Sonorità decisamente diverse e più antiche, The Pentangle, un gruppo inglese degli anni 70, che come sapete sono gli anni che io amo in assoluto, forse perché sono "antica", ma non me ne dispiaccio!
Adoro questo disco e la voce meravigliosa di Jacqui McShee che, scivolando leggera su questa meravigliosa ballata, racconta di morte e d'amor perduto.
Questa ballata della tradizione scozzese, narra di 2 sorelle, una bionda e una bruna, corteggiate dallo stesso cavaliere il quale, ahimé, ne amava solo una, la bionda. L'altra accortasi di questo, uccide la sorella, gettandola nel mare da una scogliera, nonostante la preghiera accorata dell'altra, che le offre tutto ciò che desidera, anche l'amore del cavaliere, purché la lasci vivere, ma senza risultato. Passa del tempo quando il corpo della ragazza, che le onde avevano portato a riva, viene ritrovato da 2 menestrelli. I due, usando l'osso dello sterno e i biondi capelli della donna, costruiscono un'arpa il cui suono avrebbe fatto sciogliere anche il cuore più duro! I menestrelli nel loro errare giungono nella casa della ragazza e, appena poggiano l'arpa su di una roccia, questa comincia a suonare da sola! La melodia è triste e dolente e racconta di come lei sia stata uccisa, provocando terrore e rimorso nella crudele sorella lì presente, e dicendole che è giunto il tempo di piangere tutto il male fatto!
There lived a lady by the North Sea shore (Lay the bent to the bonnie broom) Two daughters were the babes she bore (6) (Fa la la la la la la la la la)
As one grew bright as in the sun, So coal black grew the elder one.
A knight came riding to the lady's door, He'd travelled far to be their wooer.
He courted one with gloves and rings, But he loved the other above all things.
Oh sister will you go with me To watch the ships sail on the sea?
She took her sister by the hand And led her down to the North Sea strand.
And as they stood on the windy shore The dark girl threw her sister o'er.
Sometimes she sank, sometimes she swam, Crying, "Sister, reach to me your hand!"
"Oh Sister, Sister, let me live, And all that's mine I'll surely give."
"It's your own true love that I'll have and more, But thou shalt never come ashore."
And there she floated like a swan, The salt sea bore her body on.
Two minstrels walked along the strand And saw the maiden float to land.
They made a harp of her breast bone, Whose sound would melt a heart of stone.
They took three locks of her yellow hair, And with them strung the harp so rare.
They went into her father's hall To play the harp before them all,
But when they laid it on a stone The harp began to play alone.
The first string sang a doleful sound: "The bride her younger sister drowned."
The second string as that they tried, In terror sits the black-haired bride.
The third string sang beneath their bow, "And surely now her tears will flow."
