Ancora altre informazioni sull'uso della virgola, tratte da Wikipedia.La virgola è uno dei segni di interpunzione più adoperati dalle tipografie. Essa appare graficamente come un punto fermo allungato verso la direzione in basso a sinistra.
Il suo nome viene dal latino
virgula,-ae, che significa "bastoncino, piccola verga": la denominazione rimanda chiaramente alla forma che essa possiede anche nei testi attuali.
Essendo il più breve segno di pausa, essa corrisponde nella lettura ad un minutissimo intervallo della voce.
Nella lingua italiana, le norme per regolare l'uso della virgola sono piuttosto complesse ma possono essere riassunte in alcuni punti:
• La virgola deve essere usata
per dividere i singoli elementi paralleli di una lista o di un elenco: Per fare il pane occorrono: la farina, il lievito, l'acqua, un pizzico di sale.
• La virgola è usata
per separare la proposizione dipendente (o secondaria) dalla proposizione reggente da cui dipende (cioè la principale). Questo può avvenire in tre casi diversi:
1.
Quando la secondaria precede la principale:
Se fossi ricco, mi comprerei un'isola2.
Quando la secondaria segue la principale:
Nel deserto vivono pochi animali, perché le condizioni ambientali sono proibitive3. Q
uando la secondaria è inserita all'interno della principale (inciso):
Il mio migliore amico, che è un grande tennista, ha vinto molti torneiOvviamente in questi casi è opportuno non usare la virgola quando la proposizione secondaria è strettamente connessa alla proposizione principale:
Non devi guardare il sole se non vuoi ferirti la vista.• La virgola è usata
per separare proposizioni tra di loro indipendenti:
La bambina corre nel prato, vede un fiore, si ferma, lo guarda e poi lo coglie.• Viene usata anche
dopo le espressioni Sì e No:
Sì, sono stato io a chiamarti; No, non mi interessa.• Viene usata
dopo le frasi introduttive:
Visto che è tardi, me ne andrò a dormire; Se i miei calcoli non sono errati, dovresti farcela.• La virgola va usata anche
dopo le interiezioni (
Ehi, dico a te!),
dopo le esortazioni (
Ti prego, scrivimi ogni tanto) e
dopo i vocativi (
Andrea, ricordati le chiavi di casa!).
• La virgola si usa anche
per separare le frasi incidentali (
Mario rispose, senza alcun dubbio, che era pronto per l'incarico)
e le apposizioni (
Giacomo Leopardi, famoso poeta italiano, è nato a Recanati).
Oltre alle regole enunciate sopra, è bene ricordare che
la virgola non deve mai essere usata per separare il soggetto dal predicato o quest'ultimo dal complemento oggetto:
Frasi sbagliate:• I principali esperti del settore, hanno dichiarato che il reperto è molto antico.
• I principali esperti del settore apprezzano, quel reperto.
Frasi corrette:• I principali esperti del settore hanno dichiarato che il reperto è molto antico.
• I principali esperti del settore apprezzano quel reperto.
La virgola è adoperata anche
per separare nomi propri di persona da locuzioni, quali saluti, ecc.La virgola fa anche cambiare il significato di alcune frasi, infatti la sua posizione è rilevante per il significato della frase; ad esempio:
1.
Mentre Luca salta, un ostacolo cade (questa frase significa che mentre Luca salta, l'ostacolo è caduto al suo passaggio).
2.
Mentre Luca salta un ostacolo, cade (questa frase, invece, significa che Luca mentre saltava è caduto a terra).
Da questo semplice esempio si può capire che la posizione della virgola può far cambiare il significato alla frase.
Edited by Ida59 - 4/10/2018, 21:53