe partire dal minuto esatto della scena in questione)
° Duello con Gilderoy : Draco lancia l'incantesimo Serpensortia e Severus si avvicina per risolvere il problema; nel libro è così descritto: "Non ti muovere, Potter" disse Piton con tono indolente, palesemente divertito alla vista di Harry che, immobile, fissava negli occhi il serpente arrabbiato. "Ci penso io a mandarlo via..."
Nel film, non c'è traccia di indolenza nell'atteggiamento di Severus, nè tantomeno appare palesamente divertito dinanzi alla paura di Harry In seguito, il libro continua così la scena: Anche lui guardava Harry con un'espressione inaspettata: era uno sguardo scaltro e calcolatore, che a Harry non piacque affatto
Questa che segue è l'espressione di Severus nel film, che più che uno sguardo calcolatore, a mio avviso tradisce sì stupore, ma anche e soprattutto, una sincera preoccupazione.