"Una ragazza molto silenziosa e timida.
Non ama essere al centro dell' attenzione tanto che la vedi sempre in disparte, il volte in parte coperto dai lunghi capelli neri e solo per un attimo alza lo sguardo quando viene chiamatae le sue guance diventano subito rosse.
Non ha molte amiche e anche con quelle poche persone che le stanno attorno non é molto socievole: non con tutti condivide pensieri e idee ma, non per questo, vuol dire che si senta sola o non parli mai.
Il suo silenzio é fatto di mille parole scambiate con una persona invisibile a tutti tranne a lei che, quando lo vede camminare accanto a lei, le sue labbra sottili accennano un sorriso.
Non molti conoscono questa persona a cui lei é tanto affezzionata: lei, oltre ad amico, lo ritiene quasi un tutore, un' insegnante da cui ha imparato molte cose nella vita.
Se appare come una ragazza debole e senza personalità allora ci si sbaglia di grosso: grazie a questo suo amico é diventato forte nell' animo, ha conosciuto sentimenti che non aveva mai provato, ha compreso il senso di libertà e di vivere e ha sviluppato un pensiero e un' immaginazione unica.
Questo suo amico le é sempre stato accanto da quando era una bambina, l' ha sempre sostenuta pur essendo certe volte freddo e distaccato e, con il suo nero mantello, l' ha sempre protetta.
Se le chiedi il nome di questo amico ti risponderà con un' educata risata e forse ti dirà che si chiama Severus Piton..."
Piccola premessa in cui mi sono descritta parlando un pò del mio rapporto con Piton e di come mi abbia cambiata.
Molte cose, il disegnare e scrivere, sono tutte attitudini che ho sviluppato e scoperto grazie a lui: disegnare l' ho sempre fatto ma con Piton è cambiato non solo lo stile, ma anche il significato che attribuivo ai miei lavori.
I miei disegni dovevano rappresentare al meglio il mio pensiero, le idee che non sempre potevo esprimere a parole e con, esso, anche i sentimenti che provavo.
Comunque il tema principale non é tanto il disegno quanto lo scrivere.
Questa " arte" non l' ho sempre avuta, anzi, quando ero piccola non sopportavo scrivere per me era difficilissimo e di certo, il mio maestro di Italiano, non aveva contribuito a farmi amare la scrittura.
Se proprio devo essere sincera e proprio con lui che ho odiato scrivere.
Ma con Piton tutto é cambiato: adoravo i libri e volevo assolutamente leggerne di nuovi soprattutto la saga di Harry Potter per conoscere meglio quell' uomo che tanto mi aveva colpito.
Leggendo ho scoperto il fascino della scrittuta e le meraviglie che può creare: anche se non sono ancora bravissima a scrivere, adesso mi piace passare il tempo a trascrivere quello che mi passa per la testa e creare nuove storie.
Naturalmente, tutta la mia fantasia nasce da Piton: a lui mi ispiro sempre, lui crea in me racconti stupendi e alimenta la mia voglia di scrivere e migliorarmi.
Infatti per me per me pensare e la fantasia sono tutto non vivrei senza di esse.
Con questa frase concludo questo strano " Profilo Autore" spero vada bene e che si capisca qualcosa
Edited by chiara53 - 7/11/2016, 11:44