| Inserisco i commenti alle varie suddivisioni di capitoli.
Il tuo Severus trasmette la voglia di proteggere la propria donna, e fare in modo di essere disposti a tutti, pur di vedere ogni pericolo e minacca allontanarsi per sempre da lei. Con tutto il rispetto e l'amore del mondo, con tutta la sicurezza che la forza d'un abbraccio sa trasmettere a chi ti sta accanto. Le tue parole fanno venire il desiderio di sussurrare dolcemente che nulla ti turba, amore, nulla ti sfiorerà, finchè sarai con me. E' quella meravigliosa certezza di poter fare tutto per la persona amata che promana da questi primi capitoli. C'è un'intensità dolorosa sin dal capitolo iniziale, quando vengono descritte con maestria la tristezza e la solitudine di un uomo che vive ombra tra le ombre, al riparo da uno sguardo d'amore a lungo cercato, a lungo evitato. Mi ha sconvolto la breve intensità della scena nella Foresta peoibita, "luogo popolato da tenebre e dolore": descrive perfettamente llo stato d'animo del tuo, del nostro Severus, che mi hai insegnato ad ammirare. Parola dopo parola, mi sento sempre più partecipe del suo dolore, in parte perchè mi ricorda il tempo precedente a quando ho conosciuto il mio angelo che tu sai, in parte perchè non posso restare indifferente alle emoziooni di quest'uomo. Non posso fare a meno di sentire mie le sue sensazioni, e questo mi accade quando leggo storie che davvero mi coinvolgono, e rapiscono. Come nero svolazza il suo mantello, così mi libro tra i momenti d'intensa passione che dipingi. In bene e in male, l'animo di questo Severus non trova requie dai tumulti della sua passione, e anche quando è a un passo dall'uccidere Lucius, è capace di attingere ad un'inesauribile forza che si alimenta del puro amore per Alhyssa, intenso e immacolato come la pelle di lei, che tanto brama, tanto adora, tanto vorrebbe possedere. Non c'è pausa, insomma, nell'essere prigionieri di un io che reclama la necessità di essere amati perdutamente dalla persona a cui si tiene di più, per cui si saprebbe morire, e tu capisci benissimo che intendo dire; non c'è fine al bisogno inestinguile di trovare conforto e se stessi tra le braccia dell'altro. Severus sa convivere con tutta la sua consueta dignità con questo struggente bisogno, celando anche nei momenti più delicati, che in realtà, al di là delle proprie tenebre arroventate, esiste una gioia pura di amare che solo a lei appartiene. E' commovente scoprire tanto rispetto e tanta nobiltà in lui. Alhyssa è un bel personaggio, ma mi sento più vicino a Rhoxane: in un certo senso vedo quest'ultima la donna più vicina a lui. Ma è solo un'impressione iniziale e l'istinto mi dice che Alhyssa andrà incontro ad un'intensa evoluzione nei capitoli a venire. Quindi parlerò diffusamente di lei nei prossimi commenti. Grazie infine per le emozioni che trasmetti, anche se talvolta sono tanto tristi dal colpirmi a fondo, eppure mi sta benissimo così, basta che io possa leggerti ed emozionarmi!
-------------------------------------------------------------------------------- Ci regali scorci di struggente intensità nascosti qui e là da parole o particolari che colpiscono dritto al cuore facendo in modo da restare indelebili nella mente. Tra le profonde parole d'amore che l'animo di Severus sa elargire per la sua donna, con la solita immensità e splendore interiori, emerge prepotente un dolore incolmabile se non attraverso il sentimento per lei. Un dolore che inevitabilmente, inevitabilmente tocca il cuore dei lettori. Rispetto ad Antica magia, qui ci presenti un mago ancor più nel vivo nel dolore e nel rimorso, e non potendo liberamente ricambiare l'amore per ALhyssa, sente più acuiti i tumulti della passione. La sua forza e il suo coraggio appaiono statuari e mirabili: hai la grandissima capacità di creare personaggi reali, sembra quasi di averli accanto mentre ti si legge, e la commozione è grande. Ormai avrò scritto migliaia di parole per commentarti, ma credo non sarà mai abbastanza! Purtroppo devo anche dire che la tua Alhyssa, pur essendo un'ottima creatura, non mi piace, e credo di saperne il motivo: non tanto perchè la rendi antipatica, anzi, quanto perchè forse mi sento ancora avvinto dalla bellezza di Rhoxane, un personaggio che ho amato alla follia! Alhyssa mi sembra poco adatta per Severus, non abbastanza all'altezza da stargli accanto, ma forse devo attendere gli ulteriori sviluppi. Ha atteggiamenti che spesso mi ricordano adolescenti immature, e lo si evince anche dalle sue battute. Dimmi se mi sbaglio e vuoi uccidermi! Ancora un grazie per le sensazioni che regali!
Allora, anche la terza parte letta tutta d'un fiato, e ancora una volta sono rimasto incantato! Perdonami la rima banale, ma mi è venuta spontanea! Come al solito intensi e struggenti i momenti d'intimità tra i protagonisti, che lasciano un segno nell'animo in grado di commuovere e renderci partecipi del loro intenso desiderio. Metti l'anima in ciò che scrivi, e sappi che arriva in ogni sua piccola fibra al lettore, che riamane senza fiato innanzi a tanta bellezza. Ecco entrare Voldemort in scena, e di nuovo lo dipingi perfettamente nella sua veste di perversione e sublime intelligenza, costringendo Severus ad un atto mostruoso. E' come se avesse ucciso se stesso con quella formula mortale, doppiamente dolorosa perchè detta al cospetto della sua donna. Sono pienamente d'accordo con le tue riflessioni sulla violenza, e sul fatto che il sangue ha sempre lo stesso colore e sgorga allo stesso modo dalle ferite di chiunque. Alhyssa è capace di stare accanto al suo uomo con tutta la sua dolcezza, eppure non mi piace, non posso farci nulla. Bellissimo il quindicesimo capitolo, in cui compare il mare nel meraviglioso sole d'inizio estate! Anche qui da me oggi il sole splende sereno regalando una giornata che sa di pace e felicità!Grazie, perchè ogni tuo capitolo è un viaggio nelle emozioni, ed è impossibile restare indifferenti alle tue storie. Un ultimo appunto: non mi sono piaciuti i discorsi tra Severus e Voldie, un pò banali e teatrali. Complimenti comunque, bacio! Ti voglio bene!
L'introduzione all'ultimo capitolo lasciava chiaramente intuire come si srebbe conclusa questa ff, ma ciò nonostante ho provato un'incredibile esaltazione nel leggere questi ultimi capitoli, degni di un film, magistralmente ideati e narrati e, come tuo solito, capaci di coinvolgere in sommo grado. Sorprendenti ed emozionanti i messaggi che da esperienze personali hai trasposto su carta, trasfigurandole in un raccondo di come ben pochi se ne vedono. Ma di questo preferisco parlartene in altra sede. Mi ha profondamente commosso Severus, nella punizione più crudele che potessi immaginare: non c'è dolore più grande, per lui, che quello di essere messo a confronto col proprio terribile passato, e trovare la forza meravigliosa dell'amore per spezzare, per congelare i suoi inferni uscendone vittorioso. L'amore per una donna che non ha saputo coinvolgermi e sono contento che tu l'abbia più fatta agire che parlare in quest'ultima parte, tacito sostegno a Severus, che ne aveva davvero bisogno. Trovare il coraggio di sperare dentro se stessi: la mossa più difficile, la scelta più nobile, che solo i più grandi di noi sanno compiere. Canti un esempio da emulare e ammirare, una storia emozionante da leggere proprio perchè ti lascia qualcosa dentro, con tutto un carico d'immagini e sensazioni fenomenali, che lasciano un segno. Quest'ultima parte ha accresciuto, se possibile, il mio attaccamento a Severus, che oramai riesco a vedere diversamente solo grazie a te. Del resto, solo una donna matura e che ha vissuto determinate gioie e dolori poteva riuscirci. Grazie.
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