Il Calderone di Severus

1.2 La macchina fotografica: Tempi, diaframmi e sensibilità

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reoplano
view post Posted on 2/4/2010, 22:42 by: reoplano

Buca-calderoni

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CITAZIONE (Elfosnape @ 31/3/2010, 10:07)
Ummm....Di quello che hai scritto ne ho capito la metà.
Quella degli ISo l'ho capita, all'incirca, ma il resto mica tanto. Un sensore cos'è' e il diaframma ce l'hanno anche le digitali?

OK, eccomi (anche se con un poco di ritardo...)

Cominciamo dal sensore.
Il sensore è, nelle macchine digitali, il sostituto della pellicola. Normalmente si tratta di un supporto su cui sono presenti moltissimi recettori. Questi piccolissimi recettori vengono chiamati pixel, ed ecco perchè i sensori utilizzano come unità di misura della loro capacità di comporre un'immagine i milioni di pixel. In teoria più sono i pixel migiliore è l'immagine, in pratica i fattori che contribuisconoo alla definizione dell'immagine sono molti, dalla qualità ottica dell'obiettivo utilizzato alla dimensione del pixel. I sensori possono avere dimensioni diverse (ad esempio quelli presenti nei telefonini sono mediamente più piccoli di quelli delle macchine fotografiche).

Ed ora passiamo ai diaframmi.
Il diaframma, inteso come mezzo per regolare la quantità di luce che arriva sul sensore, è presente in tutte le macchine fotografiche, digitali e non. Quello che può variare è la realizzazione dello stesso.

Spero di essere stato chiaro.
ciao
Reoplano
 
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6 replies since 18/3/2010, 15:15   316 views
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