Ci penserai domani
Premetto che sono stata felicissima quando ho visto che questa storia era la continuazione della serie di "Condannata", storie che mi sono tutte piaciute moltissimo e che tra l'altro ricordavo molto bene, quindi non ho neppure dovuto rileggerle (ma chi ancora non le ha lette lo faccia subito perchè davvero meritano), e questa è stata sicuramente all'altezza e più delle precedenti.
E' davvero bellissima!
In un certo senso, lo svolgimento della trama della storia è intuibile da subito, eppure… mi hai tenuta incollata al foglio col cuore che batteva e i denti serrati dalla tensione. Davvero brava anche per questo, ottenuto sicuramente grazie al ritmo ossessivo ed incalzante delle frasi che è segnale distintivo di questa stupenda serie di one-shot.
Ecco, all'inizio i miei commenti sono stati piuttosto ripetitivi, ma, ti assicuro, mooooolto sentiti: povero amore mio; povero, testardissimo amore mio; oooh… amore mio!; terribile… terribile…
Insomma, la lettura della parte iniziale, prima dell'arrivo di lei, è stata molto coinvolgente: è tutto sottolineato, con tratti anche pesanti e mille frecce laterali a puntare più e più farsi che, se volessi trascrivere qui… be', in pratica trascriverei l'intera storia! E' tutto assolutamente vero, vero e terribile ciò che pensa della realtà che lo circonda: quanta tremenda amarezza, povero amore mio, condensata in quel "
ci penserai domani" continuamente reiterato!
Poi ci sono anche i pugni nello stomaco, che l'autrice non fa mai mancare: non solo il pensiero di meritarsi ogni incubo notturno, quello sarebbe fin troppo ovvio, ma lo specchiarsi e rivedere Tobias, quel paragone sì che è deflagrante! E apre poi ai ricordi di ciò che Severus ha fatto al padre, uno scenario del tutto possibile, in effetti, e di ciò che la madre ha fatto prima di morire, altro tremendo e crudo scenario del tutto verosimile anche questo.
Poi c'è "l'arrivo", che riprende l'immagine che mi è rimasta in mente dal finale di "Puttana"… e Severus lo vedo letteralmente "volare" fuori sulla soglia.
E la storia da questo momento cambia, diventa qualcosa di ben diverso a partire da quello stupendo abbraccio che avvolge le due vite amate e riporta indietro il tempo a quattro anni prima con quel fantastico richiamo che con poche e ben scelte parole scaglia il lettore, mani e piedi, dentro a "Condannata". Povero amore mio! Quanto dolore, quanto sacrificio… e quanto amore!!!
E' davvero terribile il richiamo al fatto che Severus l'ha lasciata perché fosse felice e, invece, ha fatto proprio la sua infelicità. Già… un nuovo rimorso, caso mai i suoi fossero insufficienti! Ancor più tremendo, poi, il paragone con lo sguardo vuoto di Eileen.
Ci penserai domani.Ecco, qui ho avvertito per la prima volta la differenza. Nelle precedenti reiterazioni di questa frase, in effetti non scorgevo alcun "domani". Ora, invece, il domani comincia a nascere, anche se ancora sommerso da tante ombre, colpe, rimorsi, rimpianti… ma c'è una luce là in fondo.
Sono obbligata a mettere sotto spoiler per non rovinare la lettura a chi la storia ancora non l'avesse letta.
All'improvviso se ne va… mi auguro a spaccare il muso a Ron. Ma prima protegge la casa. Sì, meticoloso e preciso, come sempre.
Qui, però, mi sono posta la domanda: ma Severus sa che la bambina è sua? Hermione sono certa che non glielo ha mai detto. Lui l'avrà mai vista? Perché se l'ha vista… deve avere un dubbio che praticamente equivale ad una certezza. E, in ogni modo, adesso l'ha vista…
Andare da Ron e capire bene in quale vita Hermione è stata costretta a vivere quattro lunghi anni deve essere stato un colpo davvero tremendo per Severus… E all'ennesimo "ci penserai domani" in risposta alla domanda "come potrà amarti di nuovo", mi sono trovata ad urlargli contro che è arrivato invece il momento di pensarci adesso, subito, stupido mago, prima di combinare un altro disastro nella tua vita!
Ron provoca, è sbronzo. E poi è anche cretino, ma non è una scusante. ok, ok, un pugno ci sta. e magari anche due o tre. Ma poi basta, Severus, per favore. Pensa alle tue donne…
Ad ogni modo, un Severus grandioso, stupendo, davvero da waaaaaaaaoooo nello scontro con Ron: parole memorabili come un bisturi.
Poi i due inaccettabili insulti lanciati da Ron. Sono tremendi, è vero, ok, vada per la Cruciatus, ma una breve, ti prego, Severus, non esagerare, controllati, pensa a loro due…
Ok, così, bravo: ora vai via, via, subito!
Stupendo il brano in cui entra nella camera di Hermione e della bimba. Bellissimo, dolce e delicato. Anche tremendo, ovvio, quasi da nodo alla gola. Sì, aveva visto la bambina: Severus sapeva, da sempre. Terribile. Tremendo. L'ha lasciata a Ron, con sua figlia. Pensando che Ron avrebbe saputo farle più felici di lui. Quanti errori, Severus, nella tua vita, quante scelte sbagliate, anche quelle fatte solo per amore… Gli hai lasciato la tua donna e tua figlia reputandolo miglior marito e padre di te. Così è ancora tutto più tremendo… sapevi, sapevi tutto… il nodo alla gola si stringe sempre più…
Poi, al riferimento alla "solare famiglia che tu non avresti mai potuto darle", ok, il nodo alla gola è arrivato in pieno, forte e inevitabile.
E al pensiero di crescere sua figlia nel mondo oscuro che lo circonda, ancora torna quel dannato "Ci penserai domani.". No, basta Severus, basta. Ormai il domani è arrivato, è qui, è adesso!
Dolce, romantico perfino, quell'appoggiare la cornice con la foto sulla mensola del caminetto. Ma accendilo, anche, quel maledetto camino: le tue due donne hanno bisogno di luce e calore. Non domani, adesso, oggi, subito!
Hermione è forte, la sua anima è forte, credi in lei, Severus, e non disperare. Non ci vorrà poi molto tempo a far guarire le ferite della sua anima se sarai tu a curarle…
Vuole andare a dormire in un'altra stanza. Aaaaaaaah!!! Non trovo le parole per definirlo. Forse solo… "perdutamente innamorato" possono andare bene.
Per fortuna ci pensa lei a dire la cosa giusta… e meno male che lei è ancora in grado di ragionare, cosa che Severus, in modo del tutto evidente, non è più capace di fare.
Fai come dice lei, Severus, non te ne pentirai, no, assolutamente no, stai tranquillo!
Un abbraccio delicato. Il suo profumo. Cose mai dimenticate. Frasi dolcissime che alimentano il mio nodo alla gola.
Ancora colpe e rimorsi. Sciocco, sciocco Severus sommerso dai sensi di colpa che ti hanno sempre impedito di vivere. Ora basta, però: il "domani" è finalmente arrivato.
Un bacio appena osato tra i capelli. Bello, bellissimo, di una dolcezza e delicatezza unica! Stupendo!
"Al resto ci penseremo domani".
Ma te la posso chiedere una continuazione dal titolo "E' oggi il domani!" o simili?