Oppssss... ce l'ho fatta prima di quanto pensassi!!
Stasera il cervello funzionava abbastanza bene, anche se non so per quanto continuerà...
Autore/data: Kijoka – 7 Febbraio 2013
Beta-reader: nessuno
Tipologia: Flash fic
Rating: per tutti
Genere: introspettivo
Personaggi: Severus Piton
Pairing: nessuno
Epoca: Pre - malandrini
Avvertimenti: Missing moment
Riassunto: Dolci pensieri per una persona speciale
Parole/pagine: 419/2.
SorpresaFinalmente sono qui.
Sono giorni che mamma è triste e non legge più i suoi libri, con me.
E' sempre seduta sulla poltrona vicino al camino e continua a passarsi la mano sulla fronte come quando ha qualcosa di importante da pensare.
Non è successo niente di strano, ma sembra sempre preoccupata.
Lei non lo sa, ma io la sento piangere, quando è da sola. Mi nascondo dietro la porta e guardo dalla fessura.
Io sto facendo il bravo, per cui non dovrebbe essere colpa mia...
Oggi, però, non volevo più vedere la sua faccia triste che mi fa sentire cattivo.
Voglio stare un po' da solo.
Qui mi piace. Questo è il mio nascondiglio e qui sono al sicuro.
Nessuno può farmi paura, qui, anzi sono sempre felice.
Appena arrivo qui vicino sorrido da solo.
Il bosco è pieno di silenzio. Si sente solo il ruscello dietro delle rocce e le api che ronzano.
Stamattina fa quasi caldo, ma sotto gli alberi, all'ombra, c'è fresco.
Questo poi è così grande che potrebbe ripararmi dalla pioggia più forte, come quella di stanotte, anche durante un temporale, pieno di tuoni e fulmini.
Che bello venire ad abitare qui!
Oh, che grande idea! Le foglie e i rami diventano il mio tetto...
Sorrido ancora e abbasso gli occhi: c'é stato un movimento. Guardo meglio: un piccolo ragno si nasconde tra le foglie del cespuglio.
Poi vedo un tesoro: un filo della sua ragnatela è coperto di gocce restate da questa notte, forse. Sembra quasi una collana.
Una di quelle che si vedono nelle vetrine, con tutte quelle palline opache... perle si chiamano, mi ha detto la mamma.
Mamma...
Sto tanto male a pensare a lei sempre così triste e sola. Cosa posso fare per aiutarla?
Che stupido sono stato ad uscire così!
Ora si starà preoccupando per me perché non sa dove sono. Accidenti, perché non ci ho pensato prima? Avevo promesso di fare il bravo!
Quando faccio così mi darei tanti pugni! Ora sono grande, devo pensare alla mamma!
Ma che strano... come è capitato, adesso, che la ragnatela non c'è più e per terra c'è una collana?
Non è come quella delle vetrine: è fatta con le biglie, uguali a quelle che uso per giocare...
Oh, ma è davvero bellissima! Così liscia...
E come luccica!
Ora la porto via, mica la possa lasciare qui!
La devo portare a casa: quanto sarà contenta la mamma di averla!
Ne ha sempre voluta una, ma papà non aveva i soldi per comprargliela...
Ora torno a casa e gliela regalo io, così forse questa volta smetterà di piangere...
Edited by Ida59 - 12/7/2015, 19:42