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| CITAZIONE (Ida59 @ 19/6/2013, 19:31) Estate giungerà
L’anima, imprigionata nella torre dal riflesso notturno del lampo verde, guarda lontano, sul mare, e sospira. Il Passato la insegue e l’opprime, la relega nell’alta torre sottile, buio regno dei ricordi dell’Inverno. Gli occhi neri e profondi del mago si rivolgono infine al domani oltre l’orizzonte lontano del mare, oltre il passato, verso il futuro di una estate che più non arriva. L’onda sale, si gonfia e si impenna; poi si rompe, si spezza e si rifrange sugli scogli appuntiti del Presente, indi lambisce lenta la sabbia chiara. Gli occhi neri scintillano nel sole, inseguendo un nuovo sogno che nasce nel sospiro lieve di labbra sottili.
Ma diversa da quella del pensiero è l’antica torre che domina gli scogli; non prigione ma custode è della bella Principessa: Estate è il suo nome! Il Cavaliere Nero la raggiungerà? Deve dimostrare tutto il suo coraggio combattendo contro il Drago dell’Inverno; con la sua volontà deve estinguere il fuoco dei rimorsi e dei rimpianti. Estate gli sorride, dall’alta torre, promettendo la speranza del futuro. Lei non gli getterà la sua lunga chioma: il Cavaliere Nero contro se stesso dovrà combattere e vincere, prima. Ma Estate lo attende, fiduciosa: quando gli occhi neri le sorrideranno e il Passato sarà vinto, giungerà, Estate con il suo calore d’amore. Questa poesia è un autentico inno alla speranza e alla felicità che alla fine giungerà portata dall'amore d'Estate che con la sua luce riuscirà a dissipare il buio degli occhi neri e lo attenderà alla fine della salita, dura, faticosa, ma per chi ha coraggio nulla è impossibile. Mi è piaciuto molto come hai giocato con le parole, e con le figure retoriche, per rendere il tutto una sorta di metafora condensata nell'immagine di Cla ed esplosa in questi versi. Dodecasillabi molto curati e d'impatto, riescono a trasmettere le emozioni e la "freschezza" dell'immagine.
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