Il Calderone di Severus

Il condizionale, Grammatica, verbi e sintassi - lezione 4

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view post Posted on 21/4/2018, 21:51
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Fondi-calderoni

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Grazie mille Ida, i verbi sono sempre degli ossi duri u.u
 
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view post Posted on 21/4/2018, 23:03
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I ♥ Severus


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view post Posted on 21/4/2018, 23:12
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Fondi-calderoni

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A volte mi metto a dirli a voce, se sono indecisa o dubbiosa su una frase...
 
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view post Posted on 21/4/2018, 23:16
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CITAZIONE (PandaNemo @ 22/4/2018, 00:12) 
A volte mi metto a dirli a voce, se sono indecisa o dubbiosa su una frase...

Nel dubbio resta sempre la possibilità di cambiare le frase... ;)
 
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view post Posted on 21/4/2018, 23:42
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Fondi-calderoni

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O elencare tutti i tempi verbali sino a trovare quello che "suona giusto"
 
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view post Posted on 24/4/2018, 15:53
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Uso basilare del condizionale passato



La differenza tra il condizionale presente ed il condizionale passato viene illustrata, dalla grammatica tradizionale, seguendo criteri temporali. Secondo questa interpretazione, il condizionale esprimerebbe una possibilità passata, e in questo si distinguerebbe dal condizionale presente:
• con una vincita al lotto avrei comprato una barca ('in passato').
• con una vincita al lotto comprerei una barca ('non in passato').
Va però aggiunto che il condizionale passato può indicare un'azione non realizzabile anche nel futuro:
• il prossimo fine settimana avrei fatto volentieri un salto alla vostra festa, ma purtroppo ho da fare.

Per via di usi come quello appena illustrato, alcuni studiosi utilizzano semplicemente i nomi di condizionale semplice e condizionale composto preferendole a quelli tradizionali. Secondo questi studiosi, la differenza tra avrei comprato e comprerei sta nel fatto che mentre la prima forma indica un'eventualità non realizzata o non realizzabile, la seconda ne indica una ancora possibile.

Sintetizzando, il condizionale passato indica un'eventualità la cui realizzazione non è più possibile al momento dell'enunciazione (avrei comprato una barca). La particolarità di indicare un evento che non può più realizzarsi è ben visibile nel periodo ipotetico dell'impossibilità al passato nella proposizione principale:
• se tu non avessi preso quell'appuntamento saremmo potuti andare a questa festa.
Nel periodo ipotetico, il posto del condizionale passato viene spesso preso, almeno nell'italiano colloquiale, dall'imperfetto.
• se tu non prendevi quell'appuntamento potevamo andare a questa festa,
o, talvolta, dal trapassato prossimo.


Fonte Wikipedia
 
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view post Posted on 2/5/2018, 10:40
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Il condizionale passato come espressione del futuro nel passato



Oltre ad indicare eventi la cui realizzazione dipende da una determinata condizione, il condizonale passato è anche la forma più adatta ad indicare il futuro nel passato:
Ieri era tardissimo, ma sapevo lo stesso che saresti venuto.
Le cose non sono state sempre così: infatti, in italiano antico si formava la costruzione con il condizionale presente (sapevo che verresti). Con il passare dei secoli (complice anche l'azione del purismo) il condizionale presente è stato soppiantato da quello passato. Le ragioni di questo fenomeno non sono mai state spiegate esaurientemente, ma sta di fatto che si tratta di una particolarità italiana che non trova corrispondenti nelle altre lingue romanze, che usano invece il condizionale presente.

La caratteristica di indicare il futuro nel passato è particolarmente evidente nelle regole della concordanza dei tempi, che regola la selezione del tempo nella proposizione subordinata; meno spesso il futuro nel passato viene espresso con l'uso del condizionale passato anche nella principale:
Era tardissimo ma ero ottimista. Saresti venuto senz'altro e questo mi rassicurava.

Nell'italiano colloquiale, anche l'imperfetto può assumere, anche se in maniera meno specifica, la funzione di futuro nel passato:
Sapevo che venivi.

Inoltre, anche le forme all'imperfetto del verbo dovere avrebbero la caratteristica di poter indicare il futuro nel passato.
Lo sforzo del gruppo fu generoso, ma prima o poi la sconfitta doveva venire.
Si tratta di un fenomeno che si riscontra soprattutto negli enunciati più elaborati.



Altri usi del condizionale passato



Per il resto, gli usi del condizionale passato ricalcano, con caratteristiche temporali (o aspettuali) proprie, quelli del condizionale presente.
È chiaro che, per ragioni logiche, non sarà possibile formulare un consiglio, dato che il momento dell'enunciazione è anteriore al momento di un ipotetico avvenimento. Neanche l'uso di cortesia, sporadicamente possibile, ha particolare importanza. Significativo è invece l'uso per indicare un'informazione di seconda mano, soprattutto se dubbia: Dopo una sparatoria, le truppe di X avrebbero lasciato la zona contesa alcune ore fa.


Tratto da Wikipedia
 
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66 replies since 4/1/2013, 18:42   1052 views
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