Il Calderone di Severus

Sfida FF n. 14: Sette giorni per un Sorriso

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kijoka
view post Posted on 29/12/2013, 17:18




Non riuscirò mai a mettermi in pari coi commenti che avete lasciato alle mie storie! :(
Per correttezza nei riguardi delle persone che sono state così gentili con me cercherò di rispondere almeno agli ultimi post che contengono commenti a me destinati.
Ringrazio ancora tutte le persone che hanno avuto voglia di seguirmi in questo lungo cammino e hanno avuto la costanza di leggere tutto quello che ho scritto!
Comincio con Chiara, l'ultima in ordine di tempo!

Grazie davvero a te Chiara, per i tuoi commenti!

CITAZIONE
La natura nei tuoi racconti è la padrona assoluta, perchè le descrizioni che sai farne sono talmente perfette che non sono solo descrizioni, ma interiorizzano in chi legge le emozioni che l'ambiente suggerisce.

E' bello che tu riesca a leggere questo in quel che scrivo! Mi piace molto far entrare i personaggi in uno scenario che comprenda la natura, lo trovo più completo, oltre al fatto che aiuta me non poco nel creare l'atmosfera che desidero! :)

CITAZIONE
Un brano che ha saputo infondere, anche in me, serenità, non gioia che è cosa del tutto passeggera e momentanea, ma serenità.

Sono davvero contenta che tu lo abbia notato: era proprio ciò che desideravo trasmettere. Perchè io stessa credo che la felicità sia un attimo e la serenità possa durare una vita.

CITAZIONE
Non era facile, ma ci sei riuscita, lui è libero e sereno con la persona che ama e che lo comprende e accetta per quello che è, che è stato e che sarà.
Forse il vero amore è questo.

Questo è, per me.
Hai compreso davvero bene ciò che volevo trasmettere! Riesci sempre a leggere con tanta attenzione e sentimento ciò che scrivo! :wub:

CITAZIONE
Ho lasciato andare la fantasia e fatto supposizioni su quella scintilla nascosta... ma preferisco aspettare l'ultimo capitolo.

Nell'ultimo capitolo non lo troverai perché ho voluto lasciare la spiegazione di questo particolare alla fantasia di chi legge.
Mi piacerebbe molto sapere le supposizioni che hai fatto!

Grazie ancora per le speciali parole che trovi sempre per me, Chiara!
Ki

Edited by Ida59 - 18/7/2015, 16:39
 
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view post Posted on 29/12/2013, 17:39
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Grazie a te e a tutte quelle che ci hanno regalato un anno così speciale, Monica. :wub:
 
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kijoka
view post Posted on 29/12/2013, 18:21




Continuo con gli ultimi commenti che mi ha lasciato Ida.

Grazie davvero anche a te Ida, per le parole che hai sempre trovato per me, grazie per le correzioni puntuali ai piccoli disastri che sempre combino.
Grazie perché sei riuscita a essere sempre puntuale e a seguire leggendo quel che ho scritto, nonostante anche per te non sia stato facile con il poco tempo a tua disposizione!
Tu sai organizzarti sicuramente meglio di me![/color] :) :(


47 - Speranza
CITAZIONE
Davvero bellissima la doppia descrizione (di lei e di lui) iniziale!

Contenta che ti sia piaciuta! Ho dovuto rileggere e rifare questo brano più di una volta finchè ho raggiunto quella che sembrava essere la versione migliore. Non è stato facile, ma force ce l'ho fatta visto il tuo commento! :)

CITAZIONE
Ooh... ma che frase stupenda! E quale splendida visione degli occhi di Severus ai regalarmi!!!Non è solo a lei che batte forte il cuore!

Anche di questo sono molto contenta. Ho sempre il timore di ripetermi, ma quando riesco a far passare un pochino di emozione, le vostre reazioni mi ripagano della ricerca disperata di nuove soluzioni! :)

CITAZIONE
Certo che un'altra brava come te a metter l'ansia dell'attesa...

Mi hai fatto un bellissimo complimento, grazie! :wub:

CITAZIONE
Che emozione le labbra di Severus che si aprono appena... e tremano...

Speravo davvero che riuscissi a gradire questo particolare che, quando lo leggo io, mi fa provare delle emozioni fortissime!

CITAZIONE
... non rende le cose facili al povero Severus, visto che fa allontanare Joy... e stringere i pugni (la capisco: sta cercando di non saltargli addosso! ;) :P :D ).

Esattoooooo!! Capito al volo, eh?? :) ;)

CITAZIONE
Stupende le parole di Severus: un'indimenticabile dichiarazione d'amore!

Oh, non sapevo proprio come fargli dire queste fatidiche parole e ho deciso di stare sul semplice. Forse troppo, no? <_<

CITAZIONE
No, non c'è bisogno di parole: è l'amore, adesso, che, potente, si sostituisce all'incantesimo che prima li aveva uniti! Bello!

Sìììì, esatto! Così deve essere! Non mi piaceva molto che tra loro dovesse esserci un incantesimo perché si comprendessero! Ho preferito farglielo fare tramite ciò che sentono l'uno per l'altra.

CITAZIONE
Un capitolo davvero bello, dolce e tenero, delicato e romantico; un tripudio di sentimenti intensi e profondi che allarga il cuore!

Grazie davvero! Sono così contenta che sia piaciuto, anche perché è stato uno di quelli più sofferti in assoluto! :lol:

48 - Scoprire

CITAZIONE
Strana la reazione iniziale, quasi avesse paura che si trattati solo di un sogno! Del resto, è anche vero, i lettori sapevano che Severus la amava, ma Joy no...

Esatto, Joy non lo sapeva e quando lo ha scoperto l'emozione è stata così forte che ha avuto paura che si trattasse di un'illusione.

CITAZIONE
Mi piacciono le labbra di Severus che tremano, per dire che la ama, poi... Che brivido!

E' bellissimo per chi scrive quando chi legge prova esattamente le emozioni che si hanno mentre si descrive una scena...davvero bellissimo! :wub:
CITAZIONE
C'è un'incredibile intensità di emozioni nelle tue bellissime parole, Monica!

Grazie!!! Vedi frase sopra!

CITAZIONE
Ma, però, la luce del sole: ma non era notte? (vedi inizio storia n.47).

Oppsss... vado a controllare subito!! :o: :lol: :rolleyes:

49 - Sincerità
Capitolo davvero difficile da scrivere. Volevo dire e non dire, mostrare e non mostrare... sapere che ti è piaciuto mi ha aiutato molto. Ero piuttosto scettica sulla validità di ciò che avevo scritto...

CITAZIONE
È divertente la parte iniziale della storia ed è bello vedere come i due personaggi cambiano con il passare dei minuti e facciano l’uno un passo verso l’altro.

Sì, non volevo qualcosa di troppo impegnativo, volevo che la situazione si dipanasse con un po' di leggerezza, ma che il loro rapporto evolvesse in maniera fluida. Spero di esserci riuscita!

[QUOTE]
Ed è bellissimo, dolce - ecco da nodo alla gola del tutto inatteso, e perfino da occhi lucidi! – vedere Piton riconoscere nel ragazzo la stessa veemenza con la quale Lily difendeva i deboli.
E' esattamente il mio pensiero sulla possibilità che questo incontro potesse aver avuto luogo.
Chissà se riuscirò a scrivere qualcosa anche per la sfida della Severus Cup a riguardo, dopo averlo scritto poco tempo prima qui...

CITAZIONE
Poi, ecco svelato l’arcano del salvataggio: Severus stesso aveva pensato alla propria salvezza!

Certo! Sempre pensato anche che Severus, con la chiarezza d'intenti e l'intelligenza che gli è propria, non si sarebbe mai presentato al cospetto di Voldemort senza aver preso delle precauzioni! Ma questo è solo il mio pensiero...

CITAZIONE
Bello, poi, che Severus stesso affermi che l’arroganza del padre si è trasformata nel carattere del figlio, mi piace. Così come mi piace il passaggio dal cognome del passato al nome del presente, come se due fossero le persone e due le vite!

Sì, ho desiderato proprio che tutto si svolgesse in quel modo, che rispecchia in modo totale la mia visione dei due personaggi in evoluzione.

CITAZIONE
Bellissima la tua Minerva, come sempre forte e combattiva, che ancora teme, però, di non essere stata perdonata da Severus.

Adoro Minerva! Non si capisce? Eehhehhee!! :)

CITAZIONE
E poi, di nuovo, nodo alla gola: è davvero STUPENDO il richiamo a Fanny. Un’immagine incredibile e bellissima. Davvero un’idea molto, molto bella.

Mi piace riuscire ad avocare emozioni forti. Se ci sono riuscita ne sono davvero felice!

50 - Contatto

CITAZIONE
Questa storia è un piccolo, sublime gioiello che impreziosisce tutta la “collana”
Un meraviglioso dire e non dire, dove nulla è detto ma tutto è raccontato in ardenti metafore di passione infuocata. Mi è davvero piaciuto moltissimo e Severus-vulcano è un paragone che trovo perfetto, intensamente sensuale, così come tutta la storia è pervasa da una profonda e penetrante sensualità che certo non può sfuggire ad occhi attenti. E non parliamo del brano all’inizio, sui suoi occhi, da dove il fuoco prende vita. Stupenda!

Grazie mille! La tue parole mi hanno fatto così tanto piacere che non potevo esimermi dal quotare tutto ciò che hai scritto! L'idea è nata davvero da un'immagine della natura, che avevo in mente subito dopo aver deciso che gli occhi di Joy sarebbero stati del colore dell'oceano. Solo dopo aver scritto il brano per un'altra storia ho capito davvero cosa stavo scrivendo... :rolleyes:
Così ho deciso di utilizzarlo in questo modo.
Mi fa molto piacere sapere che è piaciuto anche a chi legge, e a te, in modo particolare!
Il paragone Severus/ vulcano ormai è parte della mia visione del personaggio... non riesco a trovare similitudine più azzeccata, almeno a mio parere! :wub:

Grazie davvero per le tue stupende parole!
Ki

Edited by Ida59 - 18/7/2015, 16:41
 
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view post Posted on 29/12/2013, 18:57
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La mia risposta al tuo graditissimo commento, Chiara, e alla fine della pagina precedente, se per caso ti fosse sfuggita.

Edited by Ida59 - 18/7/2015, 16:41
 
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view post Posted on 29/12/2013, 19:15
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CITAZIONE
Grazie a te, Chiara, assidua lettrice e commentatrice sempre puntuale e gratificante. È stato davvero faticoso rispettare i termini della sfida, ma anche molto soddisfacente, proprio grazie a lettori come te. Sono commossa, davvero. :wub:

Di te, Ida, non mi sfugge quasi niente. ;)
Mi sono commossa io quando l'ho letto, per me è stato ed è un vero piacere scrivere qualche parola, nata dall'emozione al momento della lettura. :wub:
E' stato un anno bello e terribile sul forum. Tante storie nuove e aggiornate con precisione cronometrica e qualche defezione... nell'insieme la bilancia pende verso il bello. :B):
 
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view post Posted on 29/12/2013, 22:09
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CITAZIONE (chiara53 @ 27/12/2013, 14:49) 
Transizione di Leonora

Un capitolo che mi ripaga dello strazio del precedente! Leonora, sai condurre con studiata pazienza gli eventi al loro naturale e credibile epilogo.

Ogni tanto anch'io divento buona!
E grazie mille, Chiara, considerando che in questo caso non mi è stato affatto facile riuscire ad inventare un finale realistico, ma mi ero data la zappa sul piede da sola, quando ho concluso Tetralogia.

CITAZIONE
La prima parte è, nonostante tutto, ricca di speranza e di amore. Severus non ama ancora Melusine, ma qualcosa è cambiato nel suo cuore ed il breve accenno che fai mi ha aperto una porta verso un’altra speranza.
Mi è piaciuta anche la spiegazione - non molto chiara nel precedente capitolo - del rapporto consumato per rendere il matrimonio valido a tutti gli effetti, ma anche per cercare conforto e calore, non è stato certo spiacevole per la dolce Melusine ed in Severus sicuramente ha destato dolcezza e tenerezza se non passione

Nel capitolo precedente dovevo dare la notizia, per dire, banalmente, il matrimonio è stato consumato, quindi è valido. E conoscendomi, se lo avessi lasciato non consumato, avrei avuto qualche addetto del tribunale dei minori che si sarebbe interrogato circa la validità del matrimonio.
Felice che la spiegazione ti sia piaciuta. Non sperare però troppo circa i sentimenti di Severus per Melusine o, meglio, non sperarci ora. In fondo sai quali siano i miei piani :).


CITAZIONE
Sospettavo del padre di Melusine, colpevole dell’attesa infinita a cui ha sottoposto tutti gli attori di questa storia. Mi è venuto in mente un vecchio modo di dire di mia nonna: aspettare e non venire è una cosa da morire, e davvero l’attesa è quasi sempre la parte peggiore di un evento.

Il padre di Melusine è un uomo veramente "simpatico", ma io mi sono divertita a descriverne le mosse. Che autrice sadica sarei altrimenti :P

CITAZIONE
Il giudice mi ha permesso di apprezzare finalmente il Severus che conosco: eccolo a difendere Melusine e i sentimenti di entrambi con poche parole taglienti come rasoi.
Grande chiusura, dove finalmente ho visto Severus sorridere.
Dopo cinquanta settimana lo meritava!
Bravissima.

La frase di Severus al giudice è ciò intorno a cui ho costruito la parte finale del capitolo, quindi sono felice che tu l'abbia apprezzata!
Grazie mille, Chiara!
 
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Alexander Gawain Stelson
view post Posted on 31/12/2013, 12:04




Posto io il sorriso 49 di Ellyson:

n. 49

Titolo: Tre è un numero perfetto
Autore: Ellyson
Beta: Querthe
Tipologia: One Shot
Rating: Per tutti
Genere: introspettivo
Personaggi: Severus Piton, Hermione Granger
Pairing: Severus/Hermione
Avvertimenti: AU
Riassunto:
Lui e la sua compagna erano sdraiati nel letto dopo aver fatto l'amore, coperti dalle lenzuola scure che per anni avevano accompagnato i suoi sogni agitati.
Parole: 1.108

Tre è un numero perfetto

La stanza era in penombra, le candele che aveva acceso per creare un'atmosfera romantica si erano quasi del tutto consumate attorno a loro. Sul tavolo rotondo davanti al camino c'erano i resti della cena che aveva organizzato con precisione fino all'ultimo dettaglio.
Lui e la sua compagna erano sdraiati nel letto dopo aver fatto l'amore, coperti dalle lenzuola scure che per anni avevano accompagnato i suoi solitari sogni agitati.
Era stanco, ma non riusciva a prendere sonno. Non con lei che si era accucciata vicino al suo corpo in cerca di calore. Non con la sua pelle così vicina, con il suo dolce profumo che gli riempiva i polmoni e il suo delicato respiro che gli solleticava il petto.
Era una continua tentazione.
Fece un profondo respiro e cercò di dominare il desiderio di svegliarla per poterla fare sua di nuovo, per tutta la notte e per tutta la vita.
Le accarezzò il braccio nudo che gli cingeva la vita e tornò a pensare a quella serata.
Era stato un primo appuntamento semplicemente perfetto. Avrebbe voluto portarla fuori, ma lei aveva insistito per restare ad Hogwarts, dicendo che non c'era posto migliore per le loro anime e i loro cuori.
Gli aveva chiesto di condurla nel suo posto preferito. L'aveva portata in biblioteca, nella sezione dove si nascondeva quando voleva un po' di calma e le aveva aperto il suo cuore. Il suo piccolo, oscuro cuore nero che per anni era stato imprigionato dalle catene di un amore mai corrisposto.
Aveva parlato come non lo faceva da anni, aveva raccontato la sua vita come aveva fatto solo con Silente.
E il loro primo bacio era avvenuto tra quegli scaffali, circondati dal loro mondo di inchiostro e pergamene, avvolti dalla magia antica racchiusa tra i tomi.
Il mago ghignò nella stanza silenziosa chiedendosi da quando fosse così romantico, da quando il suo cuore prendeva il sopravvento sulla mente.
Ma aveva combattuto due guerre nella sua vita, una gli aveva portato via quello che credeva fosse l'amore della sua vita. Gli aveva strappato la felicità e ogni speranza.
La seconda gli aveva quasi strappato la vita se lui non si fosse preparato in tempo, se non avesse visto quel serpente sempre più vicino all'Oscuro ricordando le parole di Albus. Se non avesse ingerito per un intero anno piccole dosi dell'antidoto al veleno di Nagini per assicurarsi di non morire dissanguato in caso di morsi non desiderati. Se, in quella casa polverosa, non avesse combattuto contro il desiderio di morire e non avesse lottato contro il delirio dovuto al dissanguamento e non avesse bevuto una pozione rimpolpasangue che teneva nel mantello in casi estremi.
Sarebbe morto se una strega, la stessa che ora stringeva tra le braccia, non fosse tornata in quella casa trovandolo vivo sul pavimento e non l'avesse curato là, sulle travi marce della Stamberga, cercando nella borsetta di perline qualunque cosa per curarlo o, almeno, renderlo stabile fino all'infermeria.
La saccente strega che aveva messo le mani sulla sua ferita al collo sporcandosi di sangue senza esitazioni, senza perdersi d'animo continuando a parlare per tenerlo sveglio.
C'erano voluti anni prima di rivedersi, anni in cui lui aveva ripreso in mano la sua vita, anni in cui aveva imparato a guardare la cicatrice sull'avambraccio sinistro senza provare disgusto per se stesso. Anni in cui lei era cresciuta, maturata ed aveva intrapreso la carriera della medicina al San Mungo.
E quando l'aveva rivista ad una commemorazione ai caduti della guerra si era reso conto che la strega irritante aveva lasciato il posto ad una donna attraente. Fin troppo attraente.
Avevano parlato quasi tutta la sera, mentre l'infantile fidanzato mangiava ogni cosa gli capitasse sotto mano, mentre il ragazzo sopravvissuto parlava con tutti i funzionari del Ministero lasciandola sola. Mentre lei veniva messa in un angolo sola con il suo cervello, come se non avesse mai combattuto, come se non avesse salvato loro la vita in più di un'occasione.
Era stato bello parlare con lei, scambiarsi battute acide sui presenti e i loro fin troppo stucchevoli ringraziamenti, specialmente a lui che, fino a qualche anno prima, in molti avrebbero voluto sbatterlo ad Azkaban o, meglio, in qualche profonda fossa. E dopo qualche settimana l’infantile fidanzato era diventato ex fidanzato e l’attraente strega era andata da lui chiedendo aiuto per una tesina sulle pozioni cicatrizzanti che doveva preparare per il corso di medicina.
Gli aveva fatto riscrivere quella maledetta tesina tre volte per prolungare le giornate passate con lei.
Sorrise nella penombra della camera, mentre la prima candela si spegneva, del tutto consumata.
Sorrise ripensando al modo impacciato con cui l’aveva invitata a cena, quasi come se fosse un ordine.
Lei si mosse nel sonno, avvicinandosi ancora di più al suo corpo, le loro pelli si accarezzavano.
Così morbida lei.
Così ruvido lui.
Sentiva che poteva finalmente essere felice. Poteva assaporare quella felicità di cui aveva solo uno sbiadito ricordo infantile. Poteva sorridere come mai aveva fatto fino ad allora.
- Mi piacerebbe acquistare una casa per noi...- mormorò piano senza volerla svegliare, ma volendo dire quel suo desiderio ad alta voce perché aveva paura che se lo avesse solo pensato non si sarebbe mai avverato – magari ad Hogsmeade o in un quartiere Babbano vicino a Diagon Alley. Una di quelle villette su due piani con la staccionata bianca e il giardino. Ai bambini serve un giardino per giocare. - si voltò a guardare la sua compagna che continuava a dormire. Dire quelle cose ad alta voce gli procurò un brivido lungo la schiena – Non dobbiamo avere subito dei bambini, siamo da poco una coppia, ma mi piace l'idea di una famiglia numerosa. Non come la famiglia Weasley, sette figli sono veramente troppi. Tre, - continuò piano, pianissimo ma senza riuscire a fermarsi – tre mi sembra il numero giusto di figli. Uno, - fece un sospiro fin troppo teatrale che nascose un sorriso divertito - inevitabilmente finirà a Grifondoro. - sospirò assaporando ancora il suo profumo e si sdraiò meglio cercando di non svegliarla – Forse è troppo presto per intraprendere certi discorsi.
Le diede un delicato bacio sulla fronte e chiuse gli occhi lasciando che le candele si consumassero da sole.
Si lasciò cullare dalla stanchezza sentendosi scivolare verso il sonno, dopo qualche minuto la sentì muoversi, avvicinandosi ancora di più nel suo corpo.
- Tre è un numero perfetto. – bisbigliò lei.
Severus aprì gli occhi trovandola sveglia mentre lo fissava. Anche lei sorrideva.
- Tre è perfetto. - ripeté lei.
Il mago cercò la sua bocca per un bacio profondo.
La stanchezza era improvvisamente sparita.
Quando anche l'ultima candela si spense, l'oscurità della notte li trovò ancora intrecciati a fare l'amore.
 
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view post Posted on 31/12/2013, 12:52
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Tre è un numero perfettodi Elly

Non ti ho dimenticata Elly, è solo che le tue storie sono arrivate tutte insieme, come una valanga e mi hanno spiazzato.
Sono molto, molto belle, non solo ben scritte, ma costruite in modo perfetto.
Ogni storia merita un commento che non sono riuscita a fare in contemporanea, sto cercando di recuperare, ma per fortuna dalla 26 alla 41 sono un'unico racconto lungo e ci sto lavorando.
La coppia Severus - Hermione, da molti è malvista, a me è sempre sembrata perfetta. Dove mai avrebbero potuto baciarsi, qual è il posto in cui portarla? il posto che Hermione preferisce e Severus con lei? Ma in biblioteca.
Tutto è perfettamente giustificato, ho notato in quanti modi puoi salvare Severus... Sarà difficile trovarne ancora un altro, quello che usi in questa storia è senza dubbio il più adatto a lui e a lei...
Capisco perchè avresti voluto chiudere con questo capitolo, tre è davvero il numero perfetto - anche se uno andrà a Grifondoro :D
Le tue storie mi prendono moltissimo e mi trasportano lì, con loro due, non sono in grado di resistere e mi emoziono, li rendi così veri e tangibili che sono scappata a gambe levate alla fine, per non disturbare un amore così perfetto.
Grazie. :wub:
 
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view post Posted on 31/12/2013, 14:43
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CITAZIONE (chiara53 @ 29/12/2013, 19:15) 
Di te, Ida, non mi sfugge quasi niente. ;)

Oooooh! Ma waaaaaaooooooo!



_____________


Per il resto, mi sa che io non leggerò nulla fino all'anno prossimo, quando riprenderò a lavorare.


Edited by Ida59 - 18/7/2015, 16:42
 
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view post Posted on 31/12/2013, 16:04
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Scegli la tua strada - Eligis tuum iter (Dalla 26 alla 41) di Elly

Le ultime parole che hai scritto per questa raccolta sono inutili:
CITAZIONE
Scriverla é stato difficile, ma ci ho messo il cuore, davvero.
Quindi andateci piano quando me la demolirete!

Non ci può non essere il cuore quando si racconta una storia come questa. Sono una romantica “a vita”,ma qui non ci sono sdolcinatezze, a tratti è un racconto duro e doloroso che stringe lo stomaco.
Ho sentito fisicamente lo strazio e la solitudine dell’anima di Severus nel limbo e ho odiato Lily, molto, molto di più del solito.
Sei stata stupenda, sei entrata nei personaggi e ne hai fatto due creature credibili e vere, due persone che possono vivere solo stando insieme.
Ho riletto tutti in fila i capitoli e avrei voluto partecipare alla lotteria delle recensioni, ma avrei dovuto interrompere la lettura e prendere appunti, visto che io leggo dal video. Ebbene, non ce l’ho fatta, non mi sono potuta separare dalle righe che scorrevano veloci, tra sventolii di mantello e cartoline disperatamente bianche. Tra scoperte ad effetto della magia oscura operata da Hermione e incursioni di Albus e Minerva.
Non una parola è fuori posto non c’è un dialogo con una sbavatura; c’è amore, tanto amore, comprensione e generosità offerta al lettore con immensa bravura.
Non so come ma mi sono ritrovata ad essere io stessa Hermione e a volte a parlare con il pc contro la testardaggine di Severus.
L’ho fatto ridendo e piangendo, così come la tua prosa suggeriva e i personaggi mi guardavano straniti, chiedendosi chi fosse quella sciocca Babbana che osservava e piangeva, soffiandosi il naso. Severus era decisamente infastidito.
So che meriteresti ben di più che le poche parole che ti dedico, ma vengono dal cuore la ragione non c’entra.
Accetta i complimenti di una Tassorosso, e non prendertela sempre con quella casa, potrebbe stupirti quanto Serpeverde c’è dentro. :P
Buon futuro anno, Elly, a te e a tutti i tuoi, un bacio grande a Rebecca che somiglia a Hope come una goccia d’acqua, sii felice! :wub: :wub: :wub:
 
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view post Posted on 31/12/2013, 17:12
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I ♥ Severus


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Le ultime risposte dell'anno ai vostri commenti... e ne ho ancora tantissime da dare, per noi parlare dei commenti che devo trascrivere e le storie che devo leggere... Posso avere un 2014 doppio, due giorni ogni uno?

16 – Sorriso

CITAZIONE (kijoka @ 16/6/2013, 22:17) 
CITAZIONE
Severus si ritrovò con le labbra sottili dischiuse in un sorriso, senza neppure sapere come s’era formato.

Un sorriso d'orgoglio? Sì, lo è. Ed è bellissimo pensare che possa essere orgoglioso di qualcuno...
Sì, Severus è cambiato.

Sì, proprio così: Severus è orgoglioso di lei e questo in effetti la dice lunga su quanto sia cambiato.

CITAZIONE
CITAZIONE
All’inizio fu solo un accenno di sorriso, nato spontaneo su labbra troppo a lungo strette in una morsa di dolore e disprezzo di sé.
Fu un sorriso puro, nato dal profondo, dall’abisso oscuro della colpa, ma desideroso della luce dell’amore.
E il sorriso uscì prepotente, spezzando i vincoli del passato, rompendo le catene della colpa, travolgendo lo strazio dei rimorsi.
Sì adagiò lieve sulla bocca del mago, finalmente consapevole di ciò che stava accadendo, e divenne il suo sorriso, il sorriso di Severus.

Questo breve brano è semplicemente la storia di un sorriso. Il sorriso di Severus! Che cosa esaltante!

Sì… non l’ho visto da questa prospettiva mentre lo scrivevo ma, sì, in un certo senso si può anche definire “la storia di un sorriso”.
CITAZIONE
CITAZIONE
Un sorriso vero, sconosciuto da troppi anni a quelle labbra sottili, aride d’amore.

Bello bello bello e ancora bello... non ho più parole!

Grazie, grazie, grazie: mi piace molto la frase che hai citato.
CITAZIONE
CITAZIONE
Un sorriso che liberava il suo cuore dalla gelida gabbia in cui l’aveva costretto per tutti quei lunghi anni di solitudine e sofferenza

Sì, finalmente non è più solo, finalmente si lascia andare ad una manifestazione dei nuovi sentimenti che lo stanno inondando!

Bè… credo che adesso anche per lui sarebbe estremamente difficile cercare di arginarli e reprimerli ancora!
CITAZIONE
CITAZIONE
Un sorriso che lo riportava in vita e liberava le ali della speranza dalle colpe che Elyn aveva saputo perdonare.

Questa credo sia la cosa davvero più importante di tutte, quello che davvero gli ha permesso di sperare e di voltare pagina.

Ooh sì, certamente sì. Tutto è partito dal perdono, anche perché Severus non era ancora pronto a riconoscere e comprendere l’amore. Ma il perdono, sì, quello lo ha visto subito, anche se ne è rimasto incredulo!”
CITAZIONE
CITAZIONE
Un sorriso prezioso.
Un sorriso di Severus.
Solo per lei.
Per Elyn…

Sì, per lei, solo per lei!
Ma allora perché Elyn non è lì a vederlo??
Il primo sorriso di questo tipo, proprio di Severus, è un avvenimento unico e senza precedenti!
Ok, ok ho capito: lo vediamo noi e questo è sufficiente!
Però grazie, Ida!

Credo che Severus avesse bisogno di sorridere da solo, prima, esclusivamente per se stesso, senza nessuno presente. E’ un cambiamento essenziale, da cui tutto, poi, può nascere.
Del resto, ci saranno mille altri sorrisi per Elyn!


CITAZIONE (Severus Ikari @ 29/8/2013, 19:55) 
CITAZIONE
Un sorriso vero, sconosciuto da troppi anni a quelle labbra sottili, aride d’amore.
Un sorriso che liberava il suo cuore dalla gelida gabbia in cui l’aveva costretto per tutti quei lunghi anni di solitudine e sofferenza.
Un sorriso che lo riportava in vita e liberava le ali della speranza dalle colpe che Elyn aveva saputo perdonare.
Un sorriso prezioso.
Un sorriso di Severus.

In queste frasi è racchiuso tutto, non saprei cos’altro aggiungere perché ogni singola parola è messa perfettamente come perfetto è ciò che raccontano, quella vita che finalmente veniva fuori, pian piano, spinta dai sorrisi che gli venivano profondi, abbracciata dai sorrisi di Elyn, ma soprattutto da quelli che lui dedicava a lei, finalmente capace di credere nell’amore, in quello vero e non lo specchio che rifletteva soltanto uno sbiadito fantasma, ma l’amore che ti fa tremare il cuore. E soprattutto, grazie ad ognuno di quei sorrisi, ha finalmente aperto gli occhi e ha capito che anche lui può essere amato e profondamente.

Sì, era quello che volevo fare, rendere quel sorriso come nuova vita, come se la sua anima per la prima volta dopo tantissimo tempo si affacciasse di nuovo alla vita e all’amore (quello vero finalmente) adagiata e sostenuta da quel sorriso.
CITAZIONE
E leggere questo di Severus è meraviglioso, perché se lo merita, si merita veramente i sorrisi d’amore, i sorrisi d’affetto e soprattutto i sorrisi sulle sue labbra per una vita finalmente pronta da vivere.

Sì, se lo merita, eccome se lo merita, nessuno più di lui lo merita!




17 – Occlumanzia

CITAZIONE (kijoka @ 16/6/2013, 22:17) 
CITAZIONE
...ed Elyn ne aveva perfettamente compreso la ragione.

Ma certo che sì, è una donna!! Come potrebbe non avere compreso? Magari non totalmente, ma di qualcosa si sarà ben accorta!

Per essersene accorta, se n’è accorta ecccome; la questione è che Elyn non sa bene che significato dare a ciò che ha scoperto perché lei crede che Severus sia sempre innamorato di Lily.
CITAZIONE
CITAZIONE
A dire il vero, la Guaritrice aveva precisato adorabilmente umano, e lo aveva sussurrato con infinita dolcezza, ripetendo anche il suo nome, come sempre.

Non c'è altro da dire: certo che Severus imbarazzato è ADORABILMENTE umano, non c'è alcun dubbio!

Severus è SEMPRE adorabile, quando è umano, poi, ancora di più!
CITAZIONE
CITAZIONE
Severus sorrise con indulgente imbarazzo a quel se stesso così fragilmente umano con il quale era obbligato a venire a patti.

Adorabile ancora il Severus che cerca di essere indulgente con se stesso, che scende a patti con il proprio io per vedere se stesso con gli occhi di lei.

Più che vedersi con gli occhi di lei, è davvero costretto a venire a patti con quella parte di sé (il suo corpo) che sembra deciso di fare di testa propria e che lui, l’uomo dall’inflessibile controllo, non riesce assolutamente a dominare.
CITAZIONE
CITAZIONE
Povera Elyn! Come avrebbe potuto comprendere i sentimenti che il mago provava, quando lui stesso non era capace di districarsi del tutto dai fantasmi del passato che ogni tanto ancora si intromettevano nella luce del presente gettandovi ombre scure?

Anche se non ha capito tutto sono certa che "sente" che qualcosa è cambiato. Magari non riesce ad afferrare bene cosa sta succedendo, ma avrà tutti i sensi all'erta!

Sì, certo, Elyn ha capito che sta succedendo qualcosa, ma ha paura di sbagliare e non vuole illudersi… però, sì, una piccola speranza ce l’ha…
CITAZIONE
CITAZIONE
Elyn conosceva tutto del suo passato, ma cosa aveva capito della confusione del suo presente?

Assolutamente sì!
Come può una donna arrivare ad innamorarsi di lui e poi non comprendere cosa significhi per lui riprendere le redini della sua vita? Anche solo per quanto è successo, chiunque lo ami può capire cosa sta passando. Magari non nei più intimi dettagli, ma comunque è sicuro che Elyn può comprendere la confusione in cui è immerso.

Oooh sì, certo, che Severus sia confuso l’ha capito benissimo, e anche questo rafforza la sua umanità, ovvio!
CITAZIONE
Un altro bel titolo. Perché qui l'occlumanzia è intesa quasi al contrario di quello che il lettore si aspetta.
Difesa, sì, ma a difesa di un'altra persona e non contro di essa. L'occlumanzia è figlia del rispetto che Severus ha per Elyn e non perché non abbia fiducia in lei o la tema. Che bello rivoluzionare così la lettura di una sola parola!

Sì, non ci avevo pensato, ma è proprio così: ora Severus la usa per difendere Elyn dai propri pensieri che considera irrispettosi nei suoi confronti… anche se, molto probabilmente, la maga sarebbe invece felicissima di conoscerli. Ma il mio Severus non riesce ad accettare di pensare al sesso, se prima non è ben conscio d’essere profondamente innamorato.


CITAZIONE (Severus Ikari @ 29/8/2013, 19:55) 
Mi piace questo Severus adorabilmente umano che nonostante questo aspetto riesce comunque a rimanere se stesso, il solito Severus che ancora pensa di non meritare alcun gesto d’affetto, tantomeno perdono e amore, eppure l’ostinatezza e la gentilezza – e l’amore – di Elyn sono riusciti a penetrare quella barriera che per anni è stata alzata contro il mondo.

Bè, ci vuole tempo per cambiare, soprattutto per uno come Severus, dopo tutti quegli anni di solitudine e sofferenza!
CITAZIONE
E gli è entrata dentro, non si tratta solo di Legilimanzia, ma di anima e cuore, e lui in questo non si chiude più, si è aperto a lei, ha aperto quell’anima e quel cuore, e questo è stupendo.

Sì, è vero, lei gli è entrata dentro, o meglio, il suo perdono e il suo amore hanno fatto questo miracolo, anche se forse Severus non ne è ancora del tutto conscio.
CITAZIONE
E adoro il fatto che ormai, invece di premurarsi di chiudere la mente per non mostrare il peggio di lui, adesso si premuri nel non mostrare certi pensieri adorabile!

Bè… questo è senza dubbio un enorme miglioramento per lui!!!




18 – Confusione

CITAZIONE (kijoka @ 16/6/2013, 22:17) 
CITAZIONE
Il mago era estremamente confuso e non riusciva più a riconoscere il suo corpo, soprattutto, che sembrava voler vivere a pieno quella calda estate e si ribellava ad una castità troppo a lungo imposta. In certi momenti gli sembrava quasi di essere tornato un adolescente in preda alle tempeste ormonali della pubertà!

Già, esatto quello che ho pensato io nella storia precedente! Certo deve essere assolutamente sottosopra per questa faccenda! Lui che ha fatto del controllo totale il suo stile di vita adesso deve fare i conti con il suo stesso corpo che non gli risponde più... Però questa volta è una sensazione piacevolissima, se non contiamo l'imbarazzo che gli provoca.

Sì, Severus è davvero in difficoltà (nonché in tremendo imbarazzo), proprio per il motivo che hai detto tu. Lui, che ha sempre saputo controllare alla perfezione ogni sua infima emozione per poter mentire con successo a Voldemort, ora non è in grado di controllare le reazioni, oltretutto visibili, del proprio corpo! Da non credere! E se ne vergogna da morire!
CITAZIONE
CITAZIONE
Solo perché adesso aveva trentotto anni suonati e certe cose, le conosceva, mentre il giovane Severus era del tutto castamente ingenuo?
No, non era quello il motivo.

No il motivo è che quell'amore non era un vero amore. Era un sentimento puro, ma che è rimasto cristallizzato nel tempo.
Un amore idealizzato e "distaccato" come cantava secoli fa un nostro sommo poeta babbano. Ma questo tipo di sentimento nulla ha che fare con il vero amore, quello che ti coinvolge non solo con la mente, ma anche con il cuore e coi sensi, soprattutto!

Già, esatto, anche se lui ancora non lo sa. Ma comincia sospettare che le cose stiano proprio così…
CITAZIONE
CITAZIONE
Elyn non aveva mai avuto il coraggio di dirglielo, ma il mago l’aveva letto nei pensieri che la Guaritrice, nello sforzo di comprendere i suoi, non proteggeva mai, forse anche ritenendo che lui non avesse ancora abbastanza energie magiche per esercitare la Legilimanzia.

A me piace pensare semplicemente che lei non voglia schermarli, che desideri che Severus veda tutto, per far sì che si fidi di lei, per far sì che possa confidare nel suo aiuto e, perché no, creda al suo amore.

Elyn non ci pensa proprio a queste cose. Se ci pensasse… ecco, credo che si proteggerebbe perché è ancora convinta di non avere alcuna speranza con Severus, causa Lily…
CITAZIONE
CITAZIONE
Vedeva le proprie mani sfiorare piano il corpo di Elyn e, per la prima volta da tanti anni, non erano più sporche di sangue.

Questa è un immagine bellissima, che sono anni che la voglio vedere scritta e non l'ho mai fatto, neanche io... grazie, di nuovo, Ida!

Grazie! Però altre frasi molto simili a queste ne ho già scritte diverse, e anche tu!
CITAZIONE
Sono anche felicissima che si sia finalmente tolto di torno il fantasma di Lily!Ora è davvero libero, ora può decidere della sua vita.
Che bello vederlo senza le catene del rimorso e lontano dai pensieri dolorosi, ma solo confuso tra mille sensazioni e pensieri nuovi ed inesplorati. Una terra nuova, tutta da scoprire!

Un mondo nuovo per la vita nuova di un uomo nuovo… per questo motivo assai confuso!



CITAZIONE (Severus Ikari @ 29/8/2013, 19:55) 
CITAZIONE
Amore per la donna che aveva saputo comprenderlo fin nel profondo, con infinita attenzione e sensibilità, senza mai giudicarlo. Amore per la donna che aveva conosciuto i suoi strazianti rimorsi, la sua incapacità di perdonare le proprie colpe e tornare a vivere. Amore per la donna che non solo era riuscita a perdonarlo, ma addirittura ad amarlo…
Amore per la donna cui aveva permesso di entrare nella propria mente per leggere i suoi pensieri e in tal modo “conversare”, visto che ancora non riusciva a parlare a causa della ferita ancora non del tutto rimarginata.

Tutto questo amore potrebbe uccidermi dopo avermi fatto tremendamente felice!
Sì, continua ad essere veramente adorabile, mi piace questo Severus adorabile che non ha più quella rigidezza e quel profondo autocontrollo che in certi aspetti lo rendevano una statua di emozioni, invece adesso, mio caro, devi fare i conti con certi pensieri e impulsi. Sì, adorabilmente umano, ha ragione Elyn, donna fantastica!

Già, è un Severus molto più umano questo, che è andato oltre la morte è, quindi, può di nuovo apprezzare la vita… e scoprire finalmente così per davvero l’amore.
CITAZIONE
Le cose, invece, erano molto, molto diverse adesso: non era più Lily a dominare i suoi pensieri, e tanto meno i suoi sensi…

CITAZIONE
Oooohhhhh, sia lode all’eroe trionfatore!!!
Era ora, porcaccia la miseria, via Lily, su, adieux, au revoir, arrivederci, good bye, auf wiedersehen e tanti saluti!

Ebbene sì, ci siamo liberate di Lily!




19 - Elyn

CITAZIONE (kijoka @ 16/6/2013, 22:17) 
Una rara prova di totale fiducia. Un momento indimenticabile per Elyn. Tutta la dolcezza del mondo negli occhi castani che lo guardano.

Dolcezza, amore… ma anche tristezza e timore del rifiuto.
CITAZIONE
E che poesia quelle dita che si sforano, lasciando passare tra esse una scarica di elettrica passione, ma più di ogni altra cosa di un amore ancora non confessato.

Sì, credo proprio sia stata una scossa per entrambi,: lunga, intensa, piacevole…
CITAZIONE
Splendido brano che, con la sua delicatezza, ha lasciato in me una sensazione di stupita felicità. Forse proprio ciò che deve aver provato la stessa Elyn quando Severus le ha fatto comprendere che forse i momenti dell'attesa erano finiti.

Sì, Elyn è felice, ma, soprattutto, è stupita. Il piccolo gesto di Severus è eloquente, ma ancor di più lo è la prima parola che il mago ha deciso di pronunciare.



CITAZIONE (Severus Ikari @ 29/8/2013, 19:55) 
Elyn, il suo sogno d’amore, e questo racconto è permeato dal profumo di un sogno.

Vero, ho proprio voluto dare l’effetto rarefatto del sogno: felice che tu lo abbia recepito.
CITAZIONE
Un sogno che sembrava inizialmente infrangersi nella delusione della donna che si sentiva rifiutata, non sapendo cosa ci fosse dietro a quell’improvvisa chiusura di certi cassetti della mente di Severus, ma il sogno non è destinato a sciogliersi, perché bastano delle dita a sfiorarne altre per accendere quella scintilla che pareva spegnersi, e poi c’è quell’unica splendida parola ad alzare le fiamme di quel sogno, sussurrata appena, un lieve bisbiglio, ma così colmo di immensi significati.
Colmo di questo splendido sogno d’amore *-*

:stupore: Sì, proprio così, è qui che il sogno prende vita e diventa realtà e le scintille delle dita sfiorate diventano fiamme che danzano al suono del nome di Elyn…


Edited by Ele Snapey - 1/7/2017, 22:52
 
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Ecco qui il mio ultimo sorriso! Quest'avventura è stata bella, per quanto l'impegno fosse grande, ma quando si fa qualcosa che piace non si sente affatto l'onere.
Spero di riuscire, in un tempo piuttosto breve, a commentare le storie di Ida, Elly e Monica.

Con questo capitolo concludo il filone principale della vicende iniziate con Tetralogia, ma ci saranno (il quando dipende molto dall'impegno della Severus House Cup) delle spin-off.

Autore/data: Alaide - 11 - 15 novembre
Beta reader: nessuno
Tipologia: One-shot
Rating: per tutti
Genere: drammatico, introspettivo
Personaggi: Severus Piton, Personaggio Originale
Pairing: Personaggio Originale/Severus Piton
Epoca: post 7 anno
Avvertimenti: AU
Riassunto: Era da quando era stata fata in affidamento a Melusine che l'uomo si sentiva tranquillo solo quando la vedeva dormire serena nella sua stanza. Aveva perso, durante la lunga attesa, ogni minimo brandello di speranza ed in quel momento non riusciva a credere ancora che Judith vivesse nella sua casa, che potesse avere accanto a sé la ragazzina che era giunto a considerare come una figlia.
Note: È il seguito di Transizione
Parole: 665


Finale in quattro movimenti
4. Consonanza



La stanza era immersa nella penombra. Unicamente la luce della luna a tre quarti illuminava l'ambiente dalle pareti bianche.
Judith dormiva tranquilla, si rese conto Severus. Il vecchio plaid, che anni prima le aveva avvolto intorno, giaceva ai piedi del letto. La ragazzina si girò su un fianco, continuando a dormire, la mente forse priva di incubi, forse immersa in un bel sogno.
Era da quando era stata data in affidamento a Melusine che l'uomo si sentiva tranquillo solo quando la vedeva dormire serena nella sua stanza. Aveva perso, durante la lunga attesa, ogni minimo brandello di speranza ed in quel momento non riusciva a credere ancora che Judith vivesse nella sua casa, che potesse avere accanto a sé la ragazzina che era giunto a considerare come una figlia.
Rammentava ancora quando il primo del mese, Judith era andata a vivere con loro.
La ragazzina gli aveva sorriso, con quel sorriso affettuoso che un tempo aveva voluto ignorare. E gli sorrideva ogni mattina, quando facevano colazione insieme. E gli sorrideva ogni pomeriggio, quando andava ad aspettarla all'uscita del conservatorio, come avrebbe fatto qualsiasi altro genitore.
Si teneva sempre in disparte, rispetto alle mamme degli altri ragazzi, per quanto la madre di Brian avesse tentato, un giorno, di coinvolgerlo in una conversazione.
Eppure c'era qualcosa di così normale in quella semplice azione, qualcosa che aveva sempre ritenuto impossibile.
Rammentava che, un giorno, dopo circa una settimana che Judith era andata ad abitare con loro, La ragazzina aveva invitato a casa Brian perché potessero esercitarsi nel solfeggio. Il ragazzo gli aveva sorriso e gli aveva detto che era un piacer conoscere qualcuno di così importante per la sua amica. Durante il tragitto in autobus verso casa, si era accorto che Brian era un ragazzo posato e maturo, simile a come glielo aveva descritto Judith.
In quella giornata esisteva una quotidianità che aveva il sapore della pace, che aveva creduto di aver gettato al vento.
In quelle occasioni sembrava un genitore come tutti gli altri.
Ed in quei momenti non gli importava che non gli fosse stata affidata dalla legge.
Judith era sua figlia.
Ma v'erano istanti in cui ancora dubitava, quando la notte copriva la cittadina di provincia, dov'era stato ricoverato prima e carcerato poi.
Per la prima volta accarezzava la pace, che tanto a lungo aveva agognato.
Per la prima volta, dopo così tanti anni che più non ricordava come si facesse, riusciva a guardare avanti, al futuro, ad un futuro pacificato.
Eppure v'erano momenti in cui sentiva il passato gravare sulle sue spalle ed in quei momenti era certo che Judith avrebbe meritato un padre senza sangue sulle mani e Melusine un marito che l'amasse.
Sapeva che non sarebbe mai riuscito a sfuggire al proprio terribile passato. E dimenticare il passato non era ciò che desiderava. Non poteva ignorare ciò che era, ciò che aveva fatto, gli errori e gli orrori che aveva commesso.
Eppure, in quel momento, mentre osservava Judith, gli sembrava di essere in pace e sul suo volto comparve, per un istante un sorriso pacificato, un sorriso che mai, prima di allora aveva sfiorato le sue labbra che non sapevano sorridere.
E quella sensazione di pace gli illuminò gli occhi neri.
Era un sentimento a lui sconosciuto e che aveva creduto di aver gettato al vento, quando aveva scelto di denunciarsi, quando aveva rifiutato di vedere il sorriso di Judith, di accettarne la riconoscenza, quando aveva negato con forza la verità di quello che era accaduto quella sera, quando non aveva voluto comprendere che Judith gli era grata perché le aveva salvato la vita.
Aveva temuto di aver distrutto quella nuova possibilità di vivere e di vivere con la mente rivolta al futuro o, almeno, al presente.
In quel momento invece toccava con mano quella nuova vita.
Quella felicità che non aveva mai creduto possibile.
Quella felicità che, per un brevissimo istante, gli stirò le labbra e gli illuminò lo sguardo.
Quella felicità in cui non riusciva ancora del tutto a credere.
 
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view post Posted on 1/1/2014, 11:26
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Consonanza di Leonora

Mi resta nel cuore una grande pace e tanta serenità dopo aver letto l'ultimo capitolo di una storia durata un intero anno. Un racconto con alti e bassi, con tragiche cadute e improbabili speranze, ma su tutti i capitoli, non è mai mancato un tocco delicato e tenero che Leonora ha infuso nei due personaggi femminili la donna e la bambina, vera vincitrice dell'epico scontro con la testardaggine e l'autoflagellazione di Severus.
Di questo ultimo capitolo ho apprezzato la ritrovata quotidianità - se mai l'ha avuta - di Severus.
Ti ringrazio,Leonora, per quel sorriso che finalmente sale fino agli occhi, specchio di un cuore finalmente in pace - o quasi - con se stesso.
Sorrido anch'io alla tua bravura, alla fantasia che anima le tue storie ed anche a quella punta di "sadismo" che è il sale delle situazioni che svolgi.
Brava! Un primo dell'anno dedicato al sorriso di Severus da parte tua è un dono prezioso. :wub:
 
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view post Posted on 1/1/2014, 18:41
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CITAZIONE (chiara53 @ 1/1/2014, 11:26) 
Consonanza di Leonora

Mi resta nel cuore una grande pace e tanta serenità dopo aver letto l'ultimo capitolo di una storia durata un intero anno. Un racconto con alti e bassi, con tragiche cadute e improbabili speranze, ma su tutti i capitoli, non è mai mancato un tocco delicato e tenero che Leonora ha infuso nei due personaggi femminili la donna e la bambina, vera vincitrice dell'epico scontro con la testardaggine e l'autoflagellazione di Severus.

So di aver fatto penare e non poco i personaggi, ma, alla fine sono riuscita ad arrivare ad un finale più o meno lieto. E alla fine, hai ragione Chiara, a vincere è stata Judith.

CITAZIONE
Di questo ultimo capitolo ho apprezzato la ritrovata quotidianità - se mai l'ha avuta - di Severus.

Se troverò il tempo di scrivere lo spin-off di cui ti ho parlato per telefono, la quotidianità verrà toccata in maniera più approfondita che in questa breve conclusione.

CITAZIONE
Ti ringrazio,Leonora, per quel sorriso che finalmente sale fino agli occhi, specchio di un cuore finalmente in pace - o quasi - con se stesso.

Questo sorriso lo avevo in serbo da un bel po'... le righe conclusive le avevo abbozzate ben prima di novembre, per quanto mancasse ancora la situazione che le avrebbe circondate.

CITAZIONE
Sorrido anch'io alla tua bravura, alla fantasia che anima le tue storie ed anche a quella punta di "sadismo" che è il sale delle situazioni che svolgi.
Brava! Un primo dell'anno dedicato al sorriso di Severus da parte tua è un dono prezioso.

Grazie mille a te, Chiara, per questo e per tutti i tuoi bellissimi e puntuali commenti! :wub:
 
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view post Posted on 2/1/2014, 13:47
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Da un dolce sogno d'amore!

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N. 52

Titolo: Le rughe del sorriso
Autore/data: Ida59 – 23 novembre 2013
Beta-reader: nessuno
Tipologia: One-shot
Rating: Per tutti
Genere: introspettivo, romantico, drammatico
Personaggi: Severus, Personaggio originale
Pairing: Severus/ Personaggio originale
Epoca: Post 7° anno
Avvertimenti: AU
Riassunto: Le rughe dovrebbero semplicemente indicare il posto dove erano i sorrisi, mormorò tra sé la strega, sospirando piano. L’aveva letto in uno dei tanti libri Babbani che il mago conservava nella sua biblioteca personale. È il seguito di “ Nuova vita”.
Parole/pagine: 1312/4


Le rughe del sorriso(1)




Il sole era già sorto e brillava caldo e luminoso nel cielo terso, appena più in alto delle cime delle montagne che circondavano il castello di Hogwarts.
Elyn ancora dormiva nel letto di fianco a lui e il mago l’aveva delicatamente stretta tra le braccia, di nuovo desiderandola, proprio come la sera prima.
Come sempre, da anni ormai.
Era una dormigliona, la sua meravigliosa donna, eppure, quante notti gli aveva dedicato, anni prima, quando languiva in un letto del San Mungo tra la vita e la morte! E le notti in bianco ad allattare la bimba, e poi le altre due piccole pesti che avevano seguito la prima a pochi anni di distanza l’una dall’altra.
Severus sorrise aspirando a fondo l’aroma di Elyn: l’avrebbe lasciata dormire ancora un poco, in fondo se lo meritava. Il preside doveva solo gestire una scuola gremita di studenti, ma era nulla in confronto a quello che di lì a poco avrebbe dovuto affrontare sua moglie con i loro tre figli. Un giorno sarebbe venuto anche il suo tempo, ma solo dopo che il Cappello Parlante avesse svolto il suo difficile lavoro. Chissà dove sarebbero stati smistati: sulla primogenita aveva già un’idea abbastanza precisa, del resto mancava solo poco meno di un anno, ma gli altri due erano ancora troppo piccini per fare ipotesi.
Un sorriso colmo d’amore dischiuse ancora le labbra sottili del mago mentre sfiorava lieve la guancia di Elyn e richiudeva gli occhi per i pochi minuti di pace che ancora restavano prima che la bimba si catapultasse come ogni giorno nel loro letto pretendendo coccole, subito seguita a breve dagli altri due in perenne lotta.
Pochi minuti ancora, per pensare, per ricordare, per gustare l’immensa felicità di quell’istante.
Adesso, quando ripensava al tempo trascorso, Severus non aveva più paura. Certo, il suo passato colmo di straziante sofferenza esisteva ancora, non poteva né voleva cancellarlo, ma era nascosto in fondo, nelle pieghe della memoria lontana, con tutto il carico d’intollerabile dolore, di rimorsi e rimpianti che per tanti anni l’avevano accompagnato nella solitudine silenziosa e fredda della sua vita. Non tornava più a tormentarlo, se non in casi rarissimi, e in quei momenti solo il sorriso di Elyn lo salvava, dolce e bello come la prima volta in cui l’aveva visto al San Mungo quando s’era infine risvegliato dopo il morso di Nagini.
Era un altro uomo, ormai, e quello che contava era solo il passato colmo di bei ricordi, i momenti della vita che aveva costruito insieme ad Elyn, la donna meravigliosa che con il suo sorriso d’amore e di perdono gli aveva regalato una nuova, vera vita, dopo che le lacrime di Fanny l’avevano strappato all’orribile morte delle zanne avvelenate del serpente.
Severus trasse un lungo respiro, le labbra sottili sempre atteggiate in un sorriso felice, la sua donna che nel sonno si stringeva a lui.
Era un passato piacevole da ricordare, breve ma intenso, fatto d’amore e di sorrisi, ma anche di tanto duro lavoro soddisfacente come preside di Hogwarts. Aveva lavato ogni onta dal suo nome per quell’orribile anno di presidenza: ora il Preside Piton era solo quello che aveva ricostruito Hogwarts, che l’aveva resa ancora più bella di prima; il giovane preside innovativo che aveva aperto la scuola a tutti per corsi di aggiornamento e specializzazione, ed i più affollati erano proprio quelli di Pozioni e Difesa dalle Arti Oscure che lui stesso teneva. Certo, l’impegno era gravoso, ma le soddisfazioni erano davvero tante e lui si sentiva ancora giovane e forte. E felice, soprattutto.
Severus riaprì gli occhi e sorrise di nuovo, ricordando quei primi anni e la gelosia di Elyn per le giovani streghe che si iscrivevano a quei corsi senza competenza alcuna, al solo fine di conoscere l’affascinante eroe della guerra contro Voldemort, la coraggiosa spia che aveva saputo mentire al miglior Legilimante dei lori tempi… solo per cercare poi di sedurlo.
Il sorriso divenne accenno di silenzioso riso mentre i suoi profondi occhi neri si posavano scintillanti sul profilo della donna che tanto intensamente amava. Elyn sapeva benissimo di non aver nulla da temere: era un uomo fedele, lo era sempre stato fin da ragazzo, a partire da Lily. Ma se l’ossessiva fedeltà a quel sogno perduto lo aveva solo fatto tremendamente soffrire, la totale fedeltà ad Elyn aveva colmato d’amore e di felicità la sua vita negli ultimi dodici anni.
Severus pensò di nuovo ai suoi figli che si stavano svegliando nelle stanze accanto e sorrise.
Sorrise con dolce passione al sorriso bello e dolce di Elyn che si era svegliata in quel momento, mentre il mago la stringeva forte a sé: avevano ancora così tanti anni per essere felici insieme e per sorridere alla vita!

* * *


Elyn osservava l’uomo che amava e con il quale aveva trascorso la vita.
Severus non sembrava essersi accorto che la sua donna lo stava accarezzando con lo sguardo, e con il sorriso. Guardava lontano il mago, giù nel parco della scuola, vicino al limitare della Foresta Proibita dove i suoi nipoti più giovani e ribelli – sì, proprio due scapestrati Grifondoro insofferenti alle regole che il preside stesso aveva stabilito per la loro incolumità – si erano come il solito appartati architettando chissà quale nuova avventura per cacciarsi nei guai.
Il mago scrollò la testa, sospirando piano, rassegnato e indulgente, e chiudendo gli occhi appoggiò le spalle alla colonna; reclinò appena il capo, i lunghi capelli neri, ormai abbondantemente spruzzati d’argentei fili, ad incorniciargli il volto sereno.
Elyn rimase ad osservare in silenzio quel volto tanto amato e così profondamente conosciuto da permetterle di comprendere senza fatica ogni pensiero che in quel momento attraversava la mente di suo marito.
Severus stava ripensando alla sua vita, ne era certa, e tutte le emozioni passavano sul suo viso rivelandosi alla donna che tanti anni prima aveva imparato a conoscere a fondo la sua anima lacerata e ad amarla con tutta se stessa.
Elyn sapeva leggere ogni cosa sul quel volto pallido, ove dolore e sofferenza per lunghi anni avevano inciso le loro indelebili e tremende linee. Poi, in una nuova vita regalata da lacrime di fenice e dal sorriso d’una donna che aveva saputo conoscere ed amare ogni sua colpa, era stato solo il sorriso che aveva modellato le rughe di quel caro e dolce viso.
Le rughe dovrebbero semplicemente indicare il posto dove erano i sorrisi(2) , mormorò tra sé la strega, sospirando piano. L’aveva letto in uno dei tanti libri Babbani che il mago conservava nella sua biblioteca personale.
Ma sul viso di Severus purtroppo non c’erano stati solo i sorrisi, ma anche tanto straziante dolore e lei l’aveva conosciuto fino in fondo, con tutte le sue colpe, i rimorsi ed i rimpianti. E la riconosceva, Elyn, tutta quella tremenda sofferenza passata, nelle linee del volto dell’uomo che amava e con il quale aveva condiviso la vita. Vedeva il segno oscuro che le colpe avevano lasciato nelle occhiaie che talvolta la stanchezza disegnava sotto i suoi occhi neri. Leggeva le preoccupazioni e le tensioni nelle linee che segnavano la sua ampia fronte, mentre i rimpianti ed i rimorsi sopravvivevano ancora nella ruga che dal naso importante saliva alla fronte.
Eppure…
Il sorriso si adagiò leggero sulle labbra della strega mentre gli occhi nocciola si riempivano di una luce felice: sì, ne era certa, quella ruga era molto più profonda quaranta anni prima, quando lo aveva conosciuto.
Adesso il volto di Severus era soprattutto pieno di tante, piccole, delicate rughine intorno agli occhi ed alle labbra sottili. Sì, erano quelle le rughe che Elyn amava vedere, carezzare e baciare sul volto del suo uomo: le dolci rughe dei suoi mille sorrisi d’amore e di felicità.
All’improvviso, le rughe del sorriso presero vita: gli occhi del mago si aprirono, profondamente neri e scintillanti, ad incontrare lo sguardo pieno d’amore della strega.
E Severus sorrise.



(1) Il titolo nasce da un aforisma di Mark Twain, poi citato in corsivo nel testo della storia.
(2) Mark Twain: Seguendo l'equatore (1897)

Edited by Ida59 - 18/7/2015, 16:45
 
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