La sfida mi attirava e non ho resistito...
Devo cercare di non frequentare il sito in questi momenti, perchè ci casco sempre e non potrei permettermelo.
Guardate un po' se questa roba può andare. Temo di aver interpretato il tema a modo mio perchè le Mary Sue mi fanno ridere. Regolatevi di conseguenza e in caso, buttate tutto. Io mi sono comunque divertita.
capitolo 8 - il sacrificio di Mary (se non c'è almeno un sacrificio piccino si perde metà del divertimento) e la conseguente salvezza dell'uomo da lei amato (
ordine dei titoli e dei capitoli cambiato come da messaggio di Ida qui sotto, e dovuto al fatto che la sottoscritta si era bevuto il cervello, dovendo scrivere di una Mary Sue )
La povera giovane, il volto rotondo dall’ovale perfetto e tutti i colori dell’arcobaleno nell’iride dorata dei suoi occhi, si accinse a salire sulla carrozza così generosamente messa a disposizione dal preside. Ma non aveva fatto neanche un piccolo passo e già il piedino, fasciato da pallide scarpe argentate cucite appositamente per lei da elfi ciabattini sotto il plenilunio di Aprile, notte propizia alla creazione di accessori perfetti, sporgeva invitante nelle sue morbide rotondità.
A quella vista, si udì un piccolo gemito, un singhiozzo di desiderio, e Draco Malfoy, pallido e tremante, si trascinò fuori dal cespuglio in cui si era imboscato.
“Parti?” chiese con voce vibrante. “Vai via, mia diletta, e mi lasci qui a languire d’amore?”
La bellissima sospirò, e Draco vacillò, colpito al cuore. “Ti prego,” supplicò con voce spezzata. “Lascia che io venga con te e ti protegga dai perigli che questa strada infida ti prepara.”
“Ah, Draco! Tu non sai cosa mi chiedi, “ rispose lei, atteggiando il viso stupendo a compassione. “Il mio destino è legato ad una maledizione fatale, e nessuno può scioglierla senza rimetterci la vita. E come potrei condannare te, che sei… così caro al mio cuore?”
Al sentire quelle parole che svelavano ormai definitivamente i sentimenti della giovane, Draco arrossì, diventò momentaneamente balbuziente, prese a capocciate un albero per ricomporsi e poi proclamò al mondo e a tre interessati conigli che si erano fermati ad ascoltare, “Il mio destino è legato al tuo dal primo momento che ti ho vista! So che siamo fatti l’un per l’altra! Senza di te, la Burrobirra non ha sapore, il Quidditch non ha valore, e la collezione di bacchette neogotiche di mio padre può servire solo ad accendere il fuoco. Deh, lascia che ti accompagni. Divideremo insieme gioie e dolori da ora innante.”
Commossa, Palmihra Maria Angelique Pina Rosalba Claire Barbie Amethist Raven Athena Esmeralda Amulio Blanchefleur Eau de Toilette Rodriguez Smith-Hasakura Picasso Von Quaglien – in arte Mary – chinò la testa. Il tumulto di emozioni che la squassava la costringeva a parlare in poesia, cosa che le veniva naturalissima in quanto poetare era una delle tradizioni più antiche della sua famiglia. Mary aveva vinto la sua prima gara a tre anni, con la tenera composizione giocosa dal titolo “Dammi il pane, ma non dimenticare il salame, se non vuoi che muoia di fame.”
Eppure, il momento era talmente gravido di insidie che la giovane tacitò il suo istinto e dichiarò fermamente al suo pallido innamorato barcollante,“Ebbene, mio adorato, non posso trattenere l’ardore delle tue parole, ma ti prego di considerare la tragica verità di quello che sto per dire. Un’orribile maledizione pende sul mio capo, e condanna tristemente ad una morte orribile…”
“No!” gridò Draco terrorizzato. “Non dirlo!”
“Cosa?” chiese lei innocentemente.
“Che la maledizione ti condanna!” ribattè il ragazzo, gli occhi smarriti e il respiro anelante.
“Infatti non lo dico,” rispose Mary gaiamente. “Anche perché la maledizione riguarda il mio futuro marito. Il giorno che lo sposerò, morirà lui, la sua famiglia, i suoi parenti fino al quinto grado, e anche qualche amico scelto a sorte. Per non parlare del fatto che brucerà il suo castello, se ne ha uno, oppure crollerà il tetto della sua casa seppellendo qualche decina di vicini.”
Draco spalancò gli occhi e fece un passo indietro.
“Come… come è possibile?” sussurrò con voce strozzata. Mary lo contemplò. Era veramente bellissimo. I suoi capelli biondi palpitavano al vento e le sfioravano le gote, intrecciandosi armoniosamente con le ciocche platinate di lei. I suoi occhi grigi, solitamente così freddi, adesso erano caldi e vibranti. Mary sfiorò con lo sguardo anche le sue spalle forti, le mani eleganti, il bacino stretto, le gambe vigorose e pensò che indubbiamente sarebbero stati una gran bella coppia per quei pochi minuti di sopravvivenza dopo il sì…
Poi la giovane lo fissò negli occhi e disse con voce ferma, “Vuoi sapere la verità? Ebbene sappila. Tu ne hai diritto, visto che hai offerto la tua vita.”
“Io che cosa? Calma, eh?” ribattè Draco, facendo un ulteriore passo indietro. “Cerchiamo di capirci bene.”
“Oh mio tesoro!” trillò appassionatamente lei, facendo incrinare i vetri della carrozza (i toni acuti delle donne Eau de Toilette Rodriguez Smith-Hasakura Picasso Von Quaglien erano leggendari), “Il racconto è semplice, come tutto ciò che mi riguarda. Un lontano giorno, prima che io nascessi, il Signore Oscuro si fermò a casa nostra e chiese da mangiare. Mia madre non sapeva chi egli fosse, tuttavia preparò la sua consueta zuppa leggera: brodo di chiodi in minestra d’arsenico.
Ebbene, ci crederesti? L’Oscuro Signore l’apprezzò molto e si invaghì di lei, una bionda bellezza bruna dagli occhi spiritati di falco. La chiese in moglie lì per lì, ma ella, fedele a mio padre e non volendo privarsi di castello in riviera e nelle Highlands, guferia in argento massiccio, barca da 16 metri battente bandiera di Panama, appartamento esclusivo a Salem con biglietti per la notte delle streghe, dopo aver considerato il giovane pretendente e i suoi logori vestiti, lo rifiutò.”
Palmihra Maria Angelique Pina Rosalba Claire Barbie Amethist Raven Athena Esmeralda Amulio Blanchefleur Eau de Toilette Rodriguez Smith-Hasakura Picasso Von Quaglien trasse un lungo sospiro.
“Il Signore Oscuro rise. Oh, quanto rise! Rise così tanto che dovettero portarlo via in barella mentre blaterava frasi inconsulte a proposito di una maledizione che avrebbe colpito gli innamorati delle donne della mia stirpe. Qualche tempo dopo, arrivò un telegramma portato da un barbagianni che confermava i dettagli. Dopo il matrimonio, ogni sposo sarebbe stato spacciato. Da allora, la sfortuna si è accanita sulla mia famiglia. E perciò io… io, Palmihra Maria Angelique Pina Rosalba Claire Barbie Amethist Raven Athena Esmeralda Amulio Blanchefleur Eau de Toilette Rodriguez Smith-Hasakura Picasso Von Quaglien, sono condannata ad un avvenire di tristezza e solitudine.”
Gocce luminose le scorrevano sul viso, ma i singhiozzi, incredibilmente, la facevano ancora più bella. Avvinto, Draco sospirò e poi, con largo gesto della mano, si inchinò di fronte a lei.
“Ebbene no, mia cara,” disse poi con forza. “Mi hai convinto. Cedo alle tue parole. Parti, cara, parti pure quando vuoi e prenditi tutto il tempo che ti serve. Io… Noi … Hogwarts sarà qui ad aspettarti quando tornerai. Io invece, vagherò nel tramonto, piangendo il mio amore perduto, e cantando tristi canzoni.”
“Oh Draco!” rispose lei, impallidendo vieppiù. “Davvero tu faresti questo per me?”
Invece di rispondere, Draco le afferrò una mano e la baciò con passione. “Comincerò subito!” mormorò rocamente. Poi guardò la clessidra da tasca che aveva al polso. “Oh ma che sbadato!” esclamò. “Avevo dimenticato che dovevo portare Tiger e Goyle in gita al mare! Dobbiamo partire subito per non perdere la coincidenza con l’Orient Express.”
E nel giro di mezzo secondo, si dileguò.
Palmihra Maria Angelique Pina Rosalba Claire Barbie Amethist Raven Athena Esmeralda Amulio Blanchefleur Eau de Toilette Rodriguez Smith-Hasakura Picasso Von Quaglien sospirò tristemente.
“Il sacrificio è compiuto,” disse tergendosi una lagrima – le lacrime con la c da lungo tempo non erano più ammesse sulle sue guance. Quindi, tenendo alto il capo, salì risolutamente in carrozza. “Ma poi che importa?” disse spavaldamente per nascondere al mondo il dolore atroce che le mordeva il cuore. “In fondo, domani è un altro giorno!”
Edited by Lady Memory - 16/6/2015, 15:18