| CITAZIONE (chiara53 @ 18/9/2016, 11:41)
All’inizio è molto bella la tua descrizione del paesaggio che Severus vede fuori dalla finestra, mi è proprio sembrato di vederlo; così come è bello che decida che, una volta tanto, il dovere viene dopo e la scusa che si trova è davvero dolcissima… come è dolce il tuo Severus! 
Dolcemente deliziosa la scena in cui la figlia lo placca aggrappandosi ai suoi pantaloni: da gustarsela dal vivo!!! E lui… lui è un papà stupendo, dolce e protettivo, che ovviamente non sa resistere alle moine della figlia: come è cambiato… meravigliosamente cambiato! E qui gà comincia un po’ di commozione.
Aaah… l’aiuta a soffiarsi il nasino: tenerissimo!!!
Poi c’è il brano impagabile del papino, che è davvero fantastico, con un “passato da far paura” che svanisce in quella parolina. Bello, bellissimo! E felice, lui, ancora incredulo che finalmente la vita gli sia diventata amica, dopo tutte le sofferenze che gli ha inflitto per tanti anni.
Da buon marito affettuoso e responsabile, si ricorda anche di lasciare un bigliettino per la moglie… ma poi non riesce a trattenere quel dolcissimo e lieve bacio. Aaah… sospiro…
Dora non si smentisce mai: la tua Dora, poi, mi piace molto di più di quella originale, lo sai? Bella la minaccia del taglio delle orecchie, e ancor più bella la risposta di Severus, dove il lieve sarcasmo del suo sorriso sottolinea solo la più pura verità: lui davvero ha sempre vissuto per proteggere qualcuno! Solo che adesso protegge chi finalmente ricambia il suo amore! Severus
Poi rimangono solo Severus e la bimba e qui, subito, mi hai colpito al cuore quando gli dice che è bravo a spiegare. E’… stupendo, commovente! Non so dire perché, ma mi è venuto il nodo alla gola, uno strano nodo alla gola, forse perché qui dolore e gioia si mischiano, e il presente, finalmente, lo ricompensa di tutte le delusioni, i sacrifici ed il dolore.
Sei brava, sai? E quello stile in seconda persona, certo non sempre facile da gestire, è diventato il tuo stile: te ne sei appropriata con decisione e lo sai sfruttare in modo fantastico! Complimenti!
Stupendo il brano successivo, il suo vedere il mondo, e persino il suo passato, con occhi diversi. La frase in cui accenni ai tremendi ricordi di Severus è straziante, ma è stupenda la sua determinazione a voler vedere anche i luoghi del suo passato in modo diverso. Con sua figlia accanto. C’è un intero mondo in questa frase intensissima: brava!
Molto bella la descrizione della radura e azzeccatissimo il fiore con il suo simbolismo: sembra davvero fatto per lui che, in quella sua vita tremenda, è comunque riuscito a fiorire.
Poi si torna a quella bimba deliziosa, e alla complicità del suo papà di mangiare insieme i dolci frutti: aaah… mi pare di vederlo, ed è bellissimo! Severus
Poi si arriva a svelare il finale, con il gesto nascosto di Severus, e lì finiva la pagina stampata mentre un sorriso ebete si disegnava sulle mie labbra mentre scommettevo con me stessa che non sarebbe stata necessario alcun suo gesto, perché se il titolo della storia mi ispirava correttamente, il finale sarebbe stato diverso (e qui non voglio svelarlo).
Ovviamente, ho vinto la mia scommessa,   e ho felicemente assistito ad una scena deliziosamente incantata, stupendamente descritta… si, sono tre avverbi in fila, ma sono assolutamente (ecco il quarto) necessari per rendere lo stupore indotto dalla lettura.
Poi, il lieve sadismo dell’autrice ha un colpo di coda che dà vita di nuovo ai ricordi di Severus, che portano un velo leggero di triste malinconia, e un piccolo nodo alla gola, appena accennato.
Poi arriva la frase finale, ila magia di colori sul nero dei suoi capelli… e il nodo alla gola arriva, forte e chiaro: ma questa volta il dolore non c’entra, è solo commozione e felicità!
Ho apprezzato anche la nota che spiega la scelta del nome: sì, la pace, per l’anima di Severus e per il suo cuore.
Storia stupenda e commovente, bravissima!
Edited by Ida59 - 8/6/2018, 15:15 |
