| Sempre da Antica Magia.
Cap. XIII - Incanti d’amore
Mentre ancora sussultava tra le sue braccia, godendo di quegli ultimi rivoli di piacere, i meravigliosi occhi neri di Severus, dolci e sfolgoranti di luce, le sorridevano, pieni d’amore e di felicità.
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In mezzo a quella suggestiva pioggia di luce, gli occhi di Severus brillavano d’amore più intensamente di qualsiasi stella.
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- Questo è l’anello che, per tradizione, il nobile duca della famiglia Prince infila al dito della sua sposa. - sussurrò Severus con un dolce sorriso, i profondi occhi neri limpidi e luminosi - Prendilo, come pegno del mio eterno amore ed infinito rispetto. - delicatamente le infilò l’anello, chinandosi poi a baciarle la mano, con dolcezza, con passione, con desiderio.
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Gli occhi di Severus scintillarono pericolosamente e ridussero la Bolla in una nuvola di fumo nero.
Cap. XIV - Il cerchio dei Mangiamorte
- Avanti! - ordinò Voldemort. - Dammi il tuo braccio, ora, in cambio della vita di Severus Piton!
Rhoxane guardò l’uomo che amava sopra ogni altra cosa, che era ai suoi piedi, sospeso fra la vita e la morte, con gli occhi sbarrati nel nulla.
Eppure, quei profondi occhi scuri sembravano guardarla, sembravano implorarla. Lentamente, Rhoxane tese il braccio verso Voldemort.
L’Oscuro Signore l’attendeva, pregustando la sua piccola, banale, inutile vittoria su quella donna.
All’improvviso Rhoxane si fermò.
Qualcosa era risuonato nella sua mente: una voce, un pensiero estraneo, il contatto empatico con Severus!
Si voltò repentinamente a controllare quegli occhi neri e sbarrati: ora era sicura che la stessero guardando e l’imploravano di non cedere a quel ricatto.
"No, no, lui non vuole che io ceda.”
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- Guardami negli occhi Rhoxane: sono io, Severus. Mi riconosci ora?
Lei alzò gli occhi nello sguardo duro, sprezzante e pieno d’odio del mago, alzò gli occhi nello sguardo nero di Severus.
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- Sei testarda. - sibilò allora Severus. - Sei sempre stata maledettamente testarda! - e si avvicinò ancora di più, attirandola a sé con una luce maligna negli occhi che scintillavano nel buio totale.
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C’era una sconosciuta luce nera, adesso, negli occhi di Severus. In quegli occhi meravigliosi nei quali lei si era perduta e dove, un tempo, aveva letto l’amore, la passione, la dolcezza ed il rispetto, ora leggeva solo un gelido odio.
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Il corpo di Rhoxane fu percorso da un brivido: quegli occhi pieni di fiamme nere, quelle labbra che fremevano, quelle mani che frugavano voracemente ovunque. Se solo quel pugnale le avesse trafitto il cuore, ora, subito, immediatamente, prima… prima che il suo amore per Severus venisse meno!
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L’uomo nei cui profondi occhi scuri ardeva il fuoco della passione d’amore per lei.
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Piton si frappose tra lui e Rhoxane. I suoi occhi, ora, fiammeggiavano fieramente ed un furore inimmaginabile animava ogni fibra del suo essere mentre urlava:
- Non ti permetterò più di toccare la mia donna!
Edited by Ida59 - 27/8/2015, 14:58
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