Ciao a tutti.
E ben ritrovati.
Forse qualcuno dei frequentatori più “antichi” del forum si ricorderà di me; visto e considerato che sono iscritta da anni a MS e, di tanto in tanto, amo abbandonare la Torre di Grifondoro (ebbene sì, e lì che soggiorno di solito. Abbiate pazienza, su... nessuno è perfetto, in fondo) per aggirarmi silente (insomma... più o meno silente) nei misteriosi e sotterranei meandri del forum.
Ma come “autrice” sono nuova di zecca.
Le virgolette sono dovute al fatto che proprio non riesco a considerarmi tale, e trovo anche parecchio strano dovermi inventare questo profilo autore.
Comunque mi sembra buona educazione presentarmi a chi avrà la cortesia di leggere ciò che ho scritto.
Vediamo.
Come ho già detto non mi reputo un'Autrice. Ma solo una “narratrice di storie per caso”.
Non ho mai scritto nulla fino a un paio d'anni fa, in effetti.
La mia impresa letteraria più impegnativa fino ad allora – escludendo lavori universitari tipo tesine varie e Tesi - era rappresentata dai ciclici biglietti di auguri da spedire a zio Emanuele (mica poco, eh, zio Emanuele ha gusti raffinati e una vera e propria mania per una grammatica ortodossa e curata).
Nella vita “reale” faccio tutt'altro. Sono progettista presso una piccola Impresa Edile. Gioco con le linee più che con le lettere, insomma.
Però amo leggere. Da sempre. Colpa dei miei genitori, suppongo.
Mamma tentava di farmi addormentare raccontandomi del viaggio di Ulisse e dell'ira di Achille. Con scarsi risultati, devo dire.
Papà ci provava leggendomi Tolkien, Kipling o Salgari: non aveva maggior fortuna.
Morale: durante la mia infanzia ho dormito pochissimo... ma ho sviluppato un grande amore per la lettura.
Amore che, parecchi anni più tardi, mi ha permesso di accedere al meraviglioso mondo di Harry Potter.
E, successivamente, all'altrettanto meraviglioso mondo della scrittura amatoriale.
A spingermi a vincere la mia proverbiale pigrizia e a gettarmi attivamente nella scrittura di fanfiction sono state un paio di amiche parecchio tenaci e una “rabbia” altrettanto tenace per quella che reputo la peggior ingiustizia perpetrata da una scrittrice (J. K. Rowling) nei confronti di un personaggio che amo alla follia: Remus John Lupin.
Visto e considerato che nessuno pareva interessato ad ovviarvi (o non ad ovviarvi come sarebbe piaciuto a me) ho pensato bene di arrangiarmi da sola.
E ho cominciato a “narrare storie per caso”.
E, grazie a un invito davvero impossibile da rifiutare, eccomi qui.
Edited by chiara53 - 7/11/2016, 11:42