N. 6 - Gli occhi di Severus -

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Ida59

Posted on 9/7/2011, 21:19

I ♥ Severus

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Ecco le frasi sugli occhi di Severus tratti dalla one-shot "Parola d'ordine".

L’allegria che brillava nelle tue iridi azzurre, mentre a me mancava del tutto nella vuota tristezza dei miei occhi neri.
*

Stringo i denti e serro i pugni, conficcandomi le unghie nei palmi, ma so che i miei occhi sono lucidi di lacrime che nessuno può vedere.
*

Guardi stupito i miei occhi neri: non ti aspettavi che fossero così lucidi di lacrime, vero?
*

Ho dovuto uccidere ancora, Albus, quando la morte è stata l’ultimo pietoso dono che potevo elargire. Ho visto altri uomini e donne morire, davanti a me, mentre restavo forzatamente impassibile davanti alle loro suppliche e il mio cuore andava in mille pezzi dietro lo schermo nero e vuoto dei miei occhi.
Osservi in rispettoso silenzio le lacrime solcare piano le mie guance pallide e la mia mano che, con violenza, le spazza via.
*
Nei tuoi occhi azzurri vedo riflesso l’infinito dolore che trabocca tumultuoso dalle nere profondità dei miei.
*
- Cerca di vedere il lato positivo, Severus: meglio qui a scuola, di nuovo, piuttosto che nel Cerchio dei Mangiamorte!
Sollevo di scatto il viso mostrandoti le fiamme nere che avvampano nei miei occhi: Albus, ti ho mai detto che talvolta trovo le tue battute raccapriccianti?
*
Non replichi più, ma i tuoi occhi si fanno lucidi e riflettono il dolore che arde tumultuoso nel nero abisso dei miei.
*
- Allora ti aspetto la settimana prossima.
Mi giro di scatto, facendo ondeggiare il mantello e colgo sulle tue lenti dipinte il riflesso scintillante dei miei occhi:
- Ma non stai mai zitto? – chiedo, con finta insolenza, il cuore un poco più leggero.

Edited by Ida59 - 27/8/2015, 15:45

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Ale85LeoSign

Posted on 22/8/2011, 08:57

Due piccoli estratti da A.L.

La luce, il taglio, l'emozione che riuscivano a trasmettere e racchiudere, come uno scrigno di smeraldo dalle venature schiarite, erano sempre le stesse. Immutabili e meravigliose da resistere allo scorrere del tempo e degli istanti trascorsi assieme che si erano lasciati alle spalle.

***

E in quegli occhi si perdeva, come un astrologo ad interpretare le innumerevoli figlie del cielo. Astri brillanti solcavano quella tenebra profonda, sentimenti disparati rilucevano, talvolta, rari e incomprensibili, in quella notte perenne.
E cercare di capirli significava osare... osare troppo per lei, per quello che poteva rappresentare per un uomo del genere. Per questo erano sempre e solo rimasti colleghi e la distanza che li separava era rimasta professionalmente intatta.
L'unica persona che era riuscita a toccare quel cielo con un dito, poi aveva tradito ogni fiducia. Eppure, quando Severus scorgeva anche solo l'ombra del leone, il suo sguardo aveva la capacità di mutare in due modi differenti: l'oscurità, a volte, si faceva più profonda e intricata, e allora il suo animo diventava di ferro, impenetrabile e in quelle occasioni era impossibile anche solo guardarlo in volto, senza dover abbassare rapidamente gli occhi.
Altre volte, invece, quando si parlavano e lei abbandonava le ostilità, sorridendo o scherzando, quegli occhi neri si facevano grandi e meravigliosi, emanando un fascino misterioso, complice di chissà quali segreti e ricordi che avevano condiviso insieme.
Alexandra aveva la capacità di catturare la sua attenzione, completamente. Ma come si avvicinavano, allo stesso tempo, si allontanavano un passo di più.
Perchè quelle che si erano lasciati alle spalle erano ferite sempre aperte, anche se Severus Piton ci conviveva da anni, ormai, come se il dolore irrorasse continuamente il suo animo, tanto da renderlo quasi immune al veleno della sofferenza.

Ida59

Posted on 23/8/2011, 12:41

I ♥ Severus

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Ida sospira e attende...

Edited by Ida59 - 27/8/2015, 15:45

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_Ginevra_

Posted on 25/8/2011, 23:43

Buca-calderoni

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Dopo aver letto le vostre splendide ed evocative parole, lascio una piccola modestissima cosa (e mi defilo)...

Mi hai accolta nel cupo abbraccio del tuo sguardo e li ho iniziato a morire, persa dentro l’oscurità che ti appartiene e che ora mi appartiene.

Ida59

Posted on 26/8/2011, 09:11

I ♥ Severus

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Oooh... un assaggio delizioso, Cri: se ne può avere ancora?

Edited by Ida59 - 27/8/2015, 15:45

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Ale85LeoSign

Posted on 3/10/2011, 16:29

Inauguro il nuovo arancio per MS con un estratto sugli occhi di Severus della mia ultima shot "Un segno indelebile".

***

Severus: occhi neri, profondi, irresistibili, incorniciati da una carnagione pallida come la luna che, contrastando con quello sguardo infinito, non ne offuscava la bellezza, ma la esaltava elegantemente. E in essi vi era la saggezza del tempo passato sui libri, il dolore appreso dal retrogusto amaro di quella conoscenza e lo spettro cangiante di un errore che ancora brillava severo, in quella luce oscuramente mortale.
Dove un tempo splendeva l’ardente fiamma di un desiderio, ora risiedeva l’emblema di quella passione morta: una cerva fatta della consistenza di sogni infranti.

***

Ida59

Posted on 28/10/2011, 10:08

I ♥ Severus

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Tratto da "Una lacrima per Lily".

Era rimasto intensamente assorto nei suoi pensieri, i cupi occhi neri fissi nel piatto, e il tempo era passato veloce: gli studenti stavano sciamando di corsa fuori dalla sala, eccitati all’idea di indossare i loro stupidi costumi per continuare la festa nelle Sale Comuni, trascorrendo ore a farsi scherzi idioti e divertendosi a giocare con storie di morte.
Ma lui, lui la morte ce l’aveva negli occhi e nel cuore, incisa con l’atroce fuoco del rimorso, da quella dannata notte di Halloween in cui Lily, la sua dolce e amata strega, si era accasciata al suolo vittima delle sue imperdonabili colpe.
*

Svuotò la coppa in un lungo sorso e guardò di nuovo davanti a sé, questa volta mettendo a fuoco, gli occhi neri profondamente tristi e velati di lacrime che non poteva piangere.

Edited by Ida59 - 27/8/2015, 15:46

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ParanoidAndroid

Posted on 28/10/2011, 16:06

uuuh ma che bell'idea! sugli occhi di Severus si potrebbe scrivere un libro intero!

Non voglio guardarti negli occhi. Lì dentro c'è un tempo che non conosco, parole che non mi appartengono. Non voglio quel buio di pietra, né il sospiro delle ombre lontane, che fuggono al riparo delle tue ciglia nere ogni volta che mi parli. Non voglio guardarti negli occhi. E' quel che mi dico, inutilmente, ogni giorno.
Ogni giorno, prima di bagnarmi nelle acque lente di quel tempo che non conosco.
Ogni giorno, prima di desiderare quelle parole che, mai, mi apparterranno.

Ale85LeoSign

Posted on 28/10/2011, 17:39

Bello questo pezzo, Paranoid! Visto che mi pare che con la scrittura te la cavi bene, perchè non partecipi ai nostri concorsi?

Ida59

Posted on 28/10/2011, 17:54

I ♥ Severus

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Concordo con Ale e ripeto l'invito a partecipare ai nostri giochi/sfide/concorsi di scrittura!

Edited by Ida59 - 27/8/2015, 15:46

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ParanoidAndroid

Posted on 28/10/2011, 17:57

Grazie^^
Ho partecipato una volta, poi non ho più guardato nella sezione dei concorsi perchè ho avuto tanto da fare... ma ora che arriva l'inverno si sta più tempo in casa e vedrai che arriveranno anche le mie storie

(scusate, fine dell'off topic)

Ida59

Posted on 11/2/2012, 14:26

I ♥ Severus

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Cominciamo a passare in rassegna Trasparenza e purezza del cristallo – ovvero - La compagna che, in quanto storia conclusiva della trilogia di "Cristallo Nero" (e cristallo nero sono proprio gli occhi di Severus!) è molto generosa sui suoi occhi.

1 - La nuova Mangiamorte

Qualcosa brilla, nel riflesso scuro del vetro, quasi come luce di stella, sogno perduto nell’oscurità del cielo.
E’ una lacrima.
Splende nelle tenebre dei miei occhi, ostinata figlia di un sogno che non vuole morire, perla d’amore tramutata in dolore.
Chiudo gli occhi per trattenerla e appoggio la fronte sul vetro freddo: vorrei solo lasciarmi sprofondare in quell’inconsistente oblio, sospirato riparo a troppo penosi ricordi.
*
Lestrange arretra con il busto quanto basta per evitare il pericoloso contatto, ma continua a stringere, possessivo, il braccio di Crystal, che mi guarda come se vedesse un fantasma, gli occhi spalancati che riflettono le fiamme nere dei miei.
*
Rabastan le si avvicina di nuovo ed io, inorridito, lo squadro con sguardo di fuoco, cercando di impedirgli di parlare. Ma è troppo tardi.
*
Questa sera non ho potuto affacciarmi sulla tua anima, né leggere nella tua mente, come sempre ben protette da ogni incursione, ma negli sguardi di odio diretti a Lestrange ho letto il tuo amore per me.
Se solo avessi potuto dirti una parola, da nessuno udita, per tranquillizzarti!
Ti ho visto soffrire immensamente, questa sera, divorato dall’ansia di sapere perché sono qui.
Per un istante ho visto balenare la speranza, nell’infinita tristezza dei tuoi occhi neri: poi ti ho visto sopprimerla senza pietà, sospinto dalla paura per quanto può accadermi in questo posto spaventoso.
Eppure, dopo aver a lungo vagato senza meta, ora io solo inseguo l’intensa oscurità del cielo racchiuso nel tuo sguardo di tenebre, mentre mi osservi nell’ombra, con commosso stupore.

Edited by Ida59 - 27/8/2015, 15:46

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chiara53

Posted on 11/2/2012, 15:09

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Posso dimenticare le risposte sarcastiche, il sorriso sghembo, ma non la profonda scura densità degli occhi di Severus.
Guardo allo specchio: i miei occhi sono neri, neri come la notte, ma non come i tuoi Severus Piton.
I tuoi sono occhi di chi ha sofferto, sempre da solo, gridato al buio e al sole il suo dolore, ma senza lacrime. Occhi persi nei ricordi di infinite battaglie che anch’io ho combattuto con te: non le stesse ma ugualmente infinite. Voglio perdermi nei tuoi occhi quando sono stanchi, disperati, ma senza disperazione, profondi come la mia e la tua pena: diversa, ma uguale, soli, perché la solitudine è un metodo che ci aiuta ad esistere, facendo correre la fantasia senza che nessuno possa impedirci di credere che il sogno sia vero.
Occhi, i tuoi, perduti nel mare dei miei sentimenti, ritrovati quando sogno di te e per te: ti prometto che ti regalerò, nelle storie che invento, solo momenti felici. Stammi vicino.

Edited by chiara53 - 26/11/2016, 19:02