Il Calderone di Severus

L'accento, Ortografia - Lezione 5

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view post Posted on 6/4/2012, 19:58
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I ♥ Severus


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Tratto da www.esercizigrammatica.it/

L'accento



E' obbligatorio mettere l'accento:

• sui nomi composti con ...blu, ...re, ...su e ...tre. Esempi: Barbablè, vicerè, lassù e ventitrè.
• su tutte le parole tronche (il cui accento cade sull'ultima sillaba). ES: bontà, portò, città. Fai particolare attenzione al Passato Remoto, che abbonda di accenti (udì, cullò, servì, andò, ...)
• sui monosillabi con dittongo ascendente. ES: sciò, può, già, ciò...
• su alcune parole che, grazie all'accento, non si confondono con altre. ES: è (essere), là(avverbio di luogo), dà e dànno (verbo dare), dì (giorno), lì (avverbio di luogo), sé (particella pronominale), sì (affermazione), né (congiunzione), tè (bevanda).

Non si deve mettere l'accento:

• sugli altri monosillabi: mi, su, fa, sa, so, sta, sto, qui e qua.

ATTENZIONE: l'Imperativo Presente di FARE, è FAI. Si può sostituire la I con un APOSTROFO e scrivere FA'. Stessa cosa con VAI >> VA' (queste però non sono parole accentate, ma apostrofate).
 
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view post Posted on 21/5/2012, 18:30
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Tratto da Grammatica italiana


Gli accenti sono la prima fonte di confusione per chiunque si accinga a scrivere e spesso anche nella pronuncia delle parole. Gli errori si sprecano, ma in realtà le regole degli accenti in italiano non sono molte.

In italiano abbiamo sillabe atone (senza accento) e sillabe toniche (accentate).
A livello grafico l’accento può essere grave, con pronuncia aperta (come quello del verbo essere “è”) oppure acuto, con pronuncia chiusa (come quello di “perché”).

L’accento si scrive obbligatoriamente in italiano solamente quando cade sull’ultima sillaba mentre all’interno della parola generalmente non viene segnalato, a meno che non serva a evitare un fraintendimento di significato (es. ancora come avverbio e àncora come nome ed elemento di un’imbarcazione).

L’accento viene messo sempre sulle parole tronche (bisillabi o polisillabi accentati sull’ultima sillaba), su alcuni monosillabi che possono generare ambiguità nel significato (vedi sotto), su monosillabi che comprendono dei dittonghi (due vocali insieme) tranne in alcuni casi particolari, e, di regola, su alcune parole specifiche (vedi sotto).

Le vocali a, o, u, i se accentate in fine di parola hanno sempre un accento grave (beltà, più, così, verrò, ecc.).

Con la vocale e la situazione si complica ma, in generale, basta tenere a mente che l’accento è acuto con:
1. Ché causale e tutti i suoi composti (affinché, poiché, perché…);
2. I composti di tre e di re (cinquantatré, trentatré, viceré…);
3. Le terze persone singolari del passato remoto dei verbi quando finiscono in e (ribatté, poté… escluso l’arcaico diè per “diede”).



 
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view post Posted on 10/11/2012, 00:41

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Tratto da Grammatica italiana


Cerchiamo, comunque, di sciogliere i principali dubbi con la lista di parole che segue. Notate la differenza tra accenti acuti e accenti gravi, troncamenti e assenza di qualsiasi segno grafico.

(negazione) diverso da ne (avverbio o pronome).

Sé (riflessivo) diverso da se (congiunzione o pronome). Sé quando seguito da stesso o medesimo può avere o non avere l’accento (se stesso o sé stesso). Si consiglia comunque di metterlo al plurale (sé stessi, sé stesse) per evitare di confondersi con il congiuntivo di stare.

Tè (bevanda) diverso da te (pronome personale).

Sì (affermativo) diverso da si (pronome, nota musicale).

Dà (verbo dare) diverso da da (preposizione semplice) e da da’ (imperativo di dare, sta per “dai”).

Dì (giorno) diverso da di (preposizione semplice) e da di’ (imperativo di dire, sta per “dici”).

È (verbo essere) diverso da e (congiunzione). E' per la maiuscola del verbo essere è scorretto.
Ché (causale, sta per “poiché”) diverso da che (congiunzione o pronome).

Lì (avverbio di luogo) diverso da li (pronome).

 
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view post Posted on 6/4/2014, 10:54
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Piccolo esercizietto sull'accento di certe paroline che trovo molto spesse sbagliate nelle fiction.
Quindi, fate l'esercizio, che è utile a tutti!



Scegliere tra: ne-né ,sé-se; è-è, si-sì,

Non prendo __ questo __ quello.
In vacanza non ho scattato __ foto __ ho scritto cartoline.
Quante biglie hai! Me __ regali una?
Vieni a fare una gita? No grazie, non __ ho voglia.
Quell'antipatico non lo voglio più __ vedere __ sentire!
Non sono __ stanca __ arrabbiata, ho soltanto molto sonno.
Sono molto stanco. Stasera me __ andrò a letto presto.
Questa torta __ squisita, __ voglio ancora.
Perché te __ freghi __ quello che ti dico?
"Chi pensa per __ , pensa per tre" dice un proverbio.
È arrivata la nonna; __ la vuoi vedere sarà qui alle otto.
Gabriella è in vacanza ed ha portato con __ i nipotini.
Lui pensa sempre a __.
Non so __ troverai ancora una copia di questo libro. È esaurito.
Dopo aver riflettuto a lungo, mi rispose di __.
Il mercoledì pomeriggio non __ va a scuola.
__ conoscono già i risultati delle partite?
Vuoi giocare a calcio con noi? __, ma non voglio stare in porta!
Hai visto la mia gomma? __, è là sul tuo banco.
Il nonno __ è già coricato perché si sentiva stanco.

Edited by Ida59 - 4/7/2015, 00:03
 
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view post Posted on 13/4/2014, 18:29
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Allora, nessuno fa questo esercizio?
Invece vi assicuro che è molto utile: sapeste i sé, né e sì che nelle fiction mancano di accento!!!


Edited by Ida59 - 4/7/2015, 00:05
 
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view post Posted on 3/5/2014, 14:09
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Uhm... nessuno e, ripeto, nessuno, ha reputato utile fare questo esercizio.

Mmm... il Professor Piton potrebbe anche suggerirmi di rifiutare, d'ora in poi, le storie inviate a MSS che contengono errori sull'accentazione dei monosillabi!


Edited by Ida59 - 4/7/2015, 00:05
 
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view post Posted on 18/5/2014, 12:12
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Ok, svolgo io l'esercizio con l'accento: ma prendetene bene nota tutti, perchè d'ora in poi rifiuterò le storie inviate a MSS che contengono errori di questo tipo perchè:
- il sì affermativo vuole l'accento e la virgola dopo, (e anche prima se è il caso)
- né come negazione vuole l'accento
- sé pronome vuole l'accento, salvo sia seguito da "stesso".


Scegliere tra: ne-né ,sé-se; è-é, si-sì,

Non prendo né questo né quello.
In vacanza non ho scattato né foto né ho scritto cartoline.
Quante biglie hai! Me ne regali una?
Vieni a fare una gita? No grazie, non ne ho voglia.
Quell'antipatico non lo voglio più né vedere né sentire!
Non sono né stanca né arrabbiata, ho soltanto molto sonno.
Sono molto stanco. Stasera me ne andrò a letto presto.
Questa torta é squisita, ne voglio ancora.
Perché te ne freghi di quello che ti dico?
"Chi pensa per sé, pensa per tre" dice un proverbio.
È arrivata la nonna; se la vuoi vedere sarà qui alle otto.
Gabriella è in vacanza ed ha portato con sé i nipotini.
Lui pensa sempre a sé.
Non so se troverai ancora una copia di questo libro. È esaurito.
Dopo aver riflettuto a lungo, mi rispose di sì.
Il mercoledì pomeriggio non si va a scuola.
Si conoscono già i risultati delle partite?
Vuoi giocare a calcio con noi? Sì, ma non voglio stare in porta!
Hai visto la mia gomma? Sì, è là sul tuo banco.
Il nonno si è già coricato perché si sentiva stanco.

Edited by Ida59 - 4/7/2015, 00:05
 
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view post Posted on 27/8/2014, 09:54
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Riprovo con un altro esercizio sull'accentazione dei monosillabi sperando d'aver miglior fortuna, e seguito, della volta precedente...

Se-sé

Quel bambino è un grande egoista! Pensa solo a __!
È arrivata la nonna; __ la vuoi vedere sarà qui alle otto.
__ non la smetti ti becchi un bel castigo!
Giorgio __ la prende sempre per niente!
Giulia porta sempre con __ il suo peluche.
__ mi accompagni ti comprerò il gelato.
La nonna non può leggere il giornale perché non aveva con __ i suoi occhiali.
Devo chiedere alla mamma __ posso venire a casa tua.


Sì-si

Il nonno si è già coricato perché __ sentiva stanco.
Vieni a vedere: da quassù __ gode un bellissimo panorama.
Ti vuoi calmare __ o no?
Dopo che avevo insistito, la mamma mi di __.
Giorgio __ arrabbia sempre per niente!
Quando fu preso il ladro confessò: "__ sono stato io".
Come sei abbronzato! __ vede che sei stato al mare!
Non __ devono mettere le dita nel naso.
Evviva! Il papà ha detto di __.
__, __ può fare

Edited by Ida59 - 4/7/2015, 00:05
 
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view post Posted on 14/10/2014, 12:30
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Uhm... deserto anche qui...
Peccato che nelle fic spesso questi errori vengano ripetuti...


Edited by Ida59 - 4/7/2015, 00:05
 
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view post Posted on 2/12/2014, 13:40
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Metto lo svolgimento dell'esercizio che nessuno ha fatto, mentre errori di questo tipo nelle fic ne trovo diversi.
Almeno leggetevelo!
E ricordate che l'accento sulla é di sé va sempre e solo nel senso da sinistra verso destra.

Riguardo al sì affermativo, ricordate che quole qausi sempre la virgola prima e dopo.


Se-sé

Quel bambino è un grande egoista! Pensa solo a sé!
È arrivata la nonna; se la vuoi vedere sarà qui alle otto.
Se non la smetti ti becchi un bel castigo!
Giorgio se la prende sempre per niente!
Giulia porta sempre con sé il suo peluche.
Se mi accompagni ti comprerò il gelato.
La nonna non può leggere il giornale perché non aveva con séi suoi occhiali.
Devo chiedere alla mamma se posso venire a casa tua.


Sì-si

Il nonno si è già coricato perché si sentiva stanco.
Vieni a vedere: da quassù si gode un bellissimo panorama.
Ti vuoi calmare, sì o no?
Dopo che avevo insistito, la mamma mi disse di sì.
Giorgio si arrabbia sempre per niente!
Quando fu preso il ladro confessò: "Sì, sono stato io".
Come sei abbronzato! Si vede che sei stato al mare!
Non si devono mettere le dita nel naso.
Evviva! Il papà ha detto di sì.
Sì, si può fare.

Edited by Ida59 - 19/5/2016, 16:24
 
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view post Posted on 19/5/2016, 15:40
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Professor Severus Piton

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Quando due anni fa sono stato costretto a leggere le storie da voi scritte per quel bizzarro gioco che avete intestato a mio nome (Severus House Cup) mi sono reso conto con lieve disgusto che l'uso dell'accento non sempre è ben chiaro ed è quindi necessario assegnarvi alcuni esercizi in merito.
Per chi avesse difficoltà a svolgere gli esercizi, può sempre dare un'occhiata alla discussione "ortografia dei monosillabi" dove l'arcana magia dell'accento/elisione/troncamento è spiegata anche ai profani.


Segna l’accento dove pensi che occorra sui vocaboli delle frasi seguenti

1. Nadia e bella e giovane.
2. Lavora notte e di, ma di domenica si riposa.
3. Non ne voglio ne ne vorrò mai.
4. Metti la matita la sul tavolo.
5. In questi casi si dice sempre di si.
6. Non sa se fare da se o farsi aiutare.
7. Gli occhiali? Li ho messi li io.
8. La in fondo abita il mio piu caro amico.
9. Ha ormai ventitre anni.
10. Mi danno la paga alla fine della settimana.
11. Per carattere dice di si a tutti.
12. Buondi, cara!
13. Non interessa ne a me ne a te.
14. E opportuno che tu mi telefoni.
15. Porta con se il suo cane.


Correggi le frasi che hanno l’accento errato

1. Mi piace più il blù del violetto.
2. Trà mè e lei non c’è un buon rapporto.
3. Mi sono svegliato con un po’ di male alla gola.
4. E’ un pezzo in là minore
5. Lì hò sorpresi nell’atto di rubare.
6. Nella scala musicale il do è la prima nota.
7. Và diritto e poi svolta à destra.
8. Sé stesse buona, là vedrei più volentieri.
9. Chè tè né sembra della mia nuova biro?
10. Qui c’è poco dà prendere sù.


8q8Fyoc
 
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view post Posted on 19/5/2016, 16:56
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CITAZIONE (SeverusPiton @ 19/5/2016, 16:40) 
Quando due anni fa sono stato costretto a leggere le storie da voi scritte per quel bizzarro gioco che avete intestato a mio nome (Severus House Cup) mi sono reso conto con lieve disgusto che l'uso dell'accento non sempre è ben chiaro ed è quindi necessario assegnarvi alcuni esercizi in merito.
Per chi avesse difficoltà a svolgere gli esercizi, può sempre dare un'occhiata alla discussione "ortografia dei monosillabi" dove l'arcana magia dell'accento/elisione/troncamento è spiegata anche ai profani.


Segna l’accento dove pensi che occorra sui vocaboli delle frasi seguenti

1. Nadia è bella e giovane.
2. Lavora notte e , ma di domenica si riposa.
3. Non ne voglio ne vorrò mai.
4. Metti la matita sul tavolo.
5. In questi casi si dice sempre di .
6. Non sa se fare da o farsi aiutare.
7. Gli occhiali? Li ho messi io.
8. in fondo abita il mio piu caro amico.
9. Ha ormai ventitré anni.
10. Mi danno la paga alla fine della settimana.(?) dànno - mai usato con l'accento come voce del verbo dare :o:
11. Per carattere dice di a tutti.
12. Buondì, cara!
13. Non interessa a me a te.
14. E' opportuno che tu mi telefoni.
15. Porta con il suo cane.


Correggi le frasi che hanno l’accento errato

1. Mi piace più il bleu del violetto.
2. Tra me e lei non c’è un buon rapporto.
3. Mi sono svegliato con un po’ di male alla gola.
4. E’ un pezzo in là minore
5. Li ho sorpresi nell’atto di rubare.
6. Nella scala musicale il è la prima nota.
7. Và diritto e poi svolta a destra.
8. Se stesse buona, la vedrei più volentieri.
9. Che te ne sembra della mia nuova biro?
10. Qui c’è poco da prendere su.


8q8Fyoc

Caro Professore, per farla felice qui si fa di tutto. Persino gli esercizi.
Spero che sia soddisfatto del lavoro da me svolto. La saluto caramente :rolleyes: :wub:
 
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view post Posted on 28/9/2016, 13:03
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I ♥ Severus


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Accento grave o accento acuto?



L'accento grave è quello con la pronuncia aperta: caffè, canapè, cioè...Come grafia, è inclinato a sinistra.
L'accento acuto è quello con pronuncia chiusa: perché, ventitré, poté. Come grafia, è inclinato a destra.

Le vocali A I O U vogliono sempre l'accento grave in fine di parola.
Quindi: andrò in città, farò così.

La vocale E vuole l'accento grave:
• come verbo essere: è
• nei nomi di origine straniera: caffè, narghilè, tè...
• nei nomi propri: Noè, Giosuè...
• nelle parole: cioè, ahimè, ohimè, piè

La vocale E vuole l'accento acuto:
• nel passato remoto: poté, ripeté...
• nei composti di che: perché, affinché, benché...
• nei composti di tre: ventitré...
• nei composti di re: viceré...
• nei monosillabi: sé (pronome), né, ché...
• nella parola mercé.

Nella tastiera del computer, le due lettere (è - é) sono sullo stesso tasto. Quella grave è in basso, quella acuta è sopra.

Sull'annosa questione della E maiuscola accentata, riporto quanto dice il Lesina, guida più che autorevole in materia:
"Dato che sui sistemi di scrittura non sono in genere disponibili le maiuscole accentate, si dovrà in ogni caso ricorrere all'accento separato per la e maiuscola "grave". In questo caso, anche se la forma corretta sarebbe E`, è invalso l'uso corrente della scrittura E', che peraltro risulta più accettabile da un punto di vista grafico. [...] Un'analoga soluzione può essere eventualmente adottata per l'accento di qualsiasi vocale maiuscola che dovesse comparire nel testo, esempio: ATTIVITA'. "

http://www.carlalattanzi.it/




Accenti sulla tastiera



Riguardo alle vocali maiuscole accentate, vi ricordo che Windows mette a disposizione dell’utente la Mappa caratteri, attraverso il quale è possibile visualizzare tutti i caratteri disponibili, senza utilizzare scorciatoie difficili da ricordare, ma che comunque riassumerò più sotto.

Per visualizzare la mappa dei caratteri, cliccate il pulsante Start (la pallina col simbolo di Windows), selezionate la voce Tutti i programmi, quindi scegliete il menu Accessori e quindi Utilità di Sistema, dove trovate Mappa dei Caratteri che si apre con la seguente finestra:

mappa-caratteri



Selezionate la lettera che vi serve (potete selezionarne anche più di una tutte insieme) e incollate dove vi serve. Quando selezionate una lettera dalla schermata della mappa dei caratteri, in basso appare il codice che la può ricreare, cioè la combinazione con il tasto ALT per scrivere il carattere in questione, senza rivolgersi necessariamente alla mappa dei caratteri.



http://tech.attualissimo.it/come-digitare-la-e-e-la-a-maiuscola-accentata/ ha trascritto le combinazioni più comuni, oltre la E e la A accentata:

À – Alt + 0192
Á – Alt + 0193
 – Alt + 0194
à – Alt + 0195
Ä – Alt + 0196
Å – Alt + 0197
È – Alt + 0200
É – Alt + 0201
Ê – Alt + 0202
Ë – Alt + 0203
Ì – Alt + 0204
Í – Alt + 0205
Î – Alt + 0206
Ï – Alt + 0207
Ò – Alt + 0210
Ó – Alt + 0211
Ô – Alt + 0212
Õ – Alt + 0213
Ö – Alt + 0214
Ù – Alt + 0217
Ú – Alt + 0218
Û – Alt + 0219
Ü – Alt + 0220
 
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view post Posted on 28/9/2016, 16:32
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Effettivamente la E accentata crea sempre qualche disagio. :D
Grazie anche per le codifiche utili ad usare la giusta grafia
 
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view post Posted on 22/2/2019, 15:35
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I ♥ Severus


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Monosillabi


I monosillabi non vogliono accento, tranne:
• ché (in senso causale o finale, cioè quando sostituisce perché, esempio: non chiamarla, ché è ancora arrabbiata con noi)
• dà (indicativo del verbo dare, esempio: Luca dà troppa importanza...)
• dì (come giorno, o imperativo del verbo dire, esempio: due volte al dì oppure dì la tua sulla questione)
• là
• lì
• né
• sé (pronome, esempio: è troppo pieno di sé). Quando è unito con stesso, il pronome "se" non vuole l'accento. Lo recupera invece nel plurale, quindi: l'autore parla di se stesso, ma gli autori parlano di sé stessi. Questo perché potrebbe confondersi con "se stessi", congiuntivo del verso stare.
• sì
• quando entrano a far parte di una parola composta, esempio: gialloblù, autogrù...

Ricordate le regole dell’accento grave/acuto che trovate QUI
La discussione completa sull’ortografia dei monosillabi è QUI
 
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