| In un certo senso, io qui mi sento un pesce "fuor di sofferenza".
Io sono sempre stata un "Sirius" mischiato a "James", con una abbondante spruzzata di Lily eroina, difensore dei deboli. Con la differenza che NO, io non avrei mai riso di Snivellus mutande al vento, ma si sarei avventata rabbiosa contro James che se la prendeva con il mio "miglior amico". Sotto questo punto di vista, per me la "lealtà" prevale su tutto.
Deve essere per questo che non posso soffrire né Sirius, né James, né Lily (Che non ha capito quale tesoro aveva tra le mani!)
Perchè amo Severus e la sua sofferenza?
Non certo per quello che sono stata da giovane: l'ho già detto, la mia è stata un'infanzia e adolescenza dorata, di persona sicura, decisa, ammirata e idolatrata, l'esatto contrario di Snivellus. Io che ho sempre fatto di tutto ( e continuo a farlo) per essere "diversa" e per farmi notare, orgogliosa della mia "diversità" che, per me (superbamente) è vissuta come "superiorità". Anche se, come Lily, ho sempre difeso i deboli miei amici, senza che mai mi scappasse il sorriso davanti alle loro disgrazie (ci mancherebbe altro, sarei diventata una furia!). Forse anche perchè per me, far parte del gruppo dei "forti e belli", non è mai stato un problema, visto che ero io il leader di quel gruppo, quasi sempre indiscusso. Quindi, nessun comportamento da "compromesso" per me, visto che, in un certo senso, ero io che dettavo le regole e gli altri si adeguavano. Vita facile? No, non del tutto. Ci vuole sempre una certa fatica per "imporsi" agli altri, soprattutto perchè poi devi continuamente essere all'altezza delle loro aspettative, cosa che non è affatto facile. Ma questo discorso qui è del tutto OT.
Allora perchè amo Severus e la sua sofferenza?
Perchè si diventa adulti, e la vita sa essere crudele e, dopo averti regalato tutto, facilmente, senza che tu avessi mai dovuto combattere, all'improvviso ti si rivolta contro e uccide il tuo sogno. Anzi, ti costringe ad ucciderlo, tu, in prima persona, senza alcuno scampo, senza alcuna scelta. Tu che diventi un assassino, proprio come Severus. E lì scatta l'identificazione, lì capisci il suo dolore e i suoi rimorsi, lì sei profondamente Severus. Il Severus adulto e maturo. Non il ragazzo, non Snivellus. Ma l'uomo, quello forte e controllato, quello che ha rinunciato a vivere per pagare le sue colpe. Il Severus di cui io scrivo, l’unico che realmente esiste per me.
Ma c’è un altro motivo al mio amore per Severus. Sensi di colpa a parte, che per molto tempo ho profondamente condiviso con lui, io un Severus (ex Snivellus) l’ho sposato e lo amo immensamente. In caso di dubbio, sulla reazione di Severus in una mia fic, so a chi chiedere, e la risposta sarà completa e perfetta.
Amo Severus, perché è una parte di me, o meglio lo è stata (io sono guarita, ma solo grazie a lui) e perché assomiglia incredibilmente all’uomo (reale) che amo da 28 anni.
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