Il Calderone di Severus

Anouk - Esperto e Principiante, Genere: introspettivo - Avvertimenti: nessuno - Personaggi: Severus Snape, personaggio originale - Pairing: Severus, Lily - Epoca: novembre 1978

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 14/3/2023, 15:17
Avatar

Apprendista Pozionista

Group:
Member
Posts:
1,723
Location:
Spinner's End

Status:


Titolo: Esperto e Principiante
Autore: Anouk
Data: Febbraio 2023
Beta-reader: Silver Doe
Tipologia: one-shot
Rating: per tutti
Genere: introspettivo
Personaggi: Severus Snape, personaggio originale
Pairing: Severus, Lily
Epoca: novembre 1978
Avvertimenti: nessuno
Note: Scritto per la sfida “Severus e le donne”

Riassunto: Severus fu preso da una leggerezza nuova che si sorprese a non disdegnare, nessuno poteva decidere i suoi sogni.

Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. I personaggi originali, i luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa.
Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma per puro divertimento, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.


Esperto e Principiante

Il passo svelto sulla pietra irregolare produceva un rumore sordo, il giovane Severus camminava spedito per le vie di Hogsmeade verso la bottega dello speziale.
Aveva avuto di nuovo l'incarico di procurare alcuni ingredienti per il laboratorio di Pozioni direttamente dal suo professore, e già pregustava il piacere di fare acquisti senza bisogno di centellinare ogni singola Falce.
In quei momenti si sentiva quasi un assistente e non il deriso Mocciosus del suo corso.

La bottega di Pippin's era uno dei luoghi storici in cui la scuola si riforniva, anche se Erin, la giovane assistente al banco, era fin troppo chiacchierona per i suoi gusti. Ma stranamente Severus la tollerava, perché aveva dimostrato una conoscenza della materia che lo aveva sorpreso più di una volta.
Anche Erin aveva studiato a Hogwarts diplomandosi l'anno prima, e aveva avuto modo di conoscere il pensieroso studente durante le molte sessioni di laboratorio. Sapeva bene con chi aveva a che fare, e tenergli testa la divertiva.

Il campanello appeso alla porta suonò vigorosamente annunciando l'ingresso di Snape nella bottega e come sempre l'allegra ragazza si palesò.
“Buongiorno Severus!” squittì solare.
I folti ricci ramati erano legati da un foulard verde e le maniche arrotolate lasciavano vedere le mani e gli avambracci generosamente sporchi di nero: chissà a cosa stava lavorando là dietro.
Se le passò con noncuranza sul grembiule scuro mentre lui accennò appena un saluto col capo e le porse subito la pergamena con appuntato ciò di cui aveva bisogno.
Con rapidità e fin troppi commenti Erin preparò tutto davanti a lui che, serio, stava pensando a cos'altro avrebbe potuto acquistare.

“Ho qualcosa per te” disse lei quasi leggendogli nella mente, e sparì un istante nel retro bottega.
Ricomparse poco dopo con un cofanetto in legno scuro che posò delicatamente sul bancone. Severus restò in attesa: la sua attenzione era stata catturata.
Lei lo aprì con un gesto misuratamente lento voltandolo poi verso di lui: in bella mostra c'erano quattro piccole fiale di vetro contenenti ciascuna un esemplare di Napellus, una sottile radice scura con tre diramazioni ritorte.
Severus avvicinò il viso al cofanetto, era la prima volta che ne vedeva di così belle e sviluppate.
La giovane Erin posò i gomiti sul bancone intrecciando le dita e rimase ad osservare uno stupefatto Severus: lui era forse l'unico in grado di entusiasmarsi per una cosa del genere.
Certo, il suo entusiasmo andava dedotto visto che non aveva mosso un muscolo, ma Erin aveva colto quel bagliore nel suo sguardo, bagliore che aveva già notato in presenza di altre rarità.
Scese col viso più vicino a lui che ancora stava studiando le radici.
“Non sono bellissime?” gli sussurrò appena.
“Mmm...” mugugnò lui, ma lo erano davvero. Avrebbe fatto un'ottima figura col suo professore, certo, ma già i suoi pensieri correvano verso la quantità di pozioni che gli sarebbe piaciuto sperimentare con quel piccolo ingrediente raro.

Lei si stava divertendo ad osservarlo nella sua serietà, Severus appariva davvero concentrato e si avvicinò ancora un poco al suo orecchio sussurrando:
“Stai scegliendo la più bella?”.
Lui, accorgendosi finalmente della sua vicinanza, alzò lo sguardo. Era imbarazzato ma non lo dette a vedere. Erin era davvero felice di aver trovato qualcosa che avesse suscitato il suo interesse.
Severus vide il suo sorriso sincero, non c'era malizia in lei, non intenzionale almeno, ma solo il desiderio di stuzzicarlo un po'. Forse per lei era una sfida cercare di incrinare quel muro di ghiaccio.
La guardò un istante negli occhi, non erano verdi come quelli di Lily, erano più grigi con qualche screziatura di primavera, ma erano altrettanto vivaci.
Poi involontariamente lo sguardo del giovane studente cadde sul secondo bottone della sua camicetta, si poteva indovinare appena la curva nascosta del suo seno.
La pelle di Lily era più candida e la sua figura era più sottile, Erin era decisamente più prosperosa ma Severus era già perso nell'immaginazione di ciò che non voleva permettersi di pensare.
Trattenne un istante il fiato e avvicinò le lunghe dita alla seconda fiala, la estrasse con delicatezza e la porse alla giovane assistente di bottega.
“Aggiungi anche questa”.
Lei rispose con un ampio sorriso e la confezionò con cura col resto degli acquisti.
Col mento appoggiato alla mano se ne rimase lì ad osservare ogni sua mossa, finanche quando lui fu uscito dal negozio e la sua scura figura non fu più visibile.


Erano passati pochi giorni e Severus si ritrovava ancora a Hogsmeade. Aveva fatto visita alla libreria dove talvolta passava del tempo sfogliando le novità che non poteva permettersi.
Con l'umore non proprio elevato era uscito e si era incamminato stringendosi nel cappotto nero, era pomeriggio ma l'aria era gelida, chissà, forse presto avrebbe nevicato.
La porta della “Testa di Porco” si aprì improvvisamente e l'inconfondibile voce di Erin in lontananza lo fece fermare: “Ehi Severus!”.
Era corsa fuori quando l'aveva visto passare tutto solo, come sempre.
Lui si volse e vide che con un ampio gesto della mano lo stava invitando ad entrare: “Coraggio, vieni!”.
Era già pronto a filarsela ma lei lo incalzò: “Stiamo facendo esperimenti, abbiamo bisogno di una mano esperta!”.
La diffidenza stava prendendo il sopravvento senza chiedere il permesso, ma Erin lo raggiunse di corsa prendendolo per una manica: “Ci sono due pazzi che stanno mescolando della Radigorga con l'essenza di Alchemilla, credimi, non puoi perdertelo”.
Severus non era certo il tipo da bevute in compagnia, ma senza rendersi conto di come fosse successo, si ritrovò ad un nutrito tavolo di giovani maghi che stava cercando di ottenere un elisir di euforia amnesica, o euforica amnesia, dibattevano ancora sul nome.
Non c'era una sola cosa razionale in quello che stavano facendo, ma la padronanza con cui declamavano le caratteristiche delle diverse sostanze fece sorridere Severus, che si ritrovò tra le mani un fumante boccale pieno di un liquido color clorofilla.
“Bevi questo, credo ci sia dell'Assenzio”.
Dopotutto un pochino di allegria non gli avrebbe fatto male, fatto sta che oltre all'Assenzio avevano dimenticato di specificare tutto il resto, e Severus fu preso da una leggerezza nuova che si sorprese a non disdegnare.
E, tra un boccale e un calice, aveva addirittura suggerito al gruppo di audaci maghi di aggiungere della Coclearia al composto, senza curarsi del fatto che, se fosse stato visto in quella situazione, avrebbe rischiato l'espulsione.
Chissà se quello significava divertirsi.
Di certo era necessario riprendere il controllo e, finito l'ultimo sorso, decise improvvisamente di alzarsi. Senza pensarci oltre uscì dalla locanda, si stava facendo tardi e voleva rientrare al castello.

Mosse qualche passo incerto, l'aria gelida lo risvegliò e dopo pochi istanti si accorse che Erin stava camminando al suo fianco.
Sorrideva felice, sorrideva sempre. Anche Lily era solita sorridere, pensò lui d'istinto.
Il dolore e la rabbia giunsero improvvisi, odiava Lily perché l'aveva persa.
La odiava perché non poteva amarla.
Continuò a camminare in silenzio, con Erin sempre al suo fianco che non diceva una parola. Severus gliene fu grato.
Giunti nei pressi della bottega di Pippin's lei si fermò:
“Io sono arrivata” disse indicando la finestra al piano superiore.
Lui rimase in silenzio.
“Vuoi salire? Con tutto quello che ti abbiamo fatto assaggiare forse ti ci vorrebbe un'infusione o un distensivo…”.
Severus continuava a tacere ma non se ne stava andando.
“Dimmi un po', ti ricordi almeno cos'hai bevuto?” disse lei ridendo apertamente per la sua espressione ostinatamente grave.
Probabilmente no, o non tutto, pensò Severus.
Erin lo scrutò ancora un momento, poi lo prese per mano e con l'altra spinse il pesante portone che dava sul cortile. Lo condusse a un'altra porta e dopo un'infinità di gradini ripidi e sconnessi entrarono nel piccolo appartamento.
Non era quello che voleva, Severus, ma non se ne stava andando.
Lei si tolse il cappotto e aiutò lui a fare lo stesso, sembrava che la sua esuberante allegria fosse svanita per lasciar posto ad una dolce consapevolezza. Si mise di fronte a lui cercando il suo sguardo, ma Severus cercava Lily nei suoi occhi.
Come sarebbe stato se Lily…
Lily non sarebbe mai stata sua, ma nessuno avrebbe mai potuto decidere i suoi sogni e Severus lasciò che Erin gli prendesse la mano, lasciò che iniziasse a sbottonargli la giacca, la lasciò fare.
Chiuse gli occhi e i pensieri corsero veloci. Altrove.
Severus si sentiva incapace di contrastare quel turbinio di sensazioni che non aveva mai provato e che lo stava travolgendo, ma non era con lei.
Erin fu generosa nell'amore ma Severus non seppe mai se ne fu felice o quanto meno soddisfatta.
Se ne andò velocemente rivestendosi imbarazzato e l'ultima immagine che gli rimase negli occhi fu di quei seni abbondanti scoperti senza troppo pudore.
Non aveva smesso di pensare a Lily per un momento, nella triste illusione che fosse stata lei a stringerlo con forza, e mentre camminava veloce per rientrare a Hogwarts, pensava solo a come declinare il prossimo invito a rifornire il laboratorio di Pozioni.
 
Top
view post Posted on 18/3/2023, 14:04

Sfascia-calderoni

Group:
Member
Posts:
198

Status:


Trovo questa storia molto ben scritta, un faro sul Severus adolescente che sperimenta l'amore fisico e vive tutti i turbamenti e le contraddizioni di questa età. Lily è sempre presente nel suo cuore, ma questo non impedisce al giovane Severus di apprezzare la compagnia di Erin. Chissà che, a furia di vedersi...😉
 
Top
view post Posted on 20/3/2023, 13:32
Avatar

Apprendista Pozionista

Group:
Member
Posts:
1,723
Location:
Spinner's End

Status:


Grazie per il tuo giudizio Patrizia, chissà, forse hai ragione, e lui dovrebbe rivederla, magari gli insegnerebbe un po' di leggerezza che non ha mai potuto vivere.
 
Top
view post Posted on 20/3/2023, 15:00

Sfascia-calderoni

Group:
Member
Posts:
198

Status:


CITAZIONE (Anouk @ 20/3/2023, 13:32) 
Grazie per il tuo giudizio Patrizia, chissà, forse hai ragione, e lui dovrebbe rivederla, magari gli insegnerebbe un po' di leggerezza che non ha mai potuto vivere.

 
Top
3 replies since 14/3/2023, 15:17   54 views
  Share