La fine dell'attesa
Per essere del tutto sincera, devo preliminarmente confessare che leggendo questa storia sono stata pervasa da successive ondate d’infinita e commovente tenerezza.
Ok, ok, non ti arrabbiare, Elly! Mica per te ;-p (se non vuoi! ;-) ) bensì per la… difficile definirla, dolce? disillusa? tenera? amareggiata? ingenua? disincantata? triste? Penelope, personaggio che, a pelle, mi è subito piaciuto molto. Se poi tu le assomiglio, chi sono io per saperlo?
Di sicuro sai che già mi aveva molto affascinato la descrizione che di lei mi avevi fatto nell’MP, con tutto ciò che di arcano c’è in quell’antica magia che tu hai saputo descrivere così bene, facendola quasi respirare al lettore, sentire sottopelle…
Per prima cosa, spero che Penelope abbia ritrovato la chiave dello scrigno in cui aveva “raccolto i cocci taglienti del suo cuore, ferendosi ad ogni ricordo felice”.
Molto bella anche la frase successiva, quell’impedirsi di amare, ma, al contempo, “cercando disperatamente qualcuno che l’amasse per quello che era.” E, già qui, l’assimilazione con Severus salta agli occhi.
Colma di fascino tutta la scena dell’antico rito, ma ancor più bella quando la realtà cambia e una nuova magia prende il posto di quella antica che vibra nella musica. Stupenda, poi, la sua immediata sensazione di trovarsi “a casa” e quel continuo sentirsi chiamare, dal luogo stesso. È piena di fascino la descrizione del nuovo luogo mentre lei vi si inoltra e c’è una sensazione strana… e il cuore batte, ma non c’è paura, c’è solo il desiderio di arrivare alla meta, sapendo che è quella giusta.
CITAZIONE
L'uomo alzò gli occhi dal libro, gli occhi neri, profondi come le acquee che vedeva dallo scoglio o come l'ossidiana che aveva stretto quella mattina, riflettevano la luce del lume. Fiamme infuocate in quei pozzi neri all'apparenza freddi come la pietra.
Del resto, con quegli occhi!!!
Ricordo anche a te, come ho fatto con Ania, che su MS abbiamo un bellissimo Gioco Creativo in cui puoi inserire queste stupende frasi sugli occhi di Severus.
Severus, è sempre lui, meraviglioso e perfetto, lucidissimo e razionale, mago potente che comprende tutto con una sola occhiata
CITAZIONE
L'uomo, invece di ripeterle la domanda, si imitò a fare un lieve, lievissimo, sorriso con le labbra sottili che la fece avvampare senza che se rendesse conto.
Le rughe meno marcate si distesero mostrandole un piccolo spiraglio del volto che celava quella maschera di dolore.
Un volto bellissimo, sublime il sorriso in quel dolore!
Il sorriso che solo in quel particolare luogo può adagiarsi sulle sue belle labbra sottili. Aaah… sospiro!
CITAZIONE
La mia casa. Il rifugio del mio cuore e della mia anima. Il mio mondo. Il mio tutto. E non solo per me.
Già… un posto da sogno, il posto che anche Penelope desidera, anche se ancora non lo conosce, ma l’amore, sì, quello lo percepisce bene…
È davvero molto “forte” la visione che ha avuto e tu hai saputo descriverla molto bene al punto da farmi percepire tutta l’intensità della sua spossatezza..
Molto bello il “richiamo” che sente da parte delle altre donne, per far sorridere il mago, per amarlo!
Mi è piaciuto molto quando fa “le valige” ed ho trovato affascinante e bellissimo il suo mantello da viaggio!
Poi, quando l’altra ragazza cerca di fermarla e lei spiega che deve andare, perché lui l’aspetta, la sua famiglia l’aspetta… ecco… è bellissimo, e anche molto commovente a dire il vero, questa tensione di attrazione.
L’amica cerca di fermarla, ma nulla può contro il desiderio del cuore di Penelope che ha compreso che la sua attesa è finalmente finita, che infine ha trovato ciò di cui ha davvero bisogno.
E mentre lui la chiama, Penelope scopre il suo nome… Dolce e potente!
Una storia bella e intensa. Mi è piaciuto molto quel fascino antico di una magia ormai lontana da quella ufficiale, ma mi è ancor di più piaciuto quel destino ineluttabile che la chiama a compiere ciò che davvero più desidera: amare quell’uomo sconosciuto di cui il suo cuore già conosce il nome e tutta la sua straziante sofferenza!