Come chiesto da Ida, farò del mio meglio come "ricercatrice" e se trovo qualcosa d'interessante la posterò!
Intanto vi posto il "temino", tanto per dire anche la mia, che avevo preparato quando avete deciso di aprire questo club e cercavate la definizione di "gotico"!
Premessa, io non amo molto il romanzo gotico e, a parte i tre più famosi, Frankstein, Dracula e I racconti del grottesco di Poe, gli altri pochi che ho letto, li ho trovati dei grossi mattoni difficili da digerire!
Tema: Il romanzo Gotico.
Svolgimento...
Il romanzo gotico nasce in Inghilterra, nella seconda metà del settecento come reazione all'illuminismo.
Gli autori del romanzo gotico scrivevano perché erano stufi della razionalità e della ragione illuminista, e perciò parlavano di cose che non possono essere spiegate dalla scienza: forti sentimenti, paure ataviche, superstizioni, religione.
Il romanzo gotico racconta di personaggi semidiabolici e ambientazioni cupe, di storia, psicologia e ogni tanto filosofia. Spesso è un mattone noioso (anche I Promessi Sposi, nascono come romanzo gotico, vedi la storia della monaca di Monza e l’ambientazione nella quale viene raccontata!).
Le tematiche fisse della letteratura gotica sono amore, morte, vendetta, perdono, corruzione, redenzione e religione. La dualità dell'essere umano, in cui convivono sempre bene e male,
si raggiunge con l'esplicitazione del macabro e dell'ambiguo, che si pone l'obiettivo di suscitare nel lettore forti emozioni, usando tutti quegli elementi (la paura, l'angoscia, il turbamento) che provocano terrore. In Inghilterra, la nuova sensibilità per il lato oscuro ed il subconscio, favorisce la nascita del romanzo gotico.
I personaggi si muovono in un’ambientazione medievale stravagante, all’interno di una trama complicata nella quale orbitano fanciulle perseguitate, fatti di sangue, fantasmi, vendette, matrimoni mancati e monaci corrotti. Gli scenari sono cupi conventi, castelli pieni di segreti ed infestati dai fantasmi, luoghi pieni di significati simbolici e il protagonista non è mai l'eroe che incarna valori positivi, ma sempre un personaggio inquietante. L’intento degli scrittori gotici era provocare il riemergere delle esperienze personali rimosse e di richiamarle alla memoria attraverso i personaggi fantastici che incarnano desideri, paure e ansie altrimenti censurate in nome di un'esistenza normale. Il gotico insinua un dubbio essenziale nella mente di ciascuno, ci avverte che il bene può essere male e viceversa, che l'identità di un individuo può perdersi nel suo stesso contrario, che esistono effetti senza cause e che il normale non conosce il confine che lo separa dall'anomalo, che ciò che è giusto non può sempre essere distinto da ciò che non lo è, anzi, che il desiderio e l'avversione si attraggono respingendosi in un macabro valzer e, soprattutto, che il colpevole spesso è vittima.
CRONOLOGIA DEL ROMANZO GOTICO
1764, Il castello di Otranto, Horace Walpole
Primo romanzo del genere, vi si trovano i luoghi comuni del castello italiano dal fascino esotico tanto caro agli inglesi. Le ambientazioni cupe e i fantasmi sono il leitmotiv del romanzo.1794, I misteri di Udolpho, Ann Radcliffe
1796, Il monaco, Mattew Gorge Lewis
1797, L'italiano, o il confessionale dei penitenti neri, Ann Radcliffe
1814, La meravigliosa storia di Peter Schlemihl, Adalbert Von Chamisso.
1815, Gli elisir del diavolo, Ernst Theodor Hoffman
1819, Frankenstein, o il moderno Prometeo, Mary Shelley
1819, Il Vampiro, John Polidori
1820, Melmoth l'errante, Charles Maturin
1843, I racconti del grottesco e dell'arabesco, E.A. Poe
1886, Lo strano caso del dottor Jekill e del signor Hide, R.L. Stevenson.
1897, Dracula, Bram Stoker
Quest’ ultimo non ha bisogno di tante presentazioni: il più amato forse, sicuramente il più copiato e rivisitato.A proposito di Dracula, queste direttamente dalla mia gallery di Gary Oldman
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