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| Giochi d' Ambra e Cioccolato
Bella e dolce, proprio come un sogno deve essere e come avevo capito fin dall'inizio, purtroppo per Camille, che non poteva trattarsi d'altro. Però è stato davvero molto piacevole leggere ed abbandonarmi a quel bel sogno, così vero eppure incredibile, con quel Severus così profondamente sensuale, così come sensuale è la storia. Belle le descrizioni dell’whisky e del cioccolato e stupendo il titolo che amplia il fascino onirico di cui la storia è già ampiamente dotata e che esplode all’arrivo del bacio. Mi piace Camille, dolce e ingenua, eppure ostinata e determinata. Infatti non si rassegna e se lei ha sognato, vuole regalare anche a lui lo stesso sogno… e tenersene per sé una parte. Davvero bella l’idea del sogno che è magia, e la pozione che trasporta oltre la realtà… Così si arriva alla seconda parte della storia dove il coinvolgimento aumenta visto che il POV è di Severus, tornato da una delle sue orribili missioni di spia, povero amore mio! Grazie a Camille, però, questa volta Severus può provare a sentirsi come gli altri, e sognare, in un’altra dimensione… dimenticando il vero incubo che è la sua realtà. Di nuovo il sogno ricomincia, osservato da una diversa visuale, e Camille sembra ancora più bella, dolce, ingenua ed innocente vista dagli occhi di lui. E, di nuovo, il bacio compie una magia meravigliosa: i ricordi di Severus svaniscono, il tempo si ferma e il mondo svanisce. E poi l’abbraccio dolcissimo, avvolti dal mantello, il calore di quella vicinanza più importante di ogni altra cosa: bellissimo! Ma il sogno finisce e l’incubo ricomincia, con Voldemort e “Lily dentro di lui stretta intorno al cuore come un sudario”: terribile!!! La maschera si ricompone e il suo brindisi è davvero crudelmente amaro.Edited by chiara53 - 25/6/2015, 18:31
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