CITAZIONE (pingui79 @ 22/3/2013, 00:28)
Pant pant... due storie in tre giorni... vabbè che son piccine e giusto decenti...
Povera Kià, in effetti ti sei sottoposta ad un bel tour de force in questi ultimi giorni! Io oggi sono di riposo, ma non avevo assolutamente tempo di fare nulla visto l'andazzo degli ultimi tempi sia al lavoro che in casa e fuori e, dato che lavorerò questo week end, ovviamente, posso al limite provare a fare qualcosa, ma solo per martedì!
Il tuo sforzo però non è stato vano, perchè ha prodotto come al solito ancora degli incantevoli capolavori di cesello.
Due storie veramente bellissime, ricche di profonda umanità e tenerezza.
On ne voit bien qu'avec le cœur è di una delicatezza commovente, in cui vera protagonista, a mio parere, è la meravigliosa sensibilità di Severus, la sua straordinaria umanità ancora orgogliosamente negata agli occhi del mondo, ma che traspare ancora più netta forse proprio a seguito del solito, inutile tentativo di tenerla nascosta dietro quell'atteggiamento freddo e composto che è solo tutta apparenza, e che più lui cerca di forzare, più rivela la bellezza del suo animo.
Inutile poi che continui ad aggiungere come le tue storie siano scritte in modo delizioso, sarebbe ripetere un'ovvietà!
Veramente unico, questo altro piccolo, splendido spaccato di quotidiano illuminato da quel caldissimo raggio di sole che è l'amicizia straordinaria nata tra Ab e Severus!
Così come la tenerezza che permea
Rinascita uno squisito concentrato di dolcezza che non lenisce soltanto le ferite dell'animo di Severus, ma consola al pensiero di come finalmente la vita lo abbia risarcito davvero di tutto il male inflittogli: un adorabile angioletto dai boccoli biondi e gli occhioni grigi, che cosa si sarebbe potuto chiedere di più di un amore così speciale e indistruttibile per ridargli finalmente il sorriso?