Un nuovo ruolo per Alan, Quanto ci manca questo straordinario interprete? E se provassimo a farlo rivivere in ruoli nuovi o già assegnati ad altri attori?

Vorrei riprendere questa interessante discussione.
Da tempo mi perdo a pensare ad Alan in tanti altri ruoli.
Il principale motivo di questi pensieri è proprio Alan: la sua bravura, versatilità e credibilità unite al suo fascino ed alla sua sensibilità d'attore, me lo fanno immaginare in quei personaggi che ho amato e che lui avrebbe reso, secondo me, meravigliosi....e sono tanti....pian piano ve li vorrei raccontare tutti.

Il primo che mi viene in mente è "Il danno".
Lo so che rischio di sembrare ripetitiva, ma una delle qualità di Alan è la sua innata sensualità.
Lui è un uomo estremamente sensuale: credo, a volte che nemmeno lui,se ne renda conto, proprio perché questa cosa fa così parte di lui, che non deve cercare,di esserlo, lo è e basta.
La sua sensualità è di tipo raffinato...è fatta di piccoli gesti, piccoli abituali movimenti, una camminata, uno sguardo che cambia in un secondo e nel quale esiste un mondo di sensazioni non dette ma trasmesse con il potere della chimica.
Io avrei visto bene Alan in questo ruolo molto passionale e drammatico.
Credo che avrebbe reso il protagonista più umanamente profondo, più carnale...mi sarebbe piaciuto vederlo in un ruolo così estremo e particolare.

Ci sono scene tra protagonisti che coinvolgono l'osservatore tramite la passione travolgente, si viene trasportati in quelle sensazioni così forti, si viene attratti dal loro coinvolgimento e nello stesso tempo si prova un sorta di angoscia, come un senso di terrore, di fronte alla loro passione sbagliata e malata.
Qui immagino un Alan con l'aspetto che aveva in Bob Roberts...con completo e cappotto impeccabili, capelli un po' lunghi sul collo...perfetto e all'apparenza un po' algido.







Cercherò di associare foto di Alan a piccoli frammenti del film, per mescolare le immagini e vedere se l'idea prende forma...ci provo😉



L'ultima immagine è riferita ad una delle scene che amo di più.
Loro due si incontrano per la strada, si guardano e presi come sempre da un irrefrenabile desiderio entrano nel portone di un palazzo e nascosti nei loro cappotti si amano con passione col timore di essere visti...una scena meno esplicita di altre del film ma con una certa carica erotica.
Ditemi cosa ne pensate 😁

(sistemato il comando di chiusura della citazione)

Posso solo sottoscrivere questa proposta. Jeremy Irons era perfetto per quel ruolo, ma Alan sarebbe stato superlativo... avrebbe fatto letteralmente impazzire. Se il film fosse stato degli anni 2000, invece che degli anni '90, Alan sarebbe stato davvero perfetto

Edited by Ida59 - 16/7/2021, 19:12

Che bella questa discussione, ma che difficile!
Non trovate che sia così complicato immaginarsi dei ruoli per Alan Rickman, forse perché era lui a rendere straordinari quelli che interpretava che diventa quasi impossibile trovarne alla sua altezza? Inoltre viene spontaneo immaginarselo protagonista, ma ė stato forse più straordinario ancora nei "supporting role".

Il primo film che mi viene in mente, abbastanza recente, é quello che in Italia ė uscito con il titolo "Il filo nascosto", ma che in realtà si intitola "Phantom Tread" (perché in Italia cambiamo i titoli ai film e i nomi ai personaggi non lo capirò né lo digerirò mai).

Il personaggio principale ė Reynolds Woodcock, affermato ed esclusivissimo stilista inglese a cui si rivolgono le celebrità. Un artista solitario e austero, opposto all'ambiente in cui si muove, sempre alla ricerca della perfezione e in fuga da un qualsiasi coinvolgimento sentimentale. Tutto cambia nel momento in cui per necessità utilizza un'umile, ma determinata cameriera per la creazione dei suoi abiti. Tra i due scocca la passione, ma fatta di un sottile gioco di continua ed alternata sottomissione e prevaricazione.

Sì legge dalla recensioni di Marco Paiano "Il filo nascosto è soprattutto la storia di un amore viscerale e respingente, che proprio come un filo invisibile ma palpabile lega due anime opposte e complementari, che si cercano, si toccano, si allontanano e si riprendono, in un valzer sentimentale in cui i passi sono gli sguardi, gli impercettibili gesti, le sottili provocazioni e i più ambigui giochi di potere insiti in ogni coppia. Una tela ostica e rarefatta, su cui Paul Thomas Anderson disegna un’opera costantemente attraversata da una tenue e appagante tensione, che la rende una sorta di giallo amoroso, in cui al posto delle violenze più efferate ci sono loquaci silenzi e dove i colpi di scena sono sostituiti dalla lenta ma inesorabile manifestazione della vera personalità e delle più umane e condivisibili fragilità dei protagonisti."

Questa descrizione ė Alan Rickman, anche se Daniel Day-Lewis fa la sua parte più che onorevole.

Vorrei essere capace a ricostruire immagini inserendo A.R., ma ahimè non lo sono.

scusate l'assenza dell'apostrofo di "un'umile cameriera", ma sto maledetto ha voluto restare nella tastiera.

* Ti ho aggiunto l'apostrofo.

Edited by Gabrix1967 - 16/7/2021, 10:32

Poi mi dirai: Irons è bravo in questo ruolo, ma se immagino lui con il suo essere sexy, ma anche dolcemente malinconico...

Un altro film in cui potrei immaginare Alan è il ritratto di Dorian Gray.
Lo potrei immagina un giovane e bellissimo Dorian: dolce, inibito e timido, che poi però trasforma il suo sguardo riservato in uno sguardo consapevole e affamato







Oppure come Lord Henry Wotton "avvocato del diavolo"....colui che porta il giovane Dorian a conoscere i piaceri...
Un bel dilemma...

Un altro film che ho amato molto è "Cinque giorni, un'estate" del 1982 per la presenza di Sean Connery.
Questo film ha letteralmente fatto innamorare di Sean Connery...😁
Il film non è niente di che, è piacevole, soprattutto per l'ambientazione nelle montagne dell'engadina, i costumi e ultimo ma non ultimo il fascino del protagonista.

La trama:

1932. Douglas, un cinquantenne e aitante medico scozzese, e Kate, una dinamica fanciulla, raggiungono una baita solitaria circondata dalle maestose montagne dell'Engadina, ideale campo base alpinistico. L'obiettivo della coppia, i cui componenti si dichiarano marito e moglie, è quello di compiere una vacanza ricca di escursioni e scalate alpinistiche. Li accompagnerà una guida locale, il giovane maestro di scuola Johann, che ben presto subisce il fascino di lei, conquistandone la fiducia fino a farsi rivelare che la vacanza è in realtà una fuga extraconiugale: Douglas è, infatti, sposato da anni, mentre Kate è sua nipote.



Ecco c'è una scena prima della partenza per l'engadina, nella quale loro due si ritrovano soli in casa, lui sale le scale e irrompe nella sua stanza.
Lei rimane inchiodata alla parete e chiude gli occhi, lui si precipita su di lei e la bacia con passione, poi fa scorrere la sua mano sul fianco di lei, sempre più su, accarezzando appena il seno fino alla gola.
La mano di lui passa sotto la collana di perle e per toccarle il collo ed arrivare al suo viso, la rompe...
Ecco io trovo questa scena molto "coinvolgente"...c'è poco di espresso, ma il loro desiderio proibito da inizio ad un amore passionale e impossibile molto struggente.
Qui immagino Alan come era nel film Una promessa.
Lui più maturo, innamorato di lei ed un altro uomo più giovane che si intromette nel loro amore...

Non sei matta affatto.
Il punto è che Alan avrebbe potuto arricchire e rendere indimenticabili così tanti personaggi...
La sua arte interpretativa lo trasformava ogni volta e lo rendeva perfetto...
È un uomo così intenso!

Io rilancio velocemente con un classico dell'erotismo:

9 settimane 1/2

Lui così sexy e misterioso...così particolare...
E l'amarezza chiesi percepisce lungo la storia...

Me lo immagino più o meno così