L'ABC della scrittura, Ortografia - Lezione 1

Eccezionali ribassi !!!!!
Windle scosse tristemente la testa. Cinque punti esclamativi erano il segno sicuro di una mente malata.

Terry Pratchett - Il tristo mietitore


Eccomi pronta ad affrontare questa ardua impresa. Ho passato molto tempo cercando di organizzare questo corso, ma la grammatica italiana è un argomento così vasto che è difficile scegliere un punto di partenza. La base da cui partire è la volontà di mettersi in gioco, saper ammettere la propria ignoranza e accettare l'idea che tutti commettiamo degli errori. La grammatica ci viene insegnata ad un'età in cui è difficile concentrarsi sulle regole, impegnati come siamo a scoprire il mondo. Poi la vita ci pone davanti una "triste" realtà: tutto ciò che non abbiamo imparato a scuola ci servirà nella vita. E' una certezza matematica. Una specie di legge di Murphy applicata al sapere: puoi passare l'esistenza a studiare, ma l'unica cosa che ti servirà sarà quella che ti è sfuggita. Così, almeno per la grammatica e l'ortografia, in questa piccola guida cercherò di non farvi perdere nulla.
All'inizio, com'è ovvio, ho bisogno di sapere a quante persone interessa la cosa e regolarmi in base al livello medio degli utenti. Sarebbe preferibile, quindi, che qualche anima nobile e coraggiosa postasse i suoi brani. Se poi le anime nobili fossero tante, il mio lavoro sarebbe molto più facile e ve ne sarei immensamente grata.
Nei prossimi giorni spero di partire con le prime lezioni. Inizierò da cose semplici, come le maiuscole e i plurali.

Non ci saranno sventolii di bacchette o stupidi incantesimi in questo corso. Imparerete la sottile arte della scrittura. Vi insegnerò a creare suspance, paura, persino... morte. Basta che mi seguiate con attenzione, sperando che non siate tutte teste di legno.

Edited by Ida59 - 14/7/2017, 15:48

"L'ho" si può scrivere senza problemi.
Da va con l'accento se è la terza persona singolare del presente indicativo (io do; tu dai; egli dà), mentre va con l'apostrofo se è l'abbreviazione di "dai" (da' quella caramella al bambino). Prima che a qualcuno venga il dubbio, "va" non vuole l'accento, ma l'apostrofo se è l'abbreviazione di "vai" (e qui non metto l'esempio, chè con va' vengono in mente brutte cose ).

Edited by Ida59 - 4/7/2015, 19:23

Mi dispiace doverti dare questo duro colpo, ma nè fa nè va vogliono l'accento quando sono la terza persona del presente indicativo. Riguardo l'apostrofo hai ragione.

Edited by Ida59 - 4/7/2015, 19:23

Bella idea questi ripassi!
Terrò d'occhio la discussione perchè intanto mi son già chiarita quei dubbi sul fa e sul va e sul dà e paraponzi ponzi pà!
E già che ci sono ne approfitto subito: ho il dubbione sempre, fortissimo, se OGNUNO si scrive con o senza la I....di solito il dubbio lo risolvo "esteticamente", nel senso che mi piace di più vederlo scritto senza la I, ma se poteste levarmelo definitivamente, il dubbio!
Chè poi chissà le volte che la incontro questa parola, leggendo. E' che quando leggo son presa da tutt'altre sensazioni che dall'accorgermi della grammatica, eheh, e invece quando scrivo mi blocco sempre su quella presunta I, 'nnaggia lei!

Ma io scrivo poco, mi piacerebbe, ma ho poco tempo, quindi grammaticalmente sono abbastanza arrugginita, per le virgole e gli altri segni,sono una catastrofe, quindi contami tra le allieve!
P.S. sono una fanatica dei puntini e dei punti esclamativi!Sigh!

Troverete le risposte ai vostri dubbi nella nuova discussione "Botta e Risposta". Fate là le vostre domande: qui è meglio limitarsi alle lezioni, altrimenti rischiamo di confondere troppi argomenti.

Edit di Ida: ho integrato il tuo messaggio precisando di fare le eventuali domande nell'altra discussione.

Edited by Ida59 - 4/7/2015, 19:24

Ok, ci sono anche io, ovviamente!
Innanzitutto, mi congratulo per l'ottima idea: è utile, e non solo per le ff (almeno per quanto mi riguarda). Mi rendo conto, da quando scrivo, che miglioro sempre di più, e imparo sempre cose nuove!

Ecco il mio brano:


Lorenzo sgranò gli occhi, ammutolito. Suo fratello continuava a tenere lo sguardo basso. Non capiva: Giuliano era il tipo che piaceva alle ragazze, e spesso si infatuava di belle fiorentine. Ma non era mai capitato che si riducesse così per una donna.
Con voce sempre più bassa, Giuliano continuò a parlare: “Vorrei tanto stare con lei e sposarla, ma non posso…”
Improvvisamente, Lorenzo credette di aver capito cosa stava succedendo, e sentì avvamparsi di rabbia.
“Ma certo”, disse, scuotendo la testa. “Dovevo immaginarlo. Tu non vuoi fare il cardinale, e quindi cerchi di impietosirmi in questo modo. Sei innamorato, vuoi sposarti? Bene, sposati pure. Non c’è bisogno di ammalarsi e mettersi a letto per convincere il fratello maggiore. Sinceramente, non credo che ci fosse bisogno di arrivare a tanto, ma almeno ho capito, grazie per la chiarezza. Fammi sapere quando avrai scelto la data”.
Detto ciò, Lorenzo si alzò e si voltò per andarsene, ma la voce fredda di Giuliano lo trattenne.
“Rimettiti seduto, non ho finito”.

Edited by Ida59 - 4/7/2015, 19:24

Ah, quindi funziona così? Nel senso che si posta un brano e tu ci dici e ci correggi?
Scusa sai Lil, ma mi ero un po' persa fra i vari dubbi grammaticali (toh, me n'è venuto uno proprio ora!! eheh).
Comunque tieni conto che alle lezioni mi iscrivo anche io!!!

No, credo che sia per rendersi conto del livello delle persone interessate.

Edited by Ida59 - 4/7/2015, 19:24

Esatto. Altrimenti sarei una beta reader.
Stella, dopo aver letto il tuo brano viene spontaneo chiedersi che ci fai qui.

Edited by Ida59 - 4/7/2015, 19:25

Grazie!
Ma c'è sempre qualcosa da imparare
Ci tengo particolarmente

Edited by Ida59 - 4/7/2015, 19:25